Il costo dei mercati gratuiti - KamilTaylan.blog
3 Maggio 2021 16:54

Il costo dei mercati gratuiti

L’economia degli Stati Uniti è essenzialmente dell’offerta e della domanda  – con una certa regolamentazione del governo. In un mercato veramente libero, acquirenti e venditori conducono i loro affari senza alcuna regolamentazione governativa, ma c’è un dibattito continuo tra politici ed economisti su quanta regolamentazione del governo sia necessaria per l’economia degli Stati Uniti.

Coloro che vogliono meno regolamentazione sostengono che se rimuovi le restrizioni governative, il libero mercato costringerà le aziende a proteggere i consumatori, fornire prodotti o servizi superiori e creare prezzi accessibili per tutti. Credono che il governo sia inefficiente e non crei nient’altro che una grande burocrazia che aumenta il costo di fare affari per tutti.

Coloro che sostengono che le normative governative sono necessarie per proteggere i consumatori, l’ambiente e il pubblico in generale, affermano che le aziende non stanno cercando l’interesse del pubblico e che è proprio per questo motivo che sono necessarie le normative.

In questo articolo, consideriamo i pro ei contro di un mercato completamente libero rispetto a un mercato con alcune normative governative.

Punti chiave

  • Economisti e responsabili politici hanno a lungo discusso su quanto dovrebbe essere aperta o restrittiva la politica economica e commerciale.
  • I mercati liberi sono teoricamente ottimali, con domanda e offerta guidate da una mano invisibile per allocare le merci in modo efficiente.
  • In realtà, tuttavia, i mercati liberi sono soggetti a manipolazione, informazioni errate, asimmetrie di potere e conoscenza e favoriscono la disuguaglianza di ricchezza.
  • La regolamentazione mira a bilanciare le virtù del libero mercato con le sue insidie.

Economia del libero mercato

Nella sua forma più pura, un’economia di libero mercato è quando l’allocazione delle risorse è determinata dalla domanda e dall’offerta, senza alcun intervento del governo.

I sostenitori di un’economia di libero mercato affermano che il sistema presenta i seguenti vantaggi:

  • Contribuisce alla libertà politica e civile, in teoria, poiché ognuno ha il diritto di scegliere cosa produrre o consumare.
  • Contribuisce alla crescita economica e alla trasparenza.
  • Garantisce mercati competitivi.
  • Le voci dei consumatori vengono ascoltate in quanto le loro decisioni determinano quali prodotti o servizi sono richiesti.
  • Domanda e offerta creano concorrenza, che aiuta a garantire che i migliori beni o servizi siano forniti ai consumatori a un prezzo inferiore.

I critici di un’economia di libero mercato sostengono i seguenti svantaggi a questo sistema:

  • Un ambiente competitivo crea un’atmosfera di sopravvivenza del più adatto. Ciò fa sì che molte aziende ignorino la sicurezza del pubblico in generale per aumentare i profitti.
  • La ricchezza non è distribuita equamente: una piccola percentuale della società possiede la ricchezza mentre la maggioranza vive in povertà.
  • Non c’è stabilità economica perché l’avidità e la sovrapproduzione fanno sì che l’economia abbia oscillazioni selvagge che vanno da periodi di forte crescita a recessioni catastrofiche.
  • I presupposti richiesti affinché i mercati liberi funzionino bene non sono coerenti con la realtà, come il mito dell’informazione perfetta e simmetrica, attori razionali e transazioni a costo zero.

Trionfi e tribolazioni

Ci sono diversi esempi storici che suggeriscono che il mercato libero funzioni. Ad esempio, la deregolamentazione di AT&T, che in precedenza fungeva da monopolio nazionale regolamentato, negli anni ’80 ha fornito ai consumatori tariffe telefoniche a lunga distanza più competitive. Inoltre, la deregolamentazione delle compagnie aeree statunitensi nel 1979 ha fornito ai consumatori una scelta più ampia e tariffe aeree inferiori. Anche la deregolamentazione delle società di autotrasporto e delle ferrovie ha accresciuto la concorrenza e abbassato i prezzi.

Nonostante i suoi successi, ci sono anche diversi esempi storici di fallimento del mercato libero. Ad esempio, da quando l’industria del cavo è stata deregolamentata nel 1996, le tariffe della TV via cavo sono salite alle stelle;secondo un rapporto del 2003 del Public Interest Research Group (PIRG) degli Stati Uniti, le tariffe via cavo sono aumentate di oltre il 50% tra il 1996 e il 2003. Chiaramente, in questo caso di deregolamentazione, l’aumento della concorrenza non ha ridotto i prezzi per i consumatori.

Un altro esempio di fallimento del mercato libero può essere visto nelle questioni ambientali. Ad esempio, per anni l’industria petrolifera ha combattuto e sconfitto le leggi che imponevano alle petroliere a doppio scafo di prevenire le fuoriuscite, anche dopo che la petroliera a scafo singolo Exxon Valdez ha versato 11 milioni di galloni nel Prince William Sound nel 1989. Allo stesso modo, il fiume Cuyahoga nel nordest dell’Ohio era così inquinato dai rifiuti industriali che prese fuoco più volte tra il 1936 e il 1969 prima che il governo ordinasse una pulizia da 1,5 miliardi di dollari. In quanto tale, i critici di un sistema di libero mercato sostengono che sebbene alcuni aspetti del mercato possano autoregolarsi, altre cose, come le preoccupazioni ambientali, richiedono l’intervento del governo.

L’economia regolamentata

La regolamentazione è una regola o una legge progettata per controllare il comportamento di coloro a cui si applica. Coloro che non rispettano queste regole sono soggetti a sanzioni pecuniarie e alla reclusione e potrebbero essere sequestrati i loro beni o le loro attività. Gli Stati Uniti sono un’economia mista in cui sia il mercato libero che il governo svolgono un ruolo importante.

Un’economia regolamentata offre i seguenti vantaggi:

  • Si occupa della sicurezza dei consumatori.
  • Protegge la sicurezza e la salute del pubblico in generale e dell’ambiente.
  • Si occupa della stabilità dell’economia.

I seguenti sono svantaggi della regolamentazione:

  • Crea un’enorme burocrazia governativa che soffoca la crescita.
  • Può creare enormi monopoli che inducono i consumatori a pagare di più.
  • Schiaccia l’innovazione regolando eccessivamente.

Alcuni esempi storici che mostrano come funziona bene la regolamentazione includono il divieto di DDT e PCB, che hanno distrutto la fauna selvatica e minacciato la salute umana;l’istituzione dei Clean Air and Water Acts, che hanno imposto la bonifica dei fiumi americani e fissato gli standard di qualità dell’aria;e la creazione della Federal Aviation Administration (FAA), che controlla il traffico aereo e applica le norme di sicurezza.78

Diversi esempi storici di fallimenti normativi includono:

  • In risposta al Sarbanes-Oxley Act del 2002 (SOX), un atto scritto in risposta a scandali contabili, molte aziende hanno deciso che era troppo macchinoso elencare negli Stati Uniti e hanno deciso di fare le loro offerte pubbliche iniziali (IPO) sul London Borsa (LSE) dove non dovevano preoccuparsi di Sarbanes-Oxley.
  • L’industria del carbone ha così tante normative che è più redditizio spedire carbone all’estero che venderlo sul mercato interno.11
  • Molte normative sul lavoro e sull’ambiente costringono le imprese a spostare i posti di lavoro fuori dalla costa, dove possono trovare normative più ragionevoli

Trovare un equilibrio

Esiste un delicato equilibrio tra un mercato libero non regolamentato e un’economia regolamentata. Di seguito sono riportati alcuni esempi in cui sembra che gli Stati Uniti abbiano raggiunto un buon equilibrio tra i due:

Diversi modi in cui l’economia è diventata sbilanciata a causa della deregolamentazione includono:

  • La deregolamentazione del settore del risparmio e dei prestiti (S&L) nel 1982 ha portato a frodi e abusi, facendo spendere miliardi al governo federale per stabilizzare il settore dopo che molti S&L sono falliti.
  • Equipaggi addestrati in modo inadeguato hanno portato alla quasi fusione di un reattore nucleare a Three Mile Island, che ha rilasciato radiazioni nell’aria e nell’acqua. Gordon MacLeod, il segretario di stato per la Pennsylvania, è stato licenziato per aver espresso le sue preoccupazioni sulla mancanza di controllo dell’industria nucleare e sull’inadeguata preparazione dello stato a rispondere a tali emergenze.
  • La mancanza di un’adeguata regolamentazione delle protesi mammarie al silicone ha portato a una situazione in cui i produttori sapevano che le protesi trapelavano ma continuavano a venderle comunque, portando a un insediamento di $ 4,75 miliardi a 60.000 donne colpite nel 1994.

La linea di fondo

L’economia di libero mercato non è perfetta, ma nemmeno le economie completamente regolamentate. La chiave è trovare un equilibrio tra il libero mercato e la quantità di regolamentazione governativa necessaria per proteggere le persone e l’ambiente. Quando questo equilibrio viene raggiunto, l’interesse pubblico è protetto e il business privato prospera.