3 Maggio 2021 15:42

EGP (sterlina egiziana)

Cos’è la EGP (sterlina egiziana)?

La EGP (sterlina egiziana) è la valuta ufficiale della Repubblica araba d’Egitto, come designata dall’ISO 4217, lo standard internazionale per i codici di valuta. Il simbolo della sterlina egiziana è E £. La valuta può anche essere notata dal simbolo LE, che sta per  livre égyptienne, francese per sterlina egiziana. La sterlina egiziana è utilizzata anche, ufficiosamente, nella Striscia di Gaza e in alcune parti del Sudan.

Capire l’EGP (sterlina egiziana)

La sterlina egiziana (EGP) ha sostituito la piastra egiziana nel 1834. La nuova emissione di valuta aveva uno  standard bimetallico a tasso fisso  di oro e argento. La piastra ha continuato a circolare come una centesima porzione della sterlina, diventando in sostanza una moneta da un centesimo. Nel 1916, la moneta fu nuovamente divisa e ribattezzata millimes.

La sterlina è stata legata prima allo standard bimetallico oro e argento e poi alla sterlina britannica (GBP), fino al 1962. L’Egitto ha fondato una banca centrale nel 1961, la Banca Centrale d’Egitto situata al Cairo. La banca divenne l’autorità monetaria della Repubblica araba e controllò la circolazione della sterlina egiziana. Nel 1962, l’Egitto ha cambiato la valutazione della sterlina e l’ha ancorata al dollaro USA (USD). La sterlina egiziana è stata svalutata con l’USD nel 1973 e da sola nel 1978. Da quel momento la sterlina ha avuto un tasso di cambio fluttuante.

Vedendo il valore dell’EGP diminuire, la Banca Centrale d’Egitto è intervenuta e ha avviato un flottante gestito nel 2001. Il flottante gestito è continuato fino al 2016, quando la banca ha deciso a favore di consentire alla valuta di fluttuare di nuovo liberamente. Con questa decisione, il valore della valuta è crollato. Dopo la decisione della banca centrale di fluttuare la valuta, la sterlina si è svalutata  del 32,3% e ha continuato a perdere valore. Inoltre, la banca ha aumentato i tassi di interesse di 300 punti base per arginare l’inflazione attesa. Il Fondo monetario internazionale (FMI) ha richiesto la svalutazione dell’EGP come condizione affinché l’Egitto ricevesse un prestito di 12 miliardi di dollari.

Prima del fluttuante, un dollaro USA valeva 8,8 sterline egiziane. Considerando che dopo questa azione, con lo sganciamento, un dollaro equivaleva a circa 15 lire egiziane. Come esempio del continuo deterioramento del valore dell’EGP, a marzo 2021, il tasso di cambio era di 15,7 lire egiziane per ogni dollaro.

Dopo la svalutazione del 2016, la Banca Centrale d’Egitto ha intrapreso diversi passi per sostenere EGP e l’economia egiziana nel suo complesso. Hanno emesso diverse riduzioni dei tassi di interesse, intese ad attrarre investimenti da casa e dall’estero.

Punti chiave

  • La EGP (Sterlina egiziana) è la valuta ufficiale della Repubblica Araba d’Egitto, con il simbolo E £.
  • Inizialmente sostenuta da metalli preziosi, la Banca Centrale d’Egitto è intervenuta e ha avviato un flottante gestito dal 2001 al 2016, momento in cui è passato a un flottante.
  • Prima del fluttuante, un dollaro USA valeva 8,8 sterline egiziane. Dopo questa azione, con il disancoraggio, un dollaro equivaleva a circa 15 lire egiziane.
  • EGP è anche usato come valuta non ufficiale in regioni come il Sudan e la Striscia di Gaza.

Nomi gergali per la sterlina egiziana

Le banconote egiziane presentano sia numeri inglesi che indù-arabi su un lato e testi arabi con numeri arabi orientali sull’altro. Gli egiziani hanno diversi soprannomi in gergo per varie denominazioni della sterlina.

  • Baku, o confezione, per 1000 banconote EGP
  • Arnab, o coniglio, per 1.000.000 di banconote EGP
  • Senti, o elefante, per 1.000.000.000 di fatture EGP

Nel 2006, l’Egitto ha introdotto 50 piastre e monete da 1 sterlina, che mostrano i volti di Cleopatra e Tutankhamon, e ha eliminato gradualmente le banconote per quelle denominazioni.

 Economia e inflazione egiziane

L’antico paese dell’Egitto si adagia sul Mediterraneo ed è una terra ricca di storia antica. La regione ha visto lo sviluppo della scrittura, dell’agricoltura e della religione e del governo organizzati. L’Egitto ha visto il dominio ottomano e britannico fino a quando si è dichiarata repubblica nel 1953. Decenni di coinvolgimento in guerre regionali, comprese quelle nello Yemen, nella penisola del Sinai e nella Striscia di Gaza, hanno messo a dura prova la nazione, la sua economia e il suo popolo.

L’economia della Repubblica araba d’Egitto dipende dall’agricoltura, dal petrolio e dal turismo. C’è ancora una grande differenza nei redditi e nella distribuzione della ricchezza. Secondo i dati della Banca Mondiale del 2019, l’Egitto ha un’economia a reddito medio-basso che sta affrontando un grande impatto dall’inflazione. La crescita annua del prodotto interno lordo è del 5,6%, mentre il deflatore dell’inflazione è del 13,6%.

Dalla caduta della monarchia all’inizio degli anni ’50 si sono verificati miglioramenti nella separazione del reddito e dell’istruzione della popolazione. Un cambiamento nella fedeltà del governo dai sovietici agli Stati Uniti avvenne nel 1972. Ripetuti attacchi terroristici hanno scosso la nazione e un boom demografico ha portato alla disoccupazione, alla povertà e alle città sovraffollate. Nel 2011, i disordini civili hanno costretto le dimissioni del presidente e l’esercito ha preso il controllo della nazione fino alle nuove elezioni tenutesi nel 2012. I militari sarebbero intervenuti di nuovo nel 2013 dopo il malcontento pubblico e le paure che i Fratelli Musulmani prendessero il controllo del governo. Un nuovo governo è stato insediato nel 2014.