Clausola del nonno - KamilTaylan.blog
3 Maggio 2021 17:20

Clausola del nonno

Cos’è una clausola del nonno?

Una clausola nonno è un’esenzione che consente a persone o entità di continuare con attività o operazioni approvate prima dell’implementazione di nuove regole, regolamenti o leggi. Tali indennità possono essere permanenti, temporanee o istituite con limiti.

Punti chiave

  • Una clausola del nonno è una disposizione che consente a persone o entità di seguire le vecchie regole che un tempo governavano la loro attività invece di quelle appena implementate, spesso per un tempo limitato.
  • Il termine ha avuto origine durante l’era della guerra civile degli Stati Uniti e si riferiva a statuti emanati nel sud per sopprimere il voto afroamericano.
  • Le clausole del nonno possono essere permanenti, temporanee o istituite con limiti.
  • Le clausole del nonno si applicano spesso alle leggi sulla zonizzazione quando lo scopo di uno sviluppo cambia.

Come funziona una clausola del nonno

In generale, una clausola del nonno esenta solo persone o entità impegnate in attività specifiche prima che siano introdotte nuove regole. Tutte le altre parti che entrano nel mercato dopo l’implementazione sono tenute a rispettare le nuove regole.

Di conseguenza, le clausole del nonno pongono effettivamente due serie di norme o regolamenti su attività o circostanze altrimenti simili, che possono creare vantaggi competitivi sleali per le parti nonne. In queste situazioni, le clausole del nonno possono essere concesse solo per un determinato periodo di tempo, incoraggiando così la parte con una clausola del nonno a lavorare per il rispetto delle nuove regole prima che il periodo di grazia sia trascorso.

Storia della clausola del nonno

L’origine del termine clausola del nonno si riferisce agli statuti messi in atto dopo la guerra civile da sette stati del sud nel tentativo di impedire agli afroamericani di votare, esentando gli elettori bianchi dal fare i test di alfabetizzazione e dal pagamento delle tasse sui voti richieste per votare. Negli statuti, gli elettori bianchi i cui nonni avevano votato prima della fine della guerra civile erano esentati dal sostenere i test e dal pagare le tasse in base alla clausola del nonno.

Lo statuto è stato ritenuto incostituzionale dalla Corte Suprema nel 1915 perché violava la parità dei diritti di voto, ma l’uso del termine che indica i diritti prima delle modifiche alle regole continua. Il termine si è ampliato oltre le sue radici nell’esclusione razziale per riferirsi principalmente alle esclusioni legali concesse sulla base di una pratica commerciale corrente in cui è stato acquisito il padre.

1965

L’anno in cui Lyndon B. Johnson ha introdotto il Voting Rights Act, che ha consentito al Congresso di porre fine alle pratiche di voto discriminatorie, come la clausola del nonno.

Tipi di clausole del nonno

A seconda delle circostanze specifiche, le clausole del nonno possono essere implementate per sempre, per un determinato periodo di tempo o con limitazioni specifiche. Nelle situazioni in cui questa clausola crea un vantaggio competitivo per il nonno, di solito vengono concesse esenzioni per un periodo determinato per consentire alle aziende esistenti di apportare le modifiche necessarie per conformarsi alle nuove norme e regolamenti.

Possono anche essere poste in essere clausole con limitazioni specifiche per prevenire la concorrenza sleale, come divieti di ampliamento, rimodellamento o riorganizzazione di una struttura esistente. Ciò impedisce a uno stabilimento di produzione, ad esempio, di evitare aggiornamenti agli attuali standard ambientali pur continuando ad aumentare la produzione.

Esempi di clausole del nonno

Uno degli usi più comuni delle clausole del nonno si trova nella modifica delle leggi di zonizzazione. Ad esempio, in situazioni in cui le modifiche alle leggi sulla zonizzazione vietano nuovi esercizi di vendita al dettaglio, ai negozi esistenti vengono generalmente concesse clausole nonne che consentono loro di rimanere in attività se rispettano limitazioni specificate. Una limitazione comune in queste circostanze è la vendita di un’attività, che può invalidare la clausola del nonno.

Le clausole del nonno sono comuni anche nell’industria elettrica. In molti paesi, nuove normative sulle emissioni di carbonio vengono applicate agli impianti di generazione proposti, mentre le clausole del nonno per periodi di tempo specifici sono state concesse agli impianti esistenti alimentati a carbone. In parte, le clausole vengono messe in atto per consentire alle centrali a carbone di integrare i controlli delle emissioni e per concedere ai lavoratori e alle comunità dipendenti dall’estrazione del carbone il tempo sufficiente per abbandonare l’industria.