3 Maggio 2021 16:39

Tasso di interesse variabile

Che cos’è un tasso di interesse variabile?

Un tasso di interesse variabile è un tasso di interesse che si muove su e giù con il mercato o un indice. Può anche essere definito tasso di interesse variabile perché può variare durante la durata dell’obbligazione debitoria. Ciò contrasta con un tasso di interesse fisso, in cui il tasso di interesse di un’obbligazione di debito rimane costante per la durata del prestito.

Punti chiave

  • I tassi variabili sono forniti dalle società di carte di credito e sono comunemente visti con i mutui.
  • I tassi variabili seguono il mercato o seguono un indice.
  • I tassi variabili sono anche chiamati tassi variabili.

Comprensione dei tassi di interesse variabili

I mutui residenziali possono essere ottenuti con tassi di interesse fissi o variabili. Con i tassi di interesse fissi, il tasso di interesse del mutuo è statico e non può cambiare per la durata del contratto di mutuo. Con tassi di interesse variabili o variabili, i tassi di interesse sui mutui possono cambiare periodicamente con il mercato.

Ad esempio, se qualcuno sottoscrive un mutuo a tasso fisso con un tasso di interesse del 4%, l’individuo pagherà quel tasso per tutta la durata del prestito e i pagamenti saranno gli stessi per tutta la durata del prestito. Al contrario, se un mutuatario sottoscrive un mutuo a tasso variabile, può iniziare con un tasso del 4% e poi aggiustare, aumentando o diminuendo, modificando i pagamenti mensili.

Nella maggior parte dei casi, i mutui a tasso variabile (ARM) hanno tassi che si adattano in base a un margine preimpostato e a un indice dei mutui principali come il LIBOR, l’ indice del costo dei fondi (COFI) o la media mensile del tesoro (MTA). Ad esempio, se un individuo sottoscrive un ARM con un margine del 2% basato sul LIBOR e il LIBOR è al 3% quando il tasso del mutuo si aggiusta, il tasso si azzera al 5% (il margine più l’indice).

Vantaggi e svantaggi delle tariffe fluttuanti

Gli ARM tendono ad avere tassi di interesse introduttivi inferiori rispetto ai mutui a tasso fisso e questo può renderli più attraenti per alcuni mutuatari. Coloro che intendono vendere la proprietà e rimborsare il prestito prima che il tasso si aggiusti o i mutuatari che si aspettano che il loro capitale aumenti rapidamente con l’aumento del valore della casa possono scegliere un ARM.

L’altro vantaggio è che i tassi di interesse variabili possono fluttuare verso il basso, riducendo così i pagamenti mensili del mutuatario. Lo svantaggio principale è che il tasso può fluttuare verso l’alto e aumentare i pagamenti mensili del mutuatario.



La maggior parte delle carte di credito ha tassi di interesse variabili.

considerazioni speciali

I mutui non sono l’unico tipo di prestito che può avere tassi di interesse variabili. La maggior parte delle carte di credito ha anche tassi di interesse variabili. Come per i mutui, questi tassi sono legati a un indice. Nella maggior parte dei casi, l’indice è il tasso primario corrente, il tasso che riflette direttamente il tasso di interesse fissato dalla Federal Reserve più volte all’anno. La maggior parte dei contratti di carte di credito afferma che il tasso di interesse addebitato al mutuatario è il tasso principale più un certo spread.

Advisor Insight

James Di Virgilio, CIMA®, CFP® Chacon Diaz & Di Virgilio, Gainesville, FL

Quando si tratta di prestiti a lungo termine, è meglio stare alla larga da un tasso variabile o da qualsiasi tipo di prestito variabile, e questo è particolarmente vero quando i tassi di interesse sono molto bassi, come lo sono attualmente.

È importante sapere esattamente quanto ti costerà il tuo debito in modo da poter preventivare accuratamente senza sorprese.

Quando scegli di utilizzare un prestito a tasso variabile, stai essenzialmente scommettendo sul fatto che i tassi di interesse saranno più bassi in futuro. Ogni anno, un contesto di tassi di interesse mutevoli potrebbe portare a un tasso di interesse nuovo e potenzialmente più elevato, che potrebbe aumentare in modo significativo l’importo degli interessi che dovrai pagare.

Quando i tassi sono storicamente bassi, come lo sono oggi, ci sono buone probabilità che i tassi aumentino in futuro e non diminuiscano, rendendo un prestito a tasso variabile una scelta sbagliata. Pertanto, l’utilizzo di un prestito a tasso fisso, soprattutto nel nostro attuale contesto di tassi di interesse, è la mossa più saggia.