In che modo i dividendi influenzano i prezzi delle azioni - KamilTaylan.blog
3 Maggio 2021 18:05

In che modo i dividendi influenzano i prezzi delle azioni

I dividendi possono influenzare il prezzo delle azioni sottostanti in vari modi. Mentre la cronologia dei dividendi di un dato titolo gioca un ruolo generale nella sua popolarità, la dichiarazione e il pagamento dei dividendi hanno anche un effetto specifico e prevedibile sui prezzi di mercato.

Punti chiave

  • Le aziende pagano dividendi per distribuire i profitti agli azionisti, e questo segnala anche la salute aziendale e la crescita degli utili per gli investitori.
  • Poiché i prezzi delle azioni rappresentano i flussi di cassa futuri, i flussi di dividendi futuri sono incorporati nel prezzo delle azioni e i modelli di dividendi scontati possono aiutare ad analizzare il valore di un’azione.
  • Dopo che un’azione va ex dividendo, il prezzo dell’azione in genere scende dell’importo del dividendo pagato per riflettere il fatto che i nuovi azionisti non hanno diritto a tale pagamento.
  • I dividendi pagati come azioni anziché in contanti possono diluire gli utili, il che può anche avere un impatto negativo sul prezzo delle azioni a breve termine.

Come funzionano i dividendi

Per gli investitori, i dividendi rappresentano una fonte popolare di reddito da investimenti. Per la società emittente, sono un modo per ridistribuire i profitti agli azionisti come un modo per ringraziarli per il loro supporto e per incoraggiare ulteriori investimenti. I dividendi servono anche come annuncio del successo dell’azienda. Poiché i dividendi sono emessi da una società di utili portati a nuovo, solo le società che sono sostanzialmente i dividendi emissione proficui con qualsiasi consistenza.

I dividendi sono spesso pagati in contanti, ma possono anche essere emessi sotto forma di azioni aggiuntive. In entrambi i casi, l’importo che ogni investitore riceve dipende dalle loro attuali quote di proprietà.

Se una società ha un milione di azioni in circolazione e dichiara un dividendo di 50 centesimi, un investitore con 100 azioni riceve $ 50 e la società paga un totale di $ 500.000. Se invece emette un dividendo in azioni del 10%, lo stesso investitore riceve 10 azioni aggiuntive e la società distribuisce 100.000 nuove azioni in totale.

L’effetto della psicologia dei dividendi

Le azioni che pagano dividendi consistenti sono popolari tra gli investitori. Anche se i dividendi non sono garantiti in titoli ordinari, molte aziende sono orgogliosi di premiare generosamente azionisti coerente e talvolta aumentando i dividendi ogni anno. Le società che lo fanno sono percepite come finanziariamente stabili e le società finanziariamente stabili fanno buoni investimenti, soprattutto tra gli investitori buy-and-hold che hanno maggiori probabilità di beneficiare del pagamento dei dividendi.

Quando le aziende mostrano storie di dividendi coerenti, diventano più attraenti per gli investitori. Man mano che più investitori acquistano per trarre vantaggio da questo vantaggio del possesso di azioni, il prezzo delle azioni aumenta naturalmente, rafforzando così la convinzione che il titolo sia forte. Se una società annuncia un dividendo superiore al normale, il sentimento pubblico tende a salire.

Al contrario, quando una società che tradizionalmente paga dividendi emette un dividendo inferiore al normale o nessun dividendo, può essere interpretato come un segno che la società sta attraversando un momento difficile. La verità potrebbe essere che i profitti della società vengono utilizzati per altri scopi come ad esempio l’espansione finanziamento ma la percezione del mercato della situazione è sempre più potente della verità. Molte aziende lavorano duramente per pagare dividendi consistenti per evitare di spaventare gli investitori, che potrebbero vedere un dividendo saltato come un oscuro presagio.

L’effetto della dichiarazione dei dividendi sul prezzo delle azioni

Prima di distribuire un dividendo, la società emittente deve prima dichiarare l’importo del dividendo e la data in cui sarà pagato. Annuncia inoltre l’ultima data in cui le azioni possono essere acquistate per ricevere il dividendo, chiamatadata ex dividendo. Questa data è generalmente un giorno lavorativo prima della data di registrazione, che è la data in cui la società rivede il proprio elenco di azionisti.

La dichiarazione di un dividendo incoraggia naturalmente gli investitori ad acquistare azioni. Poiché gli investitori sanno che riceveranno un dividendo se acquistano il titolo prima della data di stacco del dividendo, sono disposti a pagare un premio. Ciò fa aumentare il prezzo di un’azione nei giorni precedenti la data di stacco del dividendo. In generale, l’aumento è circa uguale all’importo del dividendo, ma l’effettiva variazione del prezzo si basa sull’attività di mercato e non è determinata da alcun ente governativo.

Alla data di stacco, gli investitori possono ridurre il prezzo delle azioni dell’importo del dividendo per tenere conto del fatto che i nuovi investitori non sono idonei a ricevere dividendi e quindi non sono disposti a pagare un premio. Tuttavia, se il mercato è particolarmente ottimista riguardo alle azioni che precedono la data di stacco del dividendo, l’aumento di prezzo creato potrebbe essere maggiore dell’importo effettivo del dividendo, determinando un aumento netto nonostante la riduzione automatica. Se il dividendo è piccolo, la riduzione potrebbe persino passare inosservata a causa del normale scambio.

Molte persone investono in determinate azioni in determinati momenti esclusivamente per riscuotere i pagamenti dei dividendi. Alcuni investitori acquistano azioni appena prima della data di stacco del dividendo e poi le rivendono subito dopo la data di registrazione, una tattica che può portare a un profitto ordinato se eseguita correttamente.

Dividendi in azioni

Sebbene i dividendi in azioni non comportino alcun aumento effettivo di valore per gli investitori al momento dell’emissione, influenzano il prezzo delle azioni in modo simile a quello dei dividendi in contanti. Dopo la dichiarazione di un dividendo in azioni, il prezzo del titolo aumenta spesso. Tuttavia, poiché un dividendo in azioni aumenta il numero di azioni in circolazione mentre il valore della società rimane stabile, diluisce il valore contabile per azione ordinaria e il prezzo delle azioni viene ridotto di conseguenza.

Come per i dividendi in contanti, i dividendi in azioni minori possono facilmente passare inosservati. Un dividendo azionario del 2% pagato su azioni scambiate a $ 200 fa scendere il prezzo solo a $ 196, una riduzione che potrebbe facilmente essere il risultato di una normale negoziazione. Tuttavia, un dividendo azionario del 35% fa scendere il prezzo a $ 130 per azione, il che è piuttosto difficile da perdere.

Rapporto rendimento dividendo / pagamento

Il dividend yield e il dividend payout ratio (DPR) sono due rapporti di valutazione che gli investitori e gli analisti utilizzano per valutare le società come investimenti per il reddito da dividendi. Il rendimento dei dividendi mostra il rendimento annuo per azione posseduta che un investitore realizza dai pagamenti di dividendi in contanti o il rendimento dell’investimento del dividendo per dollaro investito. È espresso in percentuale e calcolato come:

Il rendimento da dividendi fornisce una buona misura di base per un investitore da utilizzare per confrontare il reddito da dividendi dalle sue partecipazioni attuali al potenziale reddito da dividendo disponibile investendo in altre azioni o fondi comuni di investimento. Per quanto riguarda i rendimenti complessivi degli investimenti, è importante notare che gli aumenti del prezzo delle azioni riducono il rapporto di rendimento dei dividendi anche se il rendimento complessivo dell’investimento derivante dal possesso del titolo potrebbe essere notevolmente migliorato. Al contrario, un calo del prezzo delle azioni mostra un rendimento da dividendo più elevato, ma potrebbe indicare che la società sta riscontrando problemi e portare a un rendimento totale dell’investimento inferiore.

Il rapporto di pagamento dei dividendi è considerato più utile per valutare le condizioni finanziarie di una società e le prospettive di mantenere o migliorare i pagamenti dei dividendi in futuro. Il rapporto di pagamento dei dividendi rivela la percentuale del reddito netto che una società sta pagando sotto forma di dividendi. Viene calcolato utilizzando la seguente equazione:

DPR=Total dividendsNet incomewhere:DPR=Dividend payout ratio\ begin {align} & \ text {DPR} = \ frac {\ text {Total dividends}} {\ text {Net income}} \\ & \ textbf {dove:} \\ & \ text {DPR} = \ text {Percentuale di pagamento del dividendo} \ end {allineato}​DPR=Reddito netto

Se il rapporto di pagamento dei dividendi è eccessivamente alto, potrebbe indicare una minore probabilità che un’azienda sia in grado di sostenere tali pagamenti di dividendi in futuro, perché la società sta utilizzando una percentuale minore dei guadagni per reinvestire nella crescita dell’azienda. Pertanto, un rapporto di pagamento dei dividendi stabile è comunemente preferito a uno insolitamente grande. Un buon modo per determinare se il rapporto di pagamento di un’azienda è ragionevole è confrontare il rapporto con quello di società simili nello stesso settore.

Dividendi per azione

I dividendi per azione (DPS) misurano l’importo totale dei profitti che un’azienda paga ai suoi azionisti, generalmente in un anno, su base per azione. Il DPS può essere calcolato sottraendo i dividendi speciali dalla somma di tutti i dividendi nell’arco di un anno e dividendo questa cifra per le azioni in circolazione. Ad esempio, la società HIJ ha cinque milioni di azioni in circolazione e ha pagato dividendi per $ 2,5 milioni lo scorso anno; non sono stati pagati dividendi speciali. Il DPS per l’azienda HIJ è di 50 centesimi ($ 2.500.000 ÷ 5.000.000) per azione. Una società può diminuire, aumentare o eliminare tutti i pagamenti di dividendi in qualsiasi momento.

Una società può tagliare o eliminare i dividendi quando l’economia sta vivendo una recessione. Supponiamo che una società che paga dividendi non guadagni abbastanza; può cercare di diminuire o eliminare i dividendi a causa del calo delle vendite e dei ricavi. Ad esempio, se la società HIJ registra un calo dei profitti a causa di una recessione l’anno successivo, potrebbe cercare di tagliare una parte dei suoi dividendi per ridurre i costi.

Un altro esempio potrebbe essere se una società sta pagando troppo in dividendi. Un’azienda può valutare se sta pagando troppo dei suoi guadagni agli azionisti utilizzando il rapporto di pagamento. Ad esempio, supponiamo che la società HIJ abbia un DPS di 50 centesimi per azione e il suo utile per azione (EPS) sia di 45 centesimi per azione. Il payout ratio è del 111% (0,5 ÷ 0,45); questa cifra mostra che HIJ sta pagando ai suoi azionisti di più dell’importo che guadagna. L’azienda cercherà di tagliare o eliminare i dividendi perché non dovrebbe pagare più di quanto guadagna.

Il modello di sconto sui dividendi

Il modello di sconto dei dividendi (DDM), noto anche come modello di crescita di Gordon (GGM), presuppone che un’azione valga il valore attuale sommato di tutti i futuri pagamenti di dividendi. Questo è un metodo di valutazione popolare utilizzato dagli investitori fondamentali e dagli investitori di valore. Nella teoria semplificata, un’azienda investe le proprie attività per ottenere rendimenti futuri, reinveste la parte necessaria di quei rendimenti futuri per mantenere e far crescere l’azienda e trasferisce il saldo di tali rendimenti agli azionisti sotto forma di dividendi. Secondo il DDM, il valore di un’azione è calcolato come rapporto con il prossimo dividendo annuale al numeratore e il tasso di sconto meno il tasso di crescita del dividendo al denominatore. Per utilizzare questo modello, l’azienda deve pagare un dividendo e tale dividendo deve crescere a un tasso regolare nel lungo termine. Il tasso di sconto deve anche essere superiore al tasso di crescita del dividendo affinché il modello sia valido.

Il DDM si occupa esclusivamente di fornire un’analisi del valore di un’azione basata esclusivamente sul reddito futuro atteso dai dividendi. Secondo il DDM, le azioni valgono solo il reddito che generano nei futuri pagamenti di dividendi. Una delle metriche più conservative per valutare le azioni, questo modello rappresenta una teoria finanziaria che richiede una quantità significativa di ipotesi in merito ai pagamenti dei dividendi, ai modelli di crescita e ai tassi di interesse futuri di una società. I sostenitori ritengono che i dividendi in contanti futuri proiettati siano l’unica valutazione affidabile del valore intrinseco di un’azienda.

Il DDM richiede tre parti di dati per la sua analisi, compreso l’importo del dividendo corrente o più recente pagato dalla società; il tasso di crescita dei pagamenti dei dividendi rispetto alla storia dei dividendi della società; e il tasso di rendimento richiesto che l’investitore desidera ottenere o considera minimamente accettabile.

L’attuale pagamento del dividendo può essere trovato nel bilancio di una società nel rendiconto dei flussi di cassa. Il tasso di crescita dei pagamenti dei dividendi richiede informazioni storiche sulla società che possono essere facilmente trovate su un numero qualsiasi di siti Web di informazioni sulle azioni. Il tasso di rendimento richiesto è determinato da un singolo investitore o analista in base a una strategia di investimento scelta.



Mentre il modello di sconto sui dividendi fornisce un approccio solido per proiettare il reddito da dividendi futuri, non è uno strumento di valutazione del patrimonio netto non includendo alcuna detrazione per le plusvalenze attraverso l’ apprezzamento del prezzo delle azioni.