3 Maggio 2021 16:09

Ex post

Che cos’è l’ex post?

Ex-post è un’altra parola per i rendimenti effettivi ed è latino per “dopo il fatto”. L’uso dei rendimenti storici è stato abitualmente l’approccio più noto per prevedere la probabilità di incorrere in una perdita sull’investimento in un dato giorno. Ex-post è l’opposto di ex-ante, che significa “prima dell’evento”.

Punti chiave

  • Ex-post è una parola per rendimenti effettivi e si traduce dal latino come “dopo il fatto”.
  • L’analisi ex post esamina i risultati finanziari dopo che si sono verificati e li utilizza per prevedere la probabilità di rendimenti futuri.
  • Il valore ex post si ottiene prendendo in considerazione il valore iniziale e finale di un’attività, la crescita e il declino dell’attività e l’eventuale reddito da lavoro.
  • L’ex post è in contrasto con l’ex ante, che utilizza stime per valutare le prestazioni future. L’ex post è una pratica standard in quanto si basa su risultati comprovati.

Capire l’ex post

Le informazioni ex post vengono acquisite dalle aziende per prevedere i guadagni futuri. Le informazioni ex post vengono utilizzate in studi come il valore a rischio (VaR), uno studio di probabilità che approssima l’importo massimo di perdita che un portafoglio di investimento può subire in qualsiasi giorno. Il VaR è definito per un portafoglio di investimenti, una probabilità e un orizzonte temporale specifici.

Il rendimento ex post differisce dal rendimento ex ante perché rappresenta i valori effettivi, essenzialmente ciò che gli investitori guadagnano piuttosto che i valori stimati. Gli investitori basano le loro decisioni sui rendimenti attesi rispetto ai rendimenti effettivi, che è un aspetto importante dell’analisi del rischio di un investimento. Ex post è il prezzo di mercato corrente, meno il prezzo pagato dall’investitore. Mostra la performance di un asset; tuttavia, esclude proiezioni e probabilità.

Calcolo ex post

Ex-post viene calcolato utilizzando i valori delle attività iniziali e finali per un periodo specifico, qualsiasi crescita o diminuzione del valore dell’attività, oltre a qualsiasi reddito da lavoro prodotto dall’attività durante il periodo. Gli analisti utilizzano dati ex post sulle fluttuazioni dei prezzi degli investimenti, sugli utili e altre metriche per prevedere i rendimenti attesi. Viene misurato rispetto al rendimento atteso per confermare l’accuratezza dei metodi di valutazione del rischio.

Ex-post viene utilizzato al meglio per periodi inferiori a un anno e misura il rendimento guadagnato per un investimento dall’inizio dell’anno. Ad esempio, per un rapporto trimestrale del 31 marzo, il rendimento effettivo misura quanto il portafoglio di un investitore è aumentato in percentuale dal 1 ° gennaio al 31 marzo. Se il numero è del 5%, il portafoglio ha guadagnato il 5% dal 1 ° gennaio.

Analisi ex post

L’ analisi di attribuzione della performance ex post, o analisi di benchmark, misura la performance di un portafoglio di investimenti in base al rendimento del portafoglio e alla sua correlazione con numerosi fattori o benchmark. L’analisi ex post è l’approccio tradizionale di analisi della performance per i fondi long-only.

L’analisi delle prestazioni ex post si basa tipicamente sull’analisi di regressione. Un analista esegue una regressione dei rendimenti del portafoglio rispetto ai rendimenti dell’indice di mercato per determinare quanto dei profitti e delle perdite di un portafoglio potrebbero essere il risultato dell’esposizione al mercato. La regressione fornisce il beta del portafoglio all’indice di mercato e la quantità di alfa che il fondo stava guadagnando o perdendo in relazione all’indice di mercato.

Previsioni ex post

La formula per il calcolo ex post è (valore finale – valore iniziale) / valore iniziale. Il valore iniziale è il valore di mercato al momento dell’acquisto di un’attività. Il valore finale è il valore di mercato corrente di un’attività. Ex-post è una previsione preparata in un determinato momento che utilizza i dati disponibili dopo tale periodo. Le previsioni vengono create quando vengono identificate osservazioni future durante il periodo di previsione. Viene utilizzato per osservare dati noti per valutare il modello di previsione.