Dove posso collocare i miei risparmi per limitare la mia esposizione al rischio di fallimenti delle banche europee e di default del debito sovrano?
Cosa succede in caso di default Russia?
L’effetto domino di un eventuale default causerebbe un’ulteriore crisi di fiducia sulla Russia, con il conseguente crollo del rublo e la sofferenza economica di famiglie e imprese locali. Una situazione non ottimale per chi ha operato nel Paese, come alcune importanti banche italiane che hanno fatto prestiti.
Cosa vuol dire andare in default?
In economia il default (letteralmente inadempienza) è l’incapacità di un debitore di ripagare le proprie obbligazioni, ovvero il suo debito. Il default di uno Paese sancisce il suo fallimento: lo Stato diventa insolvente verso i propri creditori, non è in grado di restituire il prestito ricevuto.
Cosa succederebbe se l’Italia andasse in default?
L’impatto sugli istituti: un buco di 29 miliardi
Il default parziale dell’Italia, insomma, comporterebbe una perdita complessiva di 29 miliardi, una bomba in grado di distruggere poco meno di un terzo (29%) del capitale delle principali banche italiane.
Cosa vuol dire rischio default?
La probabilità di default (PD, o tasso di insolvenza) è la probabilità che la controparte si renda inadempiente all’obbligazione di restituire il capitale prestato e gli interessi su di esso maturati.
Cosa significa il default della Russia?
Nel gergo finanziario indica il fallimento di una società o di uno Stato che non riesce a rimborsare i propri debiti secondo il piano previsto con i creditori. Il default di un Paese però non è mai totale, ma il suo debito viene diviso e il pagamento con i creditori dilazionato.