4 Marzo 2022 5:20

Ha senso che un padre chieda un certificato di nascita alla madre per aprire un conto bancario per il nostro bambino di 6 anni senza che la madre sia presente?


Cosa serve per aprire un conto corrente ad un minore?

Per aprire un conto corrente per minori, il genitore o chi ne fa le veci deve essere in possesso dei seguenti documenti:

  1. carta di identità del genitore/tutore e del minore;
  2. un documento che attesta la genitorialità del minore o la sua tutela.

Cosa serve per aprire un conto corrente cointestato?

Per aprire un conto bancario cointestato servono i alcuni documenti (ad esempio, la carta di identità e il codice fiscale) e la firma di tutti i titolari. Invece, come chiudere un conto cointestato? È necessario che tutti i titolari del conto ne chiedano l’estinzione, se il rapporto è stato aperto a firma congiunta.

Chi sono gli eredi di un conto corrente?

In questo caso, gli eredi potranno ottenere solo la quota del defunto e non anche quella del cointestatario. In pratica se il conto corrente è intestato a moglie e marito, ed uno dei due decede, la metà del conto corrente del defunto va in eredità. L’altra parte rimane al coniuge vivente.

Cosa vuol dire avere la delega su un conto corrente?

La delega bancaria su conto corrente è una forma di procura che dà la facoltà a terzi di operare in rappresentanza del titolare del conto corrente. La delega è utile quando il correntista deve effettuare operazioni bancarie ma si trova, per i più svariati motivi, nell’impossibilità di farlo personalmente.

Dove depositare soldi per bambini?

Quali sono i migliori investimenti per bambini e ragazzi?

  • Libretti di risparmio, conti correnti, conti deposito.
  • Libretto postale e buoni fruttiferi.
  • Piani di accumulo e fondi pensione.

Quanto costa aprire un conto cointestato?

Per aprire un conto cointestato non ci sono costi aggiuntivi, rispetto ad un normale conto corrente.

Come aggiungere un cointestatario al conto corrente?

L’aggiunta di una persona ad un conto corrente già aperto è un‘operazione semplice da effettuare, basta infatti recarsi presso il proprio istituto bancario per depositare la firma del nuovo cointestatario.

Cosa succede al conto cointestato in caso di morte?

Quando in un conto corrente cointestato la firma è congiunta, il titolare o i titolari superstiti, in caso di decesso di un cointestatario, non possono operare sul conto. Questo viene infatti bloccato dalla banca fino a quando non viene completata la procedura di successione.

Quali sono i rischi della delega?

Firmando la delega si firma anche la piena assunzione delle responsabilità. Il titolare non otterrà alcun rimborso dalla banca e sarà costretto ad avviare una procedura legale per ottenere il denaro “rubato”. Un altro rischio di cui tenere conto è legato all’eventualità in cui il delegato abbia dei debiti con il Fisco.

Che differenza c’è tra delega e procura?

La delega può essere speciale o generale. Quando speciale avrà ad oggetto il compimento di uno specifico atto e di tutti gli atti necessari al suo compimento. La procura generale invece avrà ad oggetto un numero indeterminato di atti.

Quanto costa fare una procura da un notaio?

In linea di massima, per una procura notarile si parte da un prezzo base di 100 euro fino ad arrivare a 250 euro. In ogni caso, prima di procedere, si può richiedere il preventivo al notaio.

Quanti tipi di procura esistono?

Esistono due tipi di procura e sono la procura speciale, in cui il rappresentante riceve dal rappresentato la procura per l’esecuzione di uno o più affari specifici, e la procura generale, in cui invece il rappresentante riceve dal rappresentato la procura per svolgere tutti i suoi affari.

Che cosa fa la Procura della Repubblica?

Promuove la repressione dei reati e l’applicazione delle misure di sicurezza. Cura l’esecuzione dei giudicati ed ogni altro provvedimento del giudice. Controlla l’osservanza delle leggi e la pronta e regolare amministrazione della giustizia.

Che lavoro si svolge in procura?

La polizia giudiziaria in servizio alla procura collabora a stretto contatto con i magistrati del pubblico ministero e svolge le indagini finalizzate all’accertamento dei reati e dei loro autori collaborando con le forze dell’ordine esterne alle procure e distribuite sul territorio.

Perché si viene convocati in procura?

Polizia e procura hanno quindi il preciso incarico di aiutarti in tal senso, già in fase di indagini preliminari. Ciò a cui in ogni caso devi attenerti è una convocazione della procura. Per ogni interrogatorio, vale la regola per la quale e hai diritto a portare con te una persona di fiducia.

Che differenza c’è tra procura e Tribunale?

Nella pratica, la differenza fondamentale si lega alla funzione che viene svolta: la Procura si occupa di svolgere le indagini; il ruolo del Tribunale è, invece, quello di giudicare nel corso del processo che si svolgerà solo dopo l’attività che è stata svolta dal Pubblico Ministero.

Che differenza c’è tra pm e Procuratore?

Praticamente nessuna: entrambi sono magistrati che esercitano l’azione penale. L’unica differenza sta in nel fatto che l’ufficio del pubblico ministero è formalmente assunto dal Procuratore della Repubblica quando sostiene in giudizio la tesi accusatoria.

Quando interviene la Procura della Repubblica?

Quando rivolgersi alla Procura della Repubblica? Un cittadino può rivolgersi alla Procura della Repubblica per tutelare se stesso o un minore da un reato, violenza, incurie o illeciti.