Dove trovare i dati storici delle serie temporali per il numero di nuovi conti degli investitori
Come si analizza una serie storica?
Analisi delle serie storiche (time series): prevede la ripetizione, nel futuro, del sentiero storico (es. andamento delle vendite, del PIL, ecc.). Metodi esplicativi: impiegano modelli di regressione per misurare quanto una variabile esplicativa influenza la variabile da prevedere (es.
Quali sono le componenti di scomposizione di una serie storica?
Le componenti di una serie storica di solito sono le seguenti: trend, stagionalità, ciclicità, residuale.
Come si calcola la stagionalità?
Per tornare al problema iniziale, e cioè stimare gli indicatori stagionali S(t), supponendo che non ci sia un trend (tra le altre cose), S(t) può essere stimata come: S(t) = MEDIA( Y(t-1)/MA(t-1) + Y(t-2)/MA(t-2) + Y(t-3)/MA(t-3) + … )
Che cosa si intende per serie storica?
In statistica descrittiva, una serie storica (o temporale) si definisce come un insieme di variabili casuali ordinate rispetto al tempo, ed esprime la dinamica di un certo fenomeno nel tempo.
Come si definisce il Correlogramma?
Un correlogramma, o autocorrelogramma, è un grafico che rappresenta la autocorrelazione di una serie storica in funzione del ritardo con cui la autocorrelazione è calcolata.
Come si calcola il trend?
Inserisci i valori passato e presente nella seguente nuova formula: (presente) = (passato) * (1 + tasso di crescita)n dove n = numero di anni. Questo metodo ci fornisce un tasso di crescita medio costante, per ogni valore dell’intervallo di tempo compreso fra i valori forniti di passato e presente.
Quale è la formula del modello additivo di una serie storica?
Nel caso di un modello additivo, il dato destagionalizzato Dt è derivato come: Dt=yt–St=yt+Et mentre nel modello additivo: Dt=yt/St=yt x Et una volta che è stata stimata la componente stagionale St. L’evoluzione di lungo periodo di una serie storica è denominata trend.
Quando una serie è stazionaria?
Una serie stazionaria deve avere varianza costante . Una serie non stazionaria ha una varianza non costante (che tende ad infinito).
Cosa sono dati aggregati?
I Dati aggregati
Si ottengono dati aggregati quando l’unità di riferimento è un aggregato ossia i dati vengono rilevati in un determinato ambito territoriale (es. individui a livello comunale, regionale ecc.). La variabile prodotta è quasi sempre cardinale derivante da conteggio.
Cosa sono i dati elementari?
Dati privi di organizzazione
Si definiscono: dati semplici o elementari i dati costituiti solo da cifre o numeri o caratteri dell’alfabeto come, ad esempio, quelli indicati nella figura a lato.
Quali sono i dati statistici?
Il dato rappresenta l’unità elementare da cui ha origine ogni indagine statistica: il dato è quel valore osservato che viene rilevato in corrispondenza al carattere scelto di volta in volta per studiare il fenomeno in esame. Variabile continua: dati suddivisi in classi.