Distribuzione di frequenza
Cos’è la distribuzione della frequenza?
Una distribuzione di frequenza è una rappresentazione, in formato grafico o tabulare, che mostra il numero di osservazioni all’interno di un dato intervallo. La dimensione dell’intervallo dipende dai dati analizzati e dagli obiettivi dell’analista. Gli intervalli devono essere mutuamente esclusivi ed esaustivi. Le distribuzioni di frequenza vengono generalmente utilizzate in un contesto statistico. In generale, la distribuzione di frequenza può essere associata alla creazione di grafici di una distribuzione normale.
Punti chiave
- La distribuzione della frequenza nelle statistiche è una rappresentazione che mostra il numero di osservazioni all’interno di un dato intervallo.
- La rappresentazione di una distribuzione di frequenza può essere grafica o tabellare in modo che sia più facile da capire.
- Le distribuzioni di frequenza sono particolarmente utili per le distribuzioni normali, che mostrano le osservazioni delle probabilità divise tra deviazioni standard.
- In finanza, i trader utilizzano le distribuzioni di frequenza per prendere nota dell’azione dei prezzi e identificare le tendenze.
Comprensione della distribuzione della frequenza
Come strumento statistico, una distribuzione di frequenza fornisce una rappresentazione visiva per la distribuzione delle osservazioni all’interno di un particolare test. Gli analisti utilizzano spesso la distribuzione della frequenza per visualizzare o illustrare i dati raccolti in un campione. Ad esempio, l’altezza dei bambini può essere suddivisa in diverse categorie o intervalli. Nel misurare l’altezza di 50 bambini, alcuni sono alti e altri bassi, ma c’è un’alta probabilità di una frequenza o concentrazione più alta nella gamma media. I fattori più importanti per la raccolta dei dati sono che gli intervalli utilizzati non devono sovrapporsi e devono contenere tutte le possibili osservazioni.
Rappresentazione visiva della distribuzione della frequenza
Sia gli istogrammi che i grafici a barre forniscono una visualizzazione visiva mediante colonne, con l’asse y che rappresenta il conteggio della frequenza e l’asse x che rappresenta la variabile da misurare. Nell’altezza dei bambini, ad esempio, l’asse y è il numero di bambini e l’asse x è l’altezza. Le colonne rappresentano il numero di bambini osservati con le altezze misurate in ogni intervallo.
In generale, un grafico a istogramma mostrerà tipicamente una distribuzione normale, il che significa che la maggior parte delle occorrenze ricadrà nelle colonne centrali. Le distribuzioni di frequenza possono essere un aspetto chiave della rappresentazione grafica delle distribuzioni normali che mostrano le probabilità di osservazione divise tra deviazioni standard. Le distribuzioni di frequenza possono essere presentate come una tabella delle frequenze, un istogramma o un grafico a barre. Di seguito è riportato un esempio di una distribuzione di frequenza come tabella.
Distribuzione della frequenza nel trading
Le distribuzioni di frequenza non sono comunemente utilizzate nel mondo degli investimenti. Tuttavia, i trader che seguono Richard D. Wyckoff, un trader pioniere dell’inizio del XX secolo, utilizzano un approccio al trading che coinvolge la distribuzione delle frequenze.
Le case di investimento usano ancora l’approccio, che richiede una notevole pratica, per insegnare ai trader. Il grafico della frequenza è denominato grafico point-and-figure ed è stato creato per la necessità per i trader di base di prendere nota dell’azione dei prezzi e di identificare le tendenze.
L’asse y è la variabile misurata e l’asse x è il conteggio della frequenza. Ogni cambiamento nell’azione del prezzo è indicato in Xs e Os. I trader lo interpretano come un trend rialzista quando emergono tre X; in questo caso, la domanda ha superato l’offerta. Nella situazione inversa, quando il grafico mostra tre O, indica che l’offerta ha superato la domanda.