Criteri ambientali, sociali e di governance (ESG) - KamilTaylan.blog
3 Maggio 2021 15:51

Criteri ambientali, sociali e di governance (ESG)

Quali sono i criteri ambientali, sociali e di governance (ESG)?

I criteri ambientali, sociali e di governance (ESG) sono un insieme di standard per le operazioni di un’azienda che gli investitori socialmente consapevoli utilizzano per selezionare i potenziali investimenti. I criteri ambientali considerano il modo in cui un’azienda si comporta come amministratore della natura. I criteri sociali esaminano il modo in cui gestisce le relazioni con dipendenti, fornitori, clienti e le comunità in cui opera. La governance si occupa della leadership di un’azienda, della retribuzione dei dirigenti, delle revisioni contabilidei controlli interni e dei diritti degli azionisti.

Punti chiave

  • I criteri ambientali, sociali e di governance (ESG) sono un modo sempre più diffuso per gli investitori di valutare le società in cui potrebbero voler investire.
  • Molti fondi comuni di investimento, società di intermediazione e robo-advisor offrono ora prodotti che utilizzano criteri ESG.
  • I criteri ESG possono anche aiutare gli investitori a evitare società che potrebbero rappresentare un rischio finanziario maggiore a causa delle loro pratiche ambientali o di altro tipo.

Negli ultimi anni, poiché gli investitori più giovani, in particolare, hanno mostrato interesse a mettere i loro soldi dove sono i loro valori, le società di intermediazione e le società di fondi comuni hanno iniziato a offrire fondi negoziati in borsa (ETF) e altri prodotti finanziari che seguono i criteri ESG. Robo-consulenti qualiMiglioramento eWealthfront hanno usato anche loro fare appello a questi investitori. Secondo il rapporto più recente della US SIF Foundation, gli investitori detenevano $ 11,6 trilioni di asset scelti in base ai criteri ESG all’inizio del 2018, rispetto agli $ 8,1 trilioni di appena due anni prima.

Importante

Il Dipartimento del Lavoro degli Stati Uniti ha pubblicato un nuovo regolamento alla fine di ottobre 2020 che potrebbe limitare o eliminare gli investimenti socialmente responsabili nei piani pensionistici. Sebbene la regola sia stata rivista per rimuovere i riferimenti espliciti a fattori ambientali, sociali e di governance (ESG), impone ai fiduciari dei piani pensionistici di scegliere strategie di investimento basate interamente su come tali strategie influenzano le prestazioni finanziarie. Questa sentenza potrebbe avere un impatto significativo sui fondi e sugli investimenti classificati in ESG e investimenti socialmente responsabili.

L’investimento ESG viene talvolta definito investimento sostenibile, investimento responsabile, investimento a impatto o investimento socialmente responsabile.

Come funzionano i criteri ambientali, sociali e di governance (ESG)

Per valutare un’azienda in base a criteri ambientali, sociali e di governance (ESG), gli investitori prendono in considerazione un’ampia gamma di comportamenti.



I criteri ambientali, sociali e di governance (ESG) aiutano gli investitori a trovare società con valori che corrispondono ai propri.

I criteri ambientali possono includere l’uso di energia di un’azienda, i rifiuti, l’inquinamento, la conservazione delle risorse naturali e il trattamento degli animali. I criteri possono essere utilizzati anche per valutare eventuali rischi ambientali che un’azienda potrebbe dover affrontare e il modo in cui l’azienda gestisce tali rischi. Ad esempio, ci sono problemi relativi alla proprietà di terreni contaminati, allo smaltimento di rifiuti pericolosi, alla gestione delle emissioni tossiche o alla conformità alle normative ambientali del governo?

I criteri sociali guardano alle relazioni d’affari dell’azienda. Funziona con fornitori che detengono gli stessi valori che afferma di detenere? L’azienda dona una percentuale dei suoi profitti alla comunità locale o incoraggia i dipendenti a svolgere attività di volontariato lì? Le condizioni di lavoro dell’azienda mostrano un alto rispetto per la salute e la sicurezza dei suoi dipendenti? Vengono presi in considerazione gli interessi degli altri stakeholder?

Per quanto riguarda la governance, gli investitori potrebbero voler sapere che una società utilizza metodi contabili accurati e trasparenti e che agli azionisti viene data l’opportunità di votare su questioni importanti. Potrebbero anche volere garanzie che le aziende evitino conflitti di interesse nella scelta dei membri del consiglio, non utilizzino contributi politici per ottenere un trattamento indebitamente favorevole e, naturalmente, non si impegnino in pratiche illegali.

Nessuna singola azienda può superare tutti i test in ogni categoria, ovviamente, quindi gli investitori devono decidere cosa è più importante per loro. A livello pratico, anche le società di investimento che seguono i criteri ESG devono stabilire delle priorità. Ad esempio, Trillium Asset Management, con sede a Boston, con $ 2,8 miliardi in gestione a marzo 2020, utilizza una selezione di fattori ESG per identificare le società posizionate per una forte performance a lungo termine.  Determinati in parte dagli analisti che identificano i problemi che devono affrontare diversi settori e industrie, i criteri ESG di Trillium includono evitare le società con un’esposizione nota all’estrazione del carbone e quelle con una certa percentuale dei loro ricavi dall’energia nucleare o dalle armi. Evita inoltre di investire in società con importanti controversie recenti o in corso relative alla discriminazione sul posto di lavoro, alla governance aziendale e al benessere degli animali, tra le altre questioni.

Pro e contro dei criteri ambientali, sociali e di governance (ESG)

Negli anni passati, gli investimenti socialmente responsabili avevano la reputazione di richiedere un compromesso da parte dell’investitore. Poiché limitavano l’universo delle società idonee all’investimento, limitavano anche il potenziale profitto dell’investitore. Le società “cattive” a volte si sono comportate molto bene, almeno in termini di prezzo delle azioni.

Più recentemente, tuttavia, alcuni investitori sono giunti a credere che i criteri ambientali, sociali e di governance abbiano uno scopo pratico al di là di qualsiasi preoccupazione etica. Seguendo i criteri ESG potrebbero essere in grado di evitare le aziende le cui pratiche potrebbero segnalare un fattore di rischio, come evidenziato dalla fuoriuscita di petrolio di BP nel 2010 e dallo scandalo delle emissioni di Volkswagen, che hanno entrambi scosso i prezzi delle azioni delle società e provocato miliardi di dollari di perdite associate.

Man mano che le pratiche commerciali orientate agli ESG acquisiscono maggiore trazione, le società di investimento monitorano sempre più le loro prestazioni. Società di servizi finanziari come JPMorgan Chase, Wells Fargo e Goldman Sachs hanno pubblicato rapporti annuali che esaminano ampiamente i loro approcci ESG e i risultati finali.45