Teoria delle onde di Elliott
Che cos’è la teoria delle onde di Elliott?
Il termine Teoria delle onde di Elliott si riferisce a una teoria nell’analisi tecnica utilizzata per descrivere i movimenti dei prezzi nel mercato finanziario. La teoria è stata sviluppata da Ralph Nelson Elliott dopo aver osservato e identificato modelli di onde frattali ricorrenti.1 Le onde possono essere identificate nei movimenti dei prezzi delle azioni e nel comportamento dei consumatori. Gli investitori che cercano di trarre profitto da una tendenza del mercato potrebbero essere descritti come cavalcare l’onda. Un movimento ampio e forte da parte dei proprietari di case per sostituire i loro mutui esistenti con quelli nuovi che hanno condizioni migliori è chiamato un’ondata di rifinanziamento.
Punti chiave
- La teoria dell’onda di Elliott è una forma di analisi tecnica che cerca modelli di prezzo ricorrenti a lungo termine legati a cambiamenti persistenti nel sentiment e nella psicologia degli investitori.
- La teoria identifica le onde di impulso che stabiliscono un modello e le onde correttive che si oppongono alla tendenza più ampia.
- Ogni serie di onde è annidata all’interno di una serie più ampia di onde che aderiscono allo stesso impulso o pattern correttivo, descritto come un approccio frattale all’investimento.
Come funziona la teoria delle onde di Elliott
La indici.
La teoria acquisì notorietà nel 1935, quando Elliott fece una misteriosa previsione di un fondo del mercato azionario. Da allora è diventato un punto fermo per migliaia di gestori di portafoglio, trader e investitori privati.
Elliott ha descritto regole specifiche che governano come identificare, prevedere e capitalizzare questi modelli di onde. Questi libri, articoli e lettere sono trattati in “RN Elliott’s Masterworks”, pubblicato nel 1994. Elliott Wave International è la più grande società indipendente di analisi finanziarie e previsioni di mercatoal mondo le cui analisi e previsioni di mercato si basano sul modello di Elliott.
È stato attento a notare che questi modelli non forniscono alcun tipo di certezza sul movimento futuro dei prezzi, ma piuttosto servono ad aiutare a ordinare le probabilità per le future azioni di mercato. Possono essere utilizzati insieme ad altre forme di analisi tecnica, inclusi indicatori tecnici, per identificare opportunità specifiche. I trader possono avere interpretazioni diverse della struttura Elliott Wave di un mercato in un dato momento.
Come funzionano le onde di Elliott
Alcuni analisti tecnici cercano di trarre profitto dai modelli di onde nel mercato azionario utilizzando la teoria delle onde di Elliott. Questa ipotesi afferma che imovimenti delprezzo delle azioni possono essere previsti perché si muovono in schemi ripetitivi su e giù chiamati onde che sono creati dalla psicologia o dal sentimento degli investitori.
La teoria identifica diversi tipi di onde, comprese le onde motrici, le onde impulsive e le onde correttive.È soggettivo, il che significa che non tutti i trader interpretano la teoria allo stesso modo o concordano sul fatto che si tratta di una strategia di trading di successo.
A differenza della maggior parte delle altre formazioni di prezzo, l’intera idea dell’analisi delle onde in sé non equivale a una normale formazione del modello in cui si seguono semplicemente le istruzioni. L’analisi delle onde offre approfondimenti sulle dinamiche di tendenza e ti aiuta a comprendere i movimenti dei prezzi in modo molto più profondo.
Il principio di Elliott Wave consiste in onde impulsive e correttive al suo centro.
Onde di impulso
Le onde impulsive sono costituite da cinque sotto-onde che effettuano un movimento netto nella stessa direzione dell’andamento del grado successivo più grande. Questo modello è l’onda motrice più comune e la più facile da individuare in un mercato. Come tutte le onde motrici, si compone di cinque sotto-onde: tre di esse sono anche onde motrici e due sono onde correttive. Questa è etichettata come una struttura 5-3-5-3-5, che è stata mostrata sopra.
Ha tre regole infrangibili che ne definiscono la formazione:
- L’onda due non può ripercorrere più del 100% della prima ondata
- La terza ondata non può mai essere la più breve delle onde uno, tre e cinque
- L’onda quattro non può andare oltre la terza ondata in nessun momento
Se una di queste regole viene violata, la struttura non è un’onda impulsiva. Il commerciante dovrebbe rietichettare la sospetta ondata di impulso.
Onde correttive
Le onde correttive, che a volte sono chiamate onde diagonali, sono costituite da tre o una combinazione di tre sotto-onde che effettuano un movimento netto nella direzione opposta alla tendenza del grado successivo più grande. Come tutte le onde motrici, il suo obiettivo è spostare il mercato nella direzione del trend.
L’onda correttiva è composta da cinque sotto-onde. La differenza è che la diagonale sembra un cuneo in espansione o in contrazione. Le onde secondarie della diagonale potrebbero non contare fino a cinque, a seconda del tipo di diagonale osservato. Come per l’onda motrice, ogni sotto-onda della diagonale non ripercorre mai completamente la precedente sotto-onda e la sotto-onda tre della diagonale potrebbe non essere l’onda più corta.
Questi impulsi e onde correttive sono annidati in un frattale auto-simile per creare schemi più grandi. Ad esempio, un grafico di un anno potrebbe trovarsi nel mezzo di un’onda correttiva, ma un grafico di 30 giorni potrebbe mostrare un’onda impulsiva in via di sviluppo. Un trader con questa interpretazione dell’onda di Elliott potrebbe quindi avere una prospettiva ribassista a lungo termine con una prospettiva rialzista a breve termine.
considerazioni speciali
Elliott ha riconosciuto che la sequenza di Fibonacci denota il numero di onde negli impulsi e nelle correzioni. Anche le relazioni delle onde nel prezzo e nel tempo mostrano comunemente rapporti di Fibonacci, come il 38% e il 62%. Ad esempio, un’onda correttiva può avere una ritraccia del 38% dell’impulso precedente.
Altri analisti hanno sviluppato indicatori ispirati al principio di Elliott Wave, incluso l’Elliott Wave Oscillator, che è raffigurato nell’immagine sopra. L’ oscillatore fornisce un metodo computerizzato per prevedere la direzione futura dei prezzi in base alla differenza tra una media mobile di cinque e 34 periodi. Il sistema di intelligenza artificiale di Elliott Wave International, EWAVES, applica tutte le regole e le linee guida delle onde di Elliott ai dati per generare un’analisi automatica delle onde di Elliott.
Domande frequenti
Cos’è la teoria delle onde di Elliott?
Nell’analisi tecnica, la teoria delle onde di Elliott è l’analisi delle tendenze a lungo termine nei modelli di prezzo e del modo in cui corrispondono alla psicologia degli investitori. Questi modelli di prezzo, denominati “onde”, si basano su regole specifiche sviluppate da Ralph Nelson Elliott negli anni ’30. In particolare, sono stati progettati per identificare e prevedere i modelli delle onde all’interno dei mercati azionari. È importante sottolineare che questi modelli non intendono essere certi, ma piuttosto fornire risultati probabili per i futuri movimenti dei prezzi.
Come funzionano Elliott Waves?
All’interno di Elliott Wave Theory, ci sono diverse forme di onde, o formazioni di prezzo, da cui gli investitori possono raccogliere informazioni. Le onde impulsive, ad esempio, includono sia una tendenza al rialzo che al ribasso che trasporta cinque onde secondarie che possono durare ore o addirittura decenni. Possiedono tre regole: la seconda ondata non può ripercorrere più del 100% della prima ondata; la terza ondata non può essere più corta dell’onda uno, tre e cinque; l’onda quattro non può mai superare la terza ondata. Insieme alle onde impulsive, ci sono onde correttive, che cadono in schemi di tre.
Come si fa a fare trading utilizzando Elliott Wave Theory?
Considera che un trader nota che un’azione si sta muovendo con una tendenza al rialzo su un’onda impulsiva. Qui, possono andare a lungo sul titolo fino a quando non completa la sua quinta ondata. A questo punto, anticipando un’inversione, il trader potrebbe quindi andare short sul titolo. Alla base di questa teoria del trading c’è l’idea che i modelli frattali si ripetano nei mercati finanziari. In matematica, i modelli frattali si ripetono su scala infinita.