18 Aprile 2022 18:53

Domanda sull’assunzione del VaR parametrico

Quali sono i metodi per calcolare il VaR?

Il metodo più semplice e veloce per il calcolo del VAR è detto metodo della varianza-covarianza o approccio parametrico ed è stato diffuso da JP Morgan negli anni Novanta. Questo metodo ipotizza che i rendimenti (perdite o profitti) abbiano una distribuzione normale.

Cosa è UL1Y?

Confronto tra livello UL1Y (Unexpected Loss) del cliente e UL1Y del portafoglio e/o verifica del livello di Expected Loss sul singolo titolo. Verifica che la liquidità del prodotto finanziario sia compatibile con l’orizzonte temporale del cliente.

Cos’è il Value at Risk VaR quiz?

Il VaR, ossia Value at Risk, è uno strumento statistico utilizzato principalmente da istituti finanziari per misurare e quantificare il livello di rischio finanziario all’interno di una impresa o di un portafoglio di investimenti.

Come si calcola il rendimento atteso di un titolo?

Il valore atteso del rendimento di un portafoglio di attività finanziarie [E(Rp)] è semplicemente la media ponderata dei rendimenti delle singole attività che compongono il portafoglio. In simboli: E(Rp)= Sommatoria [wi x E(Ri)].

Cosa occorre definire per il calcolo del Value at Risk VaR?

Per calcolare il Value at Risk è necessario conoscere diversi fattori, tra i quali il valore della posizione, l’orizzonte temporale durante il quale detenerla (con riferimento al tempo minimo necessario per smobilitare l’investimento in caso di perdita), l’oscillazione dei fattori di rischio, la probabilità che si …

Come si calcola il rischio di credito?

Il rischio di credito negli investimenti si misura attraverso due parametri:

  1. il rating, ovvero il giudizio sul merito creditizio di un soggetto emittente titoli che incorporano il rischio di credito. …
  2. il CDS (Credit Default Swap), uno strumento finanziario attraverso il quale è possibile misurare il rischio di credito.

Come viene identificato il mercato di riferimento dagli intermediari distributori?

Il Target Market Effettivo Positivo riferito alla categoria ESMA relativa alla capacità di sostenere le perdite viene individuato mediante l’indicatore ‘Capacita di sostenere le perdite’ reperibile dal questionario MiFID, raccordato con le caratteristiche anagrafiche degli strumenti finanziari.

Che cosa evidenzia l’indice di Sharpe?

L’indice di Sharpe (dal nome dell’economista che ha introdotto tale misura) è un indicatore che misura l’extra-rendimento, rispetto al tasso risk free, realizzato da un portafoglio (o da un fondo) per unità di rischio complessivo sopportato.

Che cosa si intende per perdita attesa?

PERDITA ATTESA E PERDITA INATTESA

Perperdita attesa” o Expected Loss (EL) si intende “la perdita che si manifesta in media entro un intervallo temporale di un anno su ogni esposizione (o pool di esposizioni). Essa è pari al prodotto tra PD di classe (o pool), LGD ed EAD (…)“.

Come si calcola il rendimento medio di un titolo?

Immagina per esempio di voler calcolare il rendimento medio di 100 € nel corso di due anni. Hai guadagnato il 100% il primo anno, quindi avevi 200 € al termine dell’anno 1 (100% di 100 = 100). Nel secondo anno hai perso il 50%, quindi sei tornato al punto di partenza (100 €) al termine dell’anno 2 (50% di 200 = 100).

Cosa si intende per rendimento atteso?

Il rendimento atteso è quanto ragionevolmente ci aspettiamo di guadagnare dal nostro investimento. Il rendimento di uno strumento finanziario è dato dalla media aritmetica dei rendimenti calcolati ex post sul periodo di osservazione.

Cosa si intende per rendimento atteso di un titolo rischioso?

Esso afferma che il rendimento atteso di un‘attività è una funzione lineare del rendimento privo di rischio e del rischio sistematico dell’attività, moltiplicato per il premio al rischio del mercato.

Cosa si intende per premio di rischio?

Il premio al rischio di un’attività finanziaria rischiosa è pari alla differenza tra il rendimento atteso del mercato e l’attività risk-free moltiplicata per il beta del titolo i-esimo. Il premio al rischio del mercato è pari alla differenza tra il rendimento atteso del mercato e l’attività risk-free.

Cosa si intende per premio al rischio?

Il Premio al rischio o Equity risk premium (ERP) è la differenza tra il rendimento offerto da un titolo o mercato azionario rispetto ad un altro titolo nel medesimo arco di tempo.

Come si misura il rischio di un’azione?

Rischio: si calcola in termini di varianza dei rendimenti, ossia la dispersione dei singoli rilievi intorno al valore atteso. Maggiore è la varianza, maggiore è la probabilità di allontanarsi dal rendimento atteso. Ciò comporta una più alta perdita potenziale dell’operazione.

Quali sono gli indicatori di rischio?

Gli indicatori di rischio chiave (KRI) sono metriche che misurano la probabilita che un’azienda sia esposta a una minaccia e il modo in cui si relaziona con il proprio rischio appetito. La propensione al rischio e il numero di pericoli che un’azienda e in grado di sopportare per raggiungere un obiettivo finanziario.

Come si misura il livello di rischio di un fondo d’investimento?

Varianza e deviazione standard

La più utilizzata misura di rischio è la variabilità dei rendimenti rispetto alla media, quantificata dalla varianza e dalla deviazione standard: Dove: = Rendimento del periodo i. = Rendimento medio.

Come si calcola il rapporto rischio rendimento?

Il suo calcolo prevede la sottrazione tra rendimento privo di rischio e rendimento dell’investimento, dividendo poi il risultato per la volatilità del rendimento.

Come calcolare volatilità portafoglio?

Se vuoi calcolare la volatilità a mano segui questi passaggi:

  1. determina il rendimento medio di uno strumento finanziario.
  2. calcola gli “scarti” ossia la differenza tra i rendimenti effettivi e quello medio.
  3. fai il quadrato degli scarti.
  4. somma il quadrato degli scarti.
  5. dividi la somma per il numero di dati.

Come calcolare tracking error volatility?

La Tracking Error Volatility esprime la volatilità del rendimento del portafoglio gestito rispetto al benchmark e viene calcolato come Deviazione Standard della differenza dei rendimenti.

Cosa misura il tracking error?

La tracking error volatility misura la volatilità della differenza tra il rendimento del fondo comune di investimento e il rendimento del benchmark.

Come si calcola l’Alfa di Jensen?

L’alfa di Jensen, noto anche come indice di performance di Jensen, si calcola: Alfa di Jensen = Rendimenti del portafoglio – [Risk Free Rate + Beta * Portfolio (Market Return – Risk Free Rate)].

Come si calcola l’indice di Treynor?

Come calcolare l’indice di Treynor

Ad esempio, ipotizziamo che il profitto del portafoglio sia del 30%, il tasso senza rischio del 2% e il beta del portafoglio dell’1,4. Dobbiamo quindi effettuare il calcolo seguente: (0,3 – 0,02) ÷ 1,4 = 0,2, che corrisponde all’indice di Treynor.

Cosa hanno in comune Indice di Sharpe e Treynor?

L’indice di Sharpe e l’indice di Treynor forniscono risultati spesso divergenti. Se utilizzati per analizzare due fondi (o due portafogli) d’investimento potrebbero generare risultati contrastanti: il miglior fondo con Sharpe potrebbe non essere il migliore secondo Treynor.

Cosa indica la deviazione standard del rendimento di un mercato?

Essa indica quindi, il grado di dispersione dei rendimenti intorno alla loro media e rappresenta l’incertezzaassociata alla possibilità di ottenere un ritorno dall’investimento pari alla media stessa. Più è piccola la deviazione standard, maggiore è la probabilità di ottenere un rendimento vicino a quello medio.