Indice Dow Jones Asian Titans 50
Cos’è l’indice Dow Jones Asian Titans 50?
L’indice Dow Jones Asian Titans 50 è un indice ponderato per la capitalizzazione di mercato dei titoli dell’Asia-Pacifico progettato per catturare le blue chip leader della regione. L’universo azionario è l’indice Dow Jones Asia-Pacific.
L’indice Dow Jones Asian Titans 50 fa parte della famiglia Dow Jones che produce il Dow Jones Industrial Average (DJIA), il secondo indice più antico del mercato azionario e uno degli indici più seguiti al mondo.
Punti chiave
- L’indice Dow Jones Asian Titans 50 è un indice di mercato di 50 azioni blue chip dell’Asia-Pacifico.
- L’Indice è composto da 25 azioni con sede in Giappone e 25 azioni non con sede in Giappone.
- L’inclusione delle azioni si basa sulla capitalizzazione di mercato, sul reddito netto corrente e sui ricavi correnti.
- L’Indice non è così popolare come l’S & P Asia 50, che è commercializzato dalla società di indici fusa di Dow Jones e S&P.
- L’indice Dow Jones Asian Titans 50 fa parte della stessa famiglia che produce il popolare Dow Jones Industrial Average (DJIA).
Comprensione dell’indice Dow Jones Asian Titans 50
L’indice Dow Jones Asian Titans 50 fa parte di una famiglia di indici Dow Jones Titan. Il più popolare in assoluto è l’ indice Dow Jones Global Titans 50, che comprende circa il 95% delle società dei mercati sviluppati ed emergenti del mondo per capitalizzazione di mercato. Le 50 società di più alto livello fanno l’indice per un dato anno, a condizione che guadagnino entrate sia a livello nazionale che internazionale.
Per creare l’indice Dow Jones Asian Titans 50, Dow Jones compone innanzitutto un elenco dei 50 maggiori titoli con sede in Giappone e un elenco separato dei 50 maggiori titoli non giapponesi in Asia. La società quindi restringe ogni elenco a 25 azioni, in base al 60% sui criteri di capitalizzazione di mercato, al 20% in base al reddito netto corrente e al 20% in base al reddito corrente. L’indice rappresenta una divisione uniforme di 25 azioni di ciascuna regione.
Dow Jones ricostituisce i suoi indici Titan ogni anno, con aggiornamenti trimestrali della ponderazione per tenere conto dei cambiamenti nella capitalizzazione di mercato delle azioni dei membri.
Il Giappone è spesso una componente importante di qualsiasi indice Asia-Pacifico a causa della maturità della sua economia e borsa valori. Il paese domina i ranghi più alti dell’indice Asian Titans 50. In confronto, l’influenza economica della Cina non è rappresentata in modo così pesante, anche se la Cina è la seconda economia mondiale solo per gli Stati Uniti
Dow Jones ha lanciato l’indice il 5 dicembre 2000. All’inizio, rifletteva il 38% della capitalizzazione di mercato di tutte le azioni negoziate nella regione. Il più ampio indice Dow Jones Global Titans 50 è stato lanciato per la prima volta nel 1999.
Popolarità dell’indice Dow Jones Asian Titans 50
L’indice Dow Jones Asian Titans 50 non è utilizzato così pesantemente come alcuni altri indici perché molti investitori tendono a utilizzare indici con più componenti. Inoltre, alcuni tendono a utilizzare indici specifici per paese, poiché i mercati in Cina, ad esempio, tendono a muoversi in modo diverso rispetto a quelli in Giappone. Per gli indici regionali, alcuni scelgono anche indici dominati dalla Cina.
Da notare anche che gli indici Dow Jones e S&P si sono fusi nell’agosto 2012. La società risultante dalla fusione commercializza ancora diversi indici Titan con il nome Dow Jones; tuttavia, l’S & P Asia 50, che condivide alcune somiglianze con il Dow Jones Asian Titans 50, è in gran parte ciò che la società comune commercializza oggi.
L’indice S&P Asia 50 misura le prestazioni di 50 importanti società blue chip dei quattro principali mercati asiatici di Hong Kong, Corea, Singapore e Taiwan. È interessante notare che questo indice esclude la Cina.
Indice Dow Jones Asian Titans 50 contro Dow Jones Industrial Average
L’indice Dow Jones Asian Titans 50 non è paragonabile in popolarità al Dow Jones Industrial Average (DJIA), che è considerato un indicatore della salute generale dell’economia statunitense e seguito da vicino dagli investitori globali. Consiste di 30 società blue chip di proprietà pubblica negli Stati Uniti, quotate alla Borsa di New York (NYSE) e al Nasdaq.
Le società sul DJIA cambiano di volta in volta per riflettere il mutevole panorama economico degli Stati Uniti. Ad esempio, il DJIA era costituito principalmente da società industriali e manifatturiere, ma ora include molte società tecnologiche. I critici del DJIA affermano che non è una buona rappresentazione dell’economia statunitense in quanto include solo 30 aziende grandi, generalmente benestanti e sicure.