3 Maggio 2021 16:30

Stampa fine

Cos’è la stampa fine?

La “stampa fine” è un termine che si riferisce a termini e condizioni del contratto, divulgazioni o altre informazioni importanti che non sono incluse nel corpo principale di un documento ma inserite nelle note o in un documento supplementare.

Leggere e comprendere le scritte in piccolo è essenziale quando si stipula un accordo. Spesso contiene informazioni che l’emittente non desidera richiamare all’attenzione del destinatario ma che è essenziale per il destinatario conoscere.

Punti chiave

  • La “stampa fine” è un termine che si riferisce a termini e condizioni contrattuali o divulgazioni poste nelle note a piè di pagina o alla fine del manoscritto dove è facilmente trascurato dal lettore.
  • Le informazioni contenute in caratteri piccoli sono spesso essenziali per il destinatario da sapere, ma a prima vista sono “nascoste”.
  • Le carte di credito sono famose per l’inserimento di commissioni nascoste, tassi di interesse e termini di pagamento nella stampa fine dei contratti.
  • La stampa fine è spesso inclusa in un contratto come plausibile negazione da pretese di frode.
  • Comprendere la stampa fine porta a comprendere l’intero affare invece di leggere solo ciò che è nel testo principale di un contratto.

Capire la stampa fine

La stampa fine fornisce informazioni aggiuntive e applicabili che sono importanti per la comprensione dell’intero contratto o delle informazioni fornite. A volte la stampa fine potrebbe non essere considerata attraente, quindi gli autori di un contratto lo seppelliscono invece di metterlo in primo piano e al centro, rendendo difficile e poco chiaro per un individuo sapere a cosa si sta iscrivendo.

Ad esempio, un individuo può registrarsi per un abbonamento a una palestra e dopo tre mesi di non utilizzo del proprio abbonamento, decide di annullare l’abbonamento per evitare di sprecare denaro. Quando vanno a cancellarlo gli viene detto che la loro iscrizione è contrattuale per 12 mesi, una clausola che era inclusa in caratteri piccoli ma non chiaramente resa nota all’individuo al momento della firma del contratto.

I contratti con carta di credito sono famosi per inserire commissioni, tassi di interesse e termini di pagamento “a sorpresa” nella stampa fine dei contratti. Le informazioni in caratteri piccoli possono essere richieste dalla legge o possono essere consigliate dall’ufficio legale di un’azienda.

Ad esempio, la stampa fine su un contratto di carta di credito potrebbe includere importanti informazioni finanziarie come il tasso percentuale annuo introduttivo (TAEG) della carta, il TAEG al termine del periodo introduttivo, la durata del periodo introduttivo, il TAEG per trasferimenti di saldo e contanti anticipi, quota annuale della carta e commissioni per ritardi di pagamento.

Come altro esempio, se un investitore legge il rapporto finanziario di una società pubblica, l’investitore potrebbe dover leggere la stampa fine per conoscere i metodi contabili della società, il debito a lungo termine, la partecipazione azionaria dei dipendenti o il contenzioso in corso per ottenere un quadro più chiaro di come i numeri sono derivati ​​e se sono effettivamente in linea con i loro coetanei.

Critica della stampa fine

La stampa fine è spesso controversa a causa della sua natura ingannevole. Lo scopo della stampa fine è far credere al lettore che l’offerta sia migliore di quanto potrebbe effettivamente essere. Sebbene i termini reali dell’offerta siano tecnicamente disponibili per un lettore nella stampa più piccola della pubblicità, garantendo così una plausibile negabilità dalle accuse di frode, questa stampa più piccola è spesso progettata per essere trascurata dal lettore.

Il lettore ignaro, distratto dagli aspetti attraenti dell’offerta, potrebbe non preoccuparsi di leggere la stampa in piccolo a causa di vincoli di tempo e / o esigenze personali. Un lettore può anche presumere che la stampa più piccola sia meno importante di quella più grande.



Molte offerte pubblicizzate in caratteri grandi si applicano solo quando vengono soddisfatte determinate condizioni; in molti casi, queste condizioni sono difficili o quasi impossibili da soddisfare.

Molti settori altamente regolamentati, come mutuo convenzionale conosce il peso che la stampa fine aggiunge ai documenti del prestito.

Sebbene ben intenzionati, la miriade di clausole e avvertimenti rendono difficile la trasparenza e la comprensione. Anche se una persona legge in caratteri piccoli, la formulazione potrebbe renderlo difficile da capire, possibilmente apposta. È per questo motivo che le persone dovrebbero sempre fornire un elenco di domande e porle apertamente prima di firmare per avere un quadro più chiaro di ciò per cui si stanno iscrivendo.