Credito di emergenza
Che cos’è il credito di emergenza?
Il termine credito di emergenza si riferisce a prestiti concessi dalla Federal Reserve ad altre banche e istituzioni che non hanno a loro disposizione fonti alternative di credito. Sono colloquialmente denominati ” prestiti di salvataggio “.
Il credito di emergenza è utilizzato come mezzo per ridurre le conseguenze economiche di gravi shock finanziari, come la stretta creditizia verificatasi nel corso della scadenze di 30 giorni o più.
Punti chiave
- Il credito di emergenza è un tipo di prestito concesso da istituzioni governative per sostenere le istituzioni finanziarie in situazioni in cui altrimenti non sarebbe disponibile un credito privato sufficiente.
- È progettato per ripristinare la liquidità dei mercati finanziari al fine di ridurre il rischio di collasso sistemico.
- Il credito di emergenza è stato ampiamente utilizzato dal governo federale in risposta alla crisi finanziaria del 2007-2008.
Come funziona il credito di emergenza
La base giuridica moderna per il credito di emergenza deriva dal Federal Deposit Insurance Corporation Improvement Act (FDICIA), approvato nel 1991. Questa legge ha modificato il Federal Reserve Act per ampliare la portata dei salvataggi consentiti per le istituzioni assicurate dalla Federal Deposit Insurance Corporation ( FDIC). Per fare ciò, la FDICIA ha autorizzato la FDIC a prendere in prestito direttamente dal Tesoro degli Stati Uniti per fornire salvataggi alle banche in difficoltà in tempi di grave stress finanziario.
Nel 2010, a seguito della tumultuosa crisi finanziaria iniziata nel 2007, il Dodd-Frank Wall Street Reform and Consumer Protection Act ha apportato ulteriori modifiche al Federal Reserve Act. In particolare, le riforme Dodd-Frank hanno limitato l’autorità della Federal Reserve a emettere salvataggi, in particolare in relazione a istituzioni altrimenti insolventi.
Queste regole sono state ulteriormente modificate nel 2015, incorporando il requisito che qualsiasi nuovo programma di prestito d’emergenza debba ottenere l’approvazione preventiva del Segretario del Tesoro. Queste riforme del 2015 hanno anche istituito linee guida per i tassi di interesse utilizzati nelle operazioni di credito di emergenza, specificando che tali tassi devono essere fissati a un premio rispetto ai tassi di interesse prevalenti in normali condizioni di mercato.
La filosofia alla base di queste normative sui tassi di interesse è che l’impresa beneficiaria non dovrebbe essere tentata di fare affidamento su linee di credito di emergenza in nessuna delle tipiche condizioni di mercato. In altre parole, questi regolamenti cercano di evitare una situazione in cui il governo compete effettivamente con accordi alternativi di prestito privato, cercando invece di limitare il credito di emergenza per situazioni in cui non sono disponibili alternative realistiche nel mercato del credito privato.
Esempio del mondo reale di credito di emergenza
Secondo uno studio del 2017 pubblicato dalla Olin Business School della Washington University di St. Louis, il credito di emergenza è un mezzo efficace per stabilizzare i mercati finanziari. I ricercatori hanno scoperto che, durante la crisi finanziaria del 2007-2008, più di 2.000 banche hanno approfittato del credito di emergenza offerto dalla Federal Reserve. La disponibilità di questo credito di emergenza ha aumentato i prestiti bancari senza aumentare la rischiosità delle scelte di prestito delle banche.