Come la Brexit può influire sull’euro e sul dollaro USA
Il 23 giugno 2016, gli elettori britannici determineranno se il Regno Unito lascerà l’Unione Europea e i commercianti di valuta estera (forex) stanno collettivamente trattenendo il fiato. Se il movimento Leave avrà successo, la maggior parte degli esperti prevede tempi difficili per la valuta britannica. Le speculazioni vanno da un crollo totale della sterlina britannica a un calo lieve e temporaneo nei confronti del dollaro USA e dell’euro.
Perché la Brexit potrebbe danneggiare la sterlina
L’uscita britannica, o Brexit, introduce molta incertezza nei mercati finanziari e degli investimenti. Poiché i mercati forex sono naturalmente focalizzati sul breve termine, la nuova instabilità di solito precede una svendita. È probabile che i trader nervosi del forex abbandonino la sterlina, passino a valute più stabili e aspettino fino a quando il Regno Unito recentemente indipendente non dimostrerà di poter essere stabile.
Un altro motivo per la probabile lotta della sterlina dopo la Brexit è il grande debito in essere del Regno Unito. Quando si svolgerà il voto referendario, il debito nazionale del Regno Unito raggiungerà oltre 1,72 trilioni di sterline. Ciò rappresenta circa il 90% del prodotto interno lordo (PIL) del paese. Se l’uscita dall’UE innesca una recessione, come hanno previsto il Fondo monetario internazionale (FMI) e il Tesoro britannico, il governo britannico potrebbe avere difficoltà a far fronte ai suoi obblighi di debito.
Se la Banca d’Inghilterra (BoE) risponde ai problemi del debito o ad un crollo economico con una politica monetaria espansiva, le aspettative sulla futura inflazione britannica dovrebbero aumentare. Questo rende la sterlina meno attraente nel commercio di forex. A peggiorare le cose, Standard & Poor’s ha già emesso un avvertimento che la Gran Bretagna rischia di mettere a repentaglio il suo rating AAA se il Leave porta il voto.
Il dollaro USA come rifugio sicuro
Sin dalla conferenza di Bretton Woods, il dollaro USA è stato de facto la valuta di riserva del mondo. Sostenuto dalla piena fede e credito del governo federale degli Stati Uniti e rafforzato dall’impressionante produttività dei lavoratori americani, il dollaro USA è stato storicamente un rifugio sicuro per i commercianti di valuta.
Ad aumentare l’attrattiva del dollaro è la politica relativamente aggressiva della Federal Reserve statunitense. La Banca centrale europea (BCE) e la Banca del Giappone (BOJ) hanno entrambe avviato politiche sui tassi di interesse negativi (NIRP) nel 2016. Anche se la Fed rimane in territorio estremamente basso e le aspettative di futuri rialzi dei tassi sono diminuite, la sua politica è ancora meno inflazionistica rispetto alle banche centrali rivali.
Incertezza con l’euro
C’è anche il potenziale per un volo in euro se il Regno Unito si ritirerà. La perdita del Regno Unito minaccia la stabilità politica ed economica dell’intera UE, che già soffre di conflitti interni e problemi bancari. Il chiaro vincitore del dramma in corso nel continente sarebbe il dollaro USA.
Tuttavia, la maggior parte degli esperti prevede ancora che una Brexit danneggerà la sterlina più del dollaro. Anche se l’euro si indebolisce contro il dollaro, potrebbe vedere guadagni contro la sterlina. La volatilità su entrambi i lati potrebbe disaccoppiare l’euro dai dati economici reali, creando sopravvalutazione o sottovalutazione e creando mercati forex per un giro accidentato.
Un argomento alternativo
Anche se il Regno Unito lascerà l’UE, non è certo che la sterlina affonderà. I mercati Forex si stanno preparando per la Brexit da diversi mesi. Molti broker hanno aumentato i requisiti di margine e la coppia GBP / USD ha già creato opportunità di profitto durante le sessioni precedenti. Ci sono caratteristiche simili nella coppia GBP / EUR.
C’è anche la possibilità che il governo del Regno Unito annunci misure a favore della crescita, del commercio e di altre misure favorevoli alla valuta in caso di voto per il congedo. È difficile prevedere tali eventi e potrebbe essere improbabile se il governo di Londra riceva respingimenti dalla Scozia o dall’Irlanda del Nord su politiche divergenti. Tuttavia, potrebbero esserci opportunità per stabilizzare la retorica o l’attività del Parlamento o dell’amministrazione Cameron.