Downgrade
Cos’è un downgrade?
Un downgrade è una variazione negativa del rating di una di sicurezza. Questa situazione si verifica quando gli analisti ritengono che le prospettive future per la sicurezza si siano indebolite rispetto alla raccomandazione originale, di solito a causa di un cambiamento sostanziale e fondamentale nelle operazioni dell’azienda, nelle prospettive future o nel settore.
Molteplici organizzazioni forniscono ricerche sul lato vendita e valutano i titoli con un rating di acquisto, sospensione o vendita. Un downgrade del titolo sposterebbe il rating da un acquisto a una sospensione o da una sospensione a una vendita. Anche il debito ha il suo sistema di rating. Le agenzie di rating assegnano voti in lettera al debito, simili ai voti in lettera guadagnati a scuola. Quando un’obbligazione viene declassata, potrebbe passare da un rating “A” a un rating “BBB”.
Un downgrade può essere contrastato con un upgrade.
Punti chiave
- Un downgrade si riferisce a un cambiamento negativo nella prospettiva di un analista della valutazione di un particolare titolo basato principalmente sul miglioramento dei fondamentali di quel titolo.
- Un downgrade a un titolo specifico è solitamente innescato da informazioni qualitative e quantitative che contribuiscono a una diminuzione della valutazione finanziaria di quel titolo.
- Il più grande svantaggio di un downgrade è che aumenta il costo del capitale di una società, sia per il debito che per il capitale, e spesso si traduce in un colpo immediato al prezzo delle azioni.
Come funzionano i downgrade
Gli analisti formulano raccomandazioni sui titoli per dare ai loro clienti o investitori un’idea generale della performance attesa di quel titolo in futuro. Queste raccomandazioni vengono modificate quando la base dietro la raccomandazione cambia, come il prezzo delle azioni oi dati appena rilasciati nel bilancio della società.
Esistono agenzie di rating la cui unica responsabilità è ricercare gli emittenti di debito e assegnare rating ai vari tipi di debito degli emittenti. Due delle principali agenzie di rating sono S&P e Moody’s. A volte i portafogli obbligazionari sono vincolati dal tipo di debito che possono detenere in base al rating del debito. Il debito classificato come “BBB” e superiore è considerato investment grade. Può avere gravi effetti sul prezzo e sulle prospettive di una particolare obbligazione se viene declassata da “BBB”, che è investment grade, a “BB”, che è inferiore a investment grade. Qualsiasi portafoglio incaricato di detenere solo titoli di debito investment-grade o superiori non sarà più in grado di detenere tale obbligazione e la vendita risultante potrebbe far scendere il prezzo di tale obbligazione. Le obbligazioni possono subire un declassamento a causa del deterioramento dei fondamentali della società emittente.
Motivi per il downgrade
Un analista può declassare un’azione da acquisto a vendita dopo che la società emittente ha rilasciato informazioni su un’indagine della Securities and Exchange Commission sulle operazioni della società. Le azioni possono anche subire un declassamento a causa del deterioramento dei fondamentali della società emittente o perché il mercato attuale o l’ambiente macro non favoriscono il settore di attività di tale società.
Per i titoli azionari e di debito, un downgrade generalmente porta a una pressione più negativa. Dietro le quinte, il più grande svantaggio di un aggiornamento è un maggior costo del capitale, sia per il debito che per il capitale. Un costo del capitale inferiore si traduce in un tasso di sconto inferiore, che porta a una valutazione più elevata e una valutazione aziendale. Analogamente a come un individuo potrebbe essere in grado di contrarre prestiti a un tasso di interesse più conveniente dopo un “upgrade” del punteggio di credito, le aziende possono accedere ai mercati dei capitali più spesso ea tassi più convenienti dopo un evento di upgrade positivo – e il downgrade ha l’effetto opposto.
Al di là di un vero e proprio evento di downgrade, le agenzie di rating del credito e i negozi di valutazione delle azioni pubblicano entrambi watchlist o elenchi simili che indicano titoli o società primarie per un downgrade. Sia gli investitori che i creditori tengono d’occhio i potenziali cambiamenti direzionali di un titolo o di una prospettiva di business.
Un esempio di un declassamento azionario potrebbe essere un analista che alza il rating di investimento per un particolare titolo (o settore) da “buy” a “hold”. Un downgrade di questa natura sarebbe talvolta accompagnato da una revisione al ribasso del prezzo obiettivo dell’analista per il titolo. Di conseguenza, le azioni quella mattina scendono del 2,5% mentre gli investitori rivalutano il nuovo obiettivo di prezzo inferiore e la raccomandazione.