Indicatori macroeconomici che influenzano il mercato azionario statunitense
Il profitto, le entrate e il carico di debito di una singola azienda non sono le uniche cose che determinano il prezzo delle sue azioni. In effetti, una serie di indicatori economici determina un sentimento di mercato più ampio, che a sua volta influisce sui prezzi delle singole azioni in misura diversa. Non hai bisogno di una laurea in economia per capire come i principali indicatori influenzano il mercato e il tuo portafoglio. Ti guideremo attraverso alcuni dei più grandi indicatori di seguito.
Prodotto interno lordo
L’indicatore economico più completo è il il valore di tutti i beni e servizi prodotti in un paese durante un periodo di tempo specifico. In quanto tale, il PIL fornisce una misura di base della crescita o della contrazione in un’economia, rendendolo un indicatore generale della salute economica.
Naturalmente, questa misurazione ha un effetto sul mercato azionario perché il prezzo di un’azione riflette generalmente le aspettative di redditività futura di un’azienda. Quando un’economia è sana e in crescita, è più probabile che le imprese riportino utili e crescita migliori e viceversa.
Rapporto sul tasso di disoccupazione e sull’occupazione
Due misure chiave dell’occupazione incidono anche sulle scorte. Uno è il tasso di disoccupazione. Come il PIL, il tasso di disoccupazione riflette la forza o la debolezza dell’economia. Il rapporto mensile sull’occupazione del Bureau of Labor Statistics degli Stati Uniti può mostrare che le assunzioni stanno aumentando o rallentando, il che può essere utile per prevedere i livelli futuri dell’attività economica.
Gli investitori seguono da vicino questi numeri. In sostanza, più persone con un lavoro equivale a maggiori vendite al dettaglio, produzione economica e profitti aziendali.
Gli indici dei prezzi al consumo e dei prezzi dei prodotti
L’inflazione è anche attentamente monitorata dagli investitori. Sia l’ indice dei prezzi al consumo (CPI) che l’ indice dei prezzi alla produzione (PPI) misurano le variazioni di prezzo in una gamma di beni e servizi. Questi sono importanti perché l’aumento dell’inflazione, cioè l’aumento dei prezzi, può danneggiare la spesa dei consumatori, che rappresenta circa due terzi del PIL, e indurre la Federal Reserve ad aumentare i tassi di interesse per controllare i guadagni dei prezzi.
Tassi più alti tendono a raffreddare l’attività economica e hanno soffocato molti rally azionari. Il calo dell’inflazione e la conseguente riduzione dei tassi di interesse possono avere l’effetto opposto, innescando i rally delle azioni.
Vendite al dettaglio
Una misura più diretta della salute dei consumatori è la vendita al dettaglio. Qualsiasi calo prolungato della spesa al dettaglio potrebbe essere interpretato come un segno di una recessione dell’economia, che influisce sui profitti delle imprese e sulle assunzioni. Una ripresa, ovviamente, può essere considerata rialzista, dando agli investitori motivo per spingere al rialzo i prezzi delle azioni.
Produzione industriale
Sebbene non sia così importante come una volta, la produzione industriale è ancora un indicatore chiave per la salute dell’economia. Rilasciato dalla Federal Reserve, l’indice di produzione industriale (IPI) fornisce un’istantanea della salute delle fabbriche della nazione. I risultati possono essere volatili, quindi i responsabili politici e gli investitori cercano la conferma di una flessione o di una ripresa su più mesi.
La linea di fondo
Ci sono molte più influenze sui prezzi delle azioni rispetto ai rapporti sugli utili delle società. L’investitore intelligente sa tenere d’occhio tutti i principali indicatori economici che possono segnalare un cambiamento nei mercati.