3 Maggio 2021 15:32

Allocazione dinamica degli asset

Che cos’è l’allocazione dinamica degli asset?

L’allocazione dinamica degli asset è una strategia di gestione del portafoglio che spesso regola il mix di classi di asset per adattarsi alle condizioni di mercato. Gli aggiustamenti di solito comportano la riduzione delle posizioni nelle classi di attività con le prestazioni peggiori aggiungendo al contempo le posizioni nelle attività con le prestazioni migliori.

Punti chiave

  • L’asset allocation dinamica è una strategia di diversificazione del portafoglio in cui il mix di attività finanziarie viene regolato in base alle tendenze macro, sia nell’economia che nel mercato azionario.
  • Le componenti azionarie e obbligazionarie di un portafoglio potrebbero essere regolate in base al benessere dell’economia, allo stato di salute di un settore specifico o alla presenza di un ampio mercato orso o rialzista.
  • I sostenitori affermano che questa strategia significa che gli investitori detengono un gruppo di società ad alte prestazioni sufficientemente diversificate per gestire il rischio.
  • I critici dicono che questi fondi gestiti attivamente sono più costosi da gestire rispetto ai fondi passivi e sono più laboriosi.

Come funziona l’allocazione dinamica degli asset

La premessa generale dell’asset allocation dinamica è rispondere ai rischi e alle flessioni attuali e sfruttare le tendenze per ottenere rendimenti che superano un benchmark mirato, come l’ indice Standard & Poor’s 500 (S&P 500). In genere non esiste un mix di asset target, poiché i gestori degli investimenti possono regolare le allocazioni del portafoglio come meglio credono. Il successo dell’asset allocation dinamica dipende dal fatto che il gestore del portafoglio prenda buone decisioni di investimento al momento giusto. L’asset allocation dinamica è solo una delle strategie di gestione del portafoglio a disposizione degli investitori.

Esempio di allocazione dinamica degli asset

Supponiamo che le azioni globali entrino in un mercato ribassista di sei mesi. Un gestore degli investimenti che utilizza l’asset allocation dinamica può decidere di ridurre le partecipazioni azionarie di un portafoglio e aumentare le sue attività a interesse fisso per ridurre il rischio. Ad esempio, se il portafoglio inizialmente era composto da azioni, il gestore potrebbe vendere alcune delle sue partecipazioni e acquistare obbligazioni. Se le condizioni economiche migliorano, il gestore può aumentare l’allocazione azionaria del portafoglio per trarre vantaggio da una prospettiva più rialzista per le azioni.

Vantaggi dell’allocazione dinamica degli asset

  • Performance: investire nelle classi di attività più performanti garantisce che i portafogli degli investitori abbiano la massima esposizione allo slancio e raccolgano rendimenti se la tendenza continua. Al contrario, i portafogli che utilizzano l’asset allocation dinamica riducono le classi di asset che tendono al ribasso per aiutare a minimizzare le perdite.
  • Diversificazione: l’asset allocation dinamica espone un portafoglio a più classi di asset per aiutare a gestire il rischio. I gestori di portafoglio possono effettuare investimenti in azioni, interessi fissi, fondi comuni di investimento, fondi indicizzati, valute e derivati. Le classi di attività con le migliori prestazioni possono aiutare a compensare le attività con prestazioni insufficienti se il gestore fa una brutta decisione.

Limitazioni dell’allocazione dinamica degli asset

  • Gestione attiva: la regolazione attiva delle allocazioni di portafoglio per soddisfare le mutevoli condizioni di mercato richiede tempo e risorse. I gestori degli investimenti devono tenersi aggiornati con le ultime notizie macro e specifiche della società per determinare il suo impatto su varie classi di attività. Potrebbe essere necessario assumere ulteriori analisti di ricerca per garantire che vengano prese le decisioni di investimento corrette.
  • Costi di transazione: l’allocazione dinamica degli asset implica spesso l’acquisto e la vendita di asset diversi. Ciò aumenta i costi di transazione che riducono il rendimento complessivo del portafoglio. Se la maggior parte delle partecipazioni in portafoglio tende al rialzo, una strategia di gestione che favorisce gli investimenti buy-and-hold, come l’asset allocation ponderata costante, potrebbe sovraperformare l’allocazione dinamica degli asset a causa di minori costi di transazione.