Una correlazione negativa tra due azioni significa qualcosa? - KamilTaylan.blog
3 Maggio 2021 15:19

Una correlazione negativa tra due azioni significa qualcosa?

Una correlazione negativa nel contesto degli investimenti indica che due singoli titoli hanno una relazione statistica tale che i loro prezzi generalmente si muovono in direzioni opposte l’uno dall’altro. Gli investitori che cercano di costruire un portafoglio ben diversificato cercheranno spesso di aggiungere azioni con una correlazione così negativa in modo che quando alcune parti di un portafoglio scendono di prezzo, altre necessariamente aumentano.

Ad esempio, supponiamo che l’azione A termini la giornata di negoziazione in rialzo di $ 1,15, mentre l’azione B diminuisca di $ 0,65. Se si osserva che questa azione di prezzo diametrica è un evento comune nel tempo, è probabile che questi due titoli siano correlati negativamente.

Punti chiave

  • Si osserva una correlazione negativa quando una variabile si sposta nella direzione opposta rispetto a un’altra.
  • Nell’investire, il possesso di titoli correlati negativamente garantisce che le perdite siano limitate poiché quando i prezzi scendono in un asset, aumentano in una certa misura in un altro.
  • Possono esistere correlazioni negative tra due titoli per qualche motivo fondamentale come sensibilità opposte alle variazioni dei tassi di interesse.
  • Anche le classi di attività nel loro complesso, come azioni e obbligazioni, possono tendere a essere correlate negativamente.

Cos’è la correlazione?

La correlazione misura il grado di associazione reciproca del movimento di due diverse variabili. La correlazione è una misurazione statistica che utilizza una scala da -1,00 a +1,00.

-1,00 rappresenta una correlazione negativa perfetta, in cui una variabile scende esattamente della quantità di aumento di un’altra. Nel frattempo una correlazione di +1,00 indica una correlazione positiva perfetta, in cui ogni variabile si muove in tandem esatto. Se due variabili non sono affatto correlate (cioè i loro movimenti sono completamente casuali o completamente non associati tra loro), la correlazione sarà esattamente zero.

Per determinare se esiste una correlazione negativa tra due azioni, eseguire una regressione lineare sui prezzi delle singole azioni facendo in modo che un’azione serva come variabile dipendente e l’altra come variabile indipendente. L’output della regressione include il coefficiente di correlazione e mostra come i due stock si muovono l’uno rispetto all’altro.

Correlazione negativa e investimenti

La correlazione negativa è un concetto importante nella costruzione dei portafogli, in quanto definisce i benefici ottenuti dalla diversificazione. Gli investitori dovrebbero cercare di includere alcune attività correlate negativamente per proteggere dalla volatilità il portafoglio complessivo. Molti titoli sono positivamente correlati tra loro e con il mercato azionario in generale, il che può rendere difficile la diversificazione con i soli titoli.

Gli investitori potrebbero dover guardare fuori dal mercato azionario per attività correlate negativamente. Le materie prime possono avere una maggiore probabilità di avere una correlazione negativa con il mercato azionario. Tuttavia, la quantità di correlazione tra i prezzi delle materie prime e il mercato azionario cambia nel tempo. Un aspetto del grado di correlazione tra il mercato azionario e le materie prime è la volatilità.

Due azioni possono essere correlate negativamente perché sperimentano un feedback negativo tra loro direttamente o perché reagiscono in modo diverso a stimoli esterni. Nel primo caso, immagina due concorrenti come Coca-Cola e PepsiCo. Poiché queste due aziende sono bloccate in una battaglia per la quota di mercato nel settore delle bevande, ciò che è positivo per Coca-Cola potrebbe essere necessariamente una cattiva notizia per Pepsi. Ad esempio, un nuovo prodotto caldo della Pepsi potrebbe aumentare il suo prezzo mentre la Coca Cola scende. Pertanto, i concorrenti stretti in mercati altamente competitivi potrebbero vedere una correlazione negativa.

Un altro motivo ha a che fare con due azioni che hanno reazioni generalmente opposte alla stessa notizia o evento esterno. Ad esempio, i titoli finanziari come banche o compagnie di assicurazione tendono a ottenere una spinta quando i tassi di interesse aumentano, mentre il settore immobiliare e dei servizi pubblici viene colpito in modo particolarmente duro a causa di un aumento dei tassi di interesse.

Esempio: azioni vs obbligazioni

Storicamente, le azioni e le obbligazioni come ampie classi di attività hanno mostrato periodi prolungati di correlazione negativa (sebbene non sia sempre necessario). Questo è il motivo per cui la maggior parte dei professionisti finanziari consiglia un portafoglio di azioni e obbligazioni.

Il motivo per cui le obbligazioni tendono a salire quando le azioni scendono, e viceversa, può essere spiegato da una serie di ipotesi. Il primo prevede un volo verso la qualità. Quando le azioni diventano volatili o sperimentano un mercato ribassista, gli investitori possono cercare di spostare la propria liquidità in investimenti più conservativi, come le obbligazioni. Allo stesso tempo, i mercati tendono a scendere durante i periodi di recessione economica e anche i tassi di interesse scenderanno durante una recessione. Quando i tassi di interesse scendono (insieme ai prezzi delle azioni), i prezzi delle obbligazioni reagiscono in modo inverso e aumentano.