3 Maggio 2021 15:51

Imprenditori e imprenditorialità definiti

Imprenditoria

Un imprenditore è un individuo che avvia e gestisce un’impresa con risorse e pianificazione limitate ed è responsabile di tutti i rischi e i benefici della sua impresa commerciale. L’idea imprenditoriale di solito comprende un nuovo prodotto o servizio piuttosto che un modello di business esistente.

Tali iniziative imprenditoriali mirano a rendimenti elevati con un livello di incertezza altrettanto elevato. L’  imprenditore  è disposto a rischiare la propria sicurezza finanziaria e carriera, spendendo tempo e capitale in un’impresa incerta, predisponendo il capitale necessario, le materie prime, le sedi di produzione e i dipendenti qualificati. Il marketing, le vendite e la distribuzione sono altri aspetti importanti che sono controllati dall’imprenditore.

Anche se alcune di queste funzioni sono esternalizzate, il rischio è comunque portato dall’imprenditore. Ciò rende l’imprenditorialità diversa dall’ereditare e / o gestire un’attività esistente, lavorare per una startup o imprenditore per uno stipendio, essere un agente commissionato o vendere beni o servizi già disponibili come affiliato o concessionario.

Punti chiave

  • Gli imprenditori sono individui che intraprendono l’organizzazione di una nuova attività e i rischi e i benefici che ne derivano.
  • Gli imprenditori tendono a essere classificati come coloro che intraprendono innovazioni ad alta crescita e ad alto rischio, mentre i proprietari di piccole imprese supervisionano un’attività consolidata con un prodotto e una base di clienti consolidati.
  • Gli imprenditori di successo sono visti come una forza trainante nell’economia moderna.

Piccole imprese vs. iniziative imprenditoriali

C’è una linea sottile tra l’essere un proprietario di una piccola impresa (SB) e un imprenditore – i ruoli in realtà hanno molto in comune – ma ci sono differenze nette che li distinguono. Le piccole imprese di solito si occupano di prodotti e servizi noti e consolidati, mentre le iniziative imprenditoriali si concentrano su offerte nuove e innovative. Per questo motivo, i proprietari di piccole imprese tendono ad affrontare rischi noti e gli imprenditori affrontano rischi sconosciuti.

La crescita limitata con una redditività continua è ciò che si spera nella maggior parte delle piccole imprese, mentre le iniziative imprenditoriali mirano a una crescita rapida e rendimenti elevati. Di conseguenza, le iniziative imprenditoriali hanno generalmente un impatto significativo sulle economie e sulle comunità, il che si traduce anche in un effetto a cascata su altri settori, come la creazione di posti di lavoro. Le piccole imprese sono più limitate in questa prospettiva e rimangono confinate al proprio dominio e gruppo.

Miti sugli imprenditori

  • Gli imprenditori si assumono rischi non calcolati e sconosciuti senza alcun piano.  Questo mito è parzialmente vero; gli imprenditori corrono rischi non calcolati e sconosciuti, ma mantengono le risorse e pianificano il più possibile per affrontare l’ignoto.
  • Gli imprenditori iniziano l’attività con un’invenzione rivoluzionaria. Questo è anche parzialmente vero; non tutte le iniziative imprenditoriali sono vere scoperte. La maggior parte sta identificando e capitalizzando un approccio mix-n-match. Google non ha inventato Internet, McDonald’s non ha inventato il cheeseburger, Starbucks non ha inventato il caffè. È l’identificazione e la capitalizzazione dell’idea e il rapido tasso di crescita che rende l’imprenditorialità dell’impresa.
  • Gli imprenditori si avventurano solo dopo aver acquisito una significativa esperienza nel settore.  La maggior parte degli imprenditori sono persone giovani e inesperte che seguono la loro passione.
  • Gli imprenditori completano ricerche approfondite prima di fare il primo passo.  A meno che un’azienda esistente non stia creando una nuova linea di business su un nuovo concetto, gli imprenditori iniziano con una ricerca molto limitata o assente. Tuttavia, hanno una buona consapevolezza del potenziale della loro offerta, il che dà loro la fiducia necessaria per assumersi il rischio.
  • Gli imprenditori iniziano con un capitale sufficiente.   Il capitale è il requisito principale di qualsiasi impresa imprenditoriale. La maggior parte degli imprenditori non riesce a garantire capitale sufficiente da fonti esterne a meno che non si sia in qualche modo dimostrato o abbia un prototipo commerciabile. Pertanto, la maggior parte degli imprenditori inizia con un capitale insufficiente con l’obiettivo di garantirne di più lungo la strada.

Esempi di imprenditorialità

Lo scambio di merci, come l’acquisto di interi lotti di shampoo di marca a prezzi all’ingrosso e la loro vendita a prezzi al dettaglio presso il tuo negozio al dettaglio o online, non costituisce imprenditorialità. Tuttavia, produrre il proprio shampoo innovativo a base di erbe, ottenerne un brevetto e commercializzarlo per le imprese utilizzando gli stessi canali di vendita si qualifica come imprenditorialità.

L’organizzazione KickStart con sede in Africa (da non confondere con Kickstarter) ha costruito prodotti a basso costo, a basso impegno e ad alto rendimento come una pressa per il suolo, una macchina che trasforma i semi di girasole in olio da cucina e pompe dell’acqua azionate manualmente che richiedono uno sforzo minimo.

Offrire quella stanza in più a casa tua per una tariffa mensile è semplicemente un’attività di affitto. Costruire un modello basato sui servizi attorno a questa idea è una fantastica idea imprenditoriale.

Airbnb ha  implementato l’approccio imprenditoriale mix-n-match per costruire una rete di tutti questi affitti disponibili in una determinata area e renderla disponibile ai turisti. Senza possedere una singola proprietà, il loro modello di business innovativo offre una situazione vantaggiosa per tutte le parti. I proprietari ottengono clienti a breve termine ben pagati (turisti) invece di affittuari a lungo termine a basso pagamento. I turisti beneficiano di costi relativamente bassi e di un soggiorno sicuro e simile a una casa. Airbnb beneficia dei costi di servizio per l’offerta di questo modello di marketplace acquirente-venditore, controllando il canale di vendita senza possedere una singola proprietà.

Niente in questo mondo è gratuito. Nel primo esempio, l’imprenditore si assume un rischio sul tempo, gli sforzi e gli investimenti finanziari necessari per produrre lo shampoo alle erbe, ottenere le licenze necessarie e gestire le controversie legali derivanti da eventuali reclami e concorsi dei consumatori. In quest’ultimo esempio, l’imprenditore è responsabile di garantire una comunità affidabile di proprietari di immobili disposti a offrire strutture adeguate, nonché la responsabilità di gestire i conflitti che sorgono tra le varie parti.

Cosa serve per essere un imprenditore di successo?

Ci sono diverse teorie avanzate dai ricercatori di importanti istituti sull’imprenditorialità. Non esiste un modello unico per l’imprenditorialità. In generale, l’imprenditorialità nasce dalla passione o dall’individuazione di opportunità di business adeguate.

Una persona molto appassionata nello sviluppo di circuiti elettronici può (accidentalmente) sviluppare un ottimo apparecchio. Un tale individuo può non avere necessariamente in mente i pensieri di affari, ma è guidato da pura passione. Non ascolta nessuno, segue il suo istinto e un giorno sviluppa un prodotto altamente commerciabile che offre rendimenti estremamente elevati. Rientra nella prima categoria di imprenditori appassionati.

Un uomo d’affari con un acuto senso degli affari che percepisce un’opportunità di profitto con un approccio mix-n-match rientra in quest’ultima categoria.

Indipendentemente dalla categoria di origine, un’idea imprenditoriale, se ben coltivata e correttamente condotta, può essere trasformata in un’impresa commerciale molto redditizia.