ESports
Cos’è eSports
ESports trasforma il gioco online in uno sport per spettatori. Imita l’esperienza di guardare un evento sportivo professionistico, tranne che invece di guardare un evento fisico, gli spettatori guardano i videogiocatori competere l’uno contro l’altro. La tendenza degli eSport è diventata così diffusa negli ultimi anni che i giochi possono spesso essere visti in un evento organizzato nell’arena. Come negli sport tradizionali, questi giochi sono suddivisi in campionati e tornei competitivi.
ROTTURA DI eSports
Sebbene l’industria degli eSports non sia nuova (esiste dagli anni ’90), ha iniziato a guadagnare terreno solo di recente. I progressi della tecnologia hanno permesso all’esperienza dell’utente di replicare la vita reale. Inoltre, i servizi Internet avanzati risolvono i problemi di connettività e consentono all’utente e allo spettatore di immergersi nel gioco senza interruzioni. Inoltre, la rivoluzione mobile ha consentito agli utenti di accedere a questi giochi da qualsiasi luogo; non devono più sedersi a casa davanti ai loro computer per dedicarsi al gioco o alla visione di sport online. Questi progressi tecnologici hanno consentito agli eSport di diventare una parte prevalente della vita quotidiana delle persone. La maggior parte degli utenti lavora a tempo pieno e ha un’età compresa tra i 21 ei 35 anni, ed ora è più facile per loro lavorare con gli eSport in uno stile di vita frenetico.
Gli sport sono particolarmente apprezzati in gran parte dell’Europa. I videogiochi sono il genere di YouTube più popolare nei paesi scandinavi e dell’Europa orientale e molti paesi hanno capitalizzato la popolarità trasmettendo eSport sui principali canali sportivi.
Principali attori del settore degli eSport
Attualmente ci sono tre principali operatori di eSport: Turtle Entertainment, Major League Gaming e Dreamhack. Major League Gaming ha la piattaforma più grande, ospitando 10 milioni di utenti a partire dal 2016; Turtle Entertainment ospita 6 milioni di utenti. Dreamhack organizza il più grande festival online del mondo.
Data la popolarità di queste piattaforme, tutte e tre sono state acquistate da società più grandi dal 2015. Activision Blizzard, uno dei principali editori di giochi, ha rilevato Major League Gaming ma sta anche sviluppando una propria piattaforma eSports proprietaria. Le grandi emittenti hanno anche investito nel settore degli eSports – anche ESPN è stata coinvolta, rilasciando il proprio marchio eSports all’inizio del 2016 – e molti paesi europei hanno anche iniziato a trasmettere eSports sui principali canali. Inoltre, le grandi piattaforme di gioco online dedicano risorse allo streaming di eSport. Epic Games, in particolare, ha fatto passi da gigante con Fortnite.
Economia degli eSport
ESports è diventato un settore redditizio negli ultimi anni, generando centinaia di milioni di dollari di profitti. Questa popolarità gli ha permesso di funzionare in modo molto simile ad altri campionati sportivi professionistici: i giocatori vengono pagati dagli operatori in cambio della loro partecipazione; gli operatori sono pagati dai distributori in cambio del diritto di trasmettere i giochi e dal pubblico in cambio del diritto di guardare. Inoltre, come con altri sport e industrie, gli eSport sono prolifici per gli inserzionisti e i partner presenti insieme ai giochi.