29 Marzo 2022 4:06

Elicitabilità delle misure di rischio

Che cosa è il Var?

Il value at risk (VaR) è un indicatore di rischio utilizzabile nelle decisioni finanziarie. Esso esprime la perdita massima probabile (a un certo livello di confidenza statistica) in un determinato orizzonte temporale.

Come si calcola value at risk?

VAR= W0-W*α,t

Fra i vantaggi del VAR c’è la sua applicabilità a tutte le tipologie di investimento dal mercato azionario a quello obbligazionario, dai derivati alle valute.

Come interpretare il Var?

Per fare un esempio si potrebbe dire che un titolo azionario ha un Var giornaliero dello 0,5% al giorno con il 95% di confidenza. Questo vuol dire che 0,5% è la perdita massima che questo titolo può avere in una sola giornata e che questa precisione ha un grado di affidabilità del 95%.

Cosa rappresenta il CVAR?

CVARConditional Value at Risk o ES-Expected Shortfall: rappresenta una stima delle perdite che mi attendo, tenendo in considerazione tutte le possibili perdite che superano la soglia del VAR. Il CVAR sarà maggiore del VAR.

Come si definisce il VaR di un prodotto finanziario?

VaR (Value at Risk)

  1. La probabilità di perdita (intervallo di confidenza al 95% o al 99%), e in particolar modo definisce la percentuale di protezione dal rischio di perdita. …
  2. Time frame (orizzonte temporale), a discrezione dell’investitore.

Cos’è il Value at Risk VaR quiz?

Il VaR, ossia Value at Risk, è uno strumento statistico utilizzato principalmente da istituti finanziari per misurare e quantificare il livello di rischio finanziario all’interno di una impresa o di un portafoglio di investimenti.

Che cosa evidenzia l’indice di Sharpe?

L’indice di Sharpe (dal nome dell’economista che ha introdotto tale misura) è un indicatore che misura l’extra-rendimento, rispetto al tasso risk free, realizzato da un portafoglio (o da un fondo) per unità di rischio complessivo sopportato.

Che cos’è la perdita attesa?

Per “perdita attesa” o Expected Loss (EL) si intende “la perdita che si manifesta in media entro un intervallo temporale di un anno su ogni esposizione (o pool di esposizioni). Essa è pari al prodotto tra PD di classe (o pool), LGD ed EAD (…)“.

Cosa prende in esame il rischio di credito?

Il rischio di credito (o rischio di insolvenza) è il rischio che nell’ambito di un’operazione creditizia il debitore non assolva anche solo in parte ai suoi obblighi di rimborso del capitale e/o al pagamento degli interessi al suo creditore.

Cosa vuol dire LGD?

Loss Given Default (LGD) o severity of loss è una misura del rischio di recupero dei crediti da parte di una banca.

Cos’è il rischio di controparte?

Il rischio di controparte è un caso particolare di rischio di credito, caratterizzato dal fatto che l’esposizione, a motivo della natura finanziaria del contratto stipulato fra le parti, è incerta e può variare nel tempo in funzione dell’andamento dei fattori di mercato sottostanti.

Chi è la controparte?

(giur.) [la parte con cui ci si confronta, anche in senso sindacale: convocare le controparte] ≈ parte avversa. ‖ antagonista, avversario, contendente. ⇑ parte.

Come si calcola il CVA?

In realtà nella prassi i CVA sono calcolati facendo sempre riferimento a un ipotetico investimento privo di rischio. Pertanto la formula diventa CVA=valore di un portafoglio senza rischio di credito-fair value del portafoglio.

Quando si verifica il rischio di liquidità?

Per liquidity risk si intende il rischio di non riuscire a liquidare con tempistiche e costi accettabili gli attivi di portafoglio e/o l’incapacità di far fronte alle passività, come ad esempio richieste di rimborso da parte dei sottoscrittori di un fondo comune d’investimento.

Quando si parla di rischio di liquidità si intendono le oscillazioni più o meno marcate del prezzo di uno strumento finanziario?

Con rischio liquidità si intende la capacità di un investitore ad acquistare o vendere sul mercato un titolo o strumento finanziario senza influenzare il prezzo dello strumento stesso. Va da sé che tanto più uno strumento è scambiato sui mercati, maggiore è il suo grado di liquidità.

Quando i tassi scendono le obbligazioni?

1. Il valore delle obbligazioni diminuisce all’aumentare del tasso di interesse, a parità di altre condizioni. 2. La variazione dei tassi di interesse ha effetti maggiori tanto più è lunga la scadenza del titolo obbligazionario acquistato.

Quale fattore ha impatto sul rischio di liquidità di un determinato prodotto assicurativo finanziario?

Rischio di Liquidità

Esso dipende principalmente dalle caratteristiche del mercato in cui il titolo è trattato. In generale, a parità di altre condizioni, i titoli trattati su mercati regolamentati/MTF sono più liquidi dei titoli non trattati su detti mercati.

Quali sono i rischi di liquidità?

Per funding liquidity risk si intende il rischio che la banca non sia in grado di far fronte puntualmente e in modo economico ai deflussi di cassa attesi e inattesi, legati al rimborso di passività, al rispetto di impegni a erogare fondi o alla richiesta di accrescere le garanzie fornite.

Che tipo di relazione esiste tra il rischio e il rendimento di un investimento finanziario?

Il rapporto fra rischio e rendimento

Il rendimento ed il rischio sono legati da una relazione molto stretta. Nel mercato finanziario un rendimento positivo è sempre associato in proporzione ad un rischio di rendimento negativo. Più si cerca un grande guadagno, più si lega il proprio investimento ad un rischio elevato.

Cosa si intende per liquidità di uno strumento finanziario?

Cosa significa esattamente? In estrema sintesi, con il termine “liquidità di uno strumento”, si intende la facilità – in termini di tempo e di costi – con cui lo strumento stesso può essere acquistato o venduto.

Quali sono le liquidità immediate?

Le liquidità immediate per un’azienda sono attività prontamente disponibili, consistenti essenzialmente in denaro contante, saldo attivo di conto corrente, assegni circolari e altre attività finanziarie caratterizzate da elevato grado di liquidità.

Quanta liquidità ha Apple?

Sono circa 200 miliardi di dollari quelli presenti, attualmente, nelle casseforti di Cupertino. Apple ha “in pancia” una quantità di denaro liquido spaventosa, pari a quelle di Microsoft (99 miliardi di dollari), Google (73 miliardi), Amazon (14 miliardi) e Facebook (14 miliardi) messe assieme.