Diversi modi di ottimizzazione del portafoglio
Quando un portafoglio e efficiente?
Un portafoglio azionario viene definito efficiente quando la sua composizione è tale da minimizzare il rischio e massimizzare il rendimento complessivo, risultante dalla miglior combinazione possibile di N azioni su cui s’intenderebbe investire.
Cos’è la frontiera efficiente di un portafoglio?
La frontiera efficiente è una curva formata da punti dove ogni punto esprime il miglior portafoglio, dati quei particolari profili di rendimento e rischio.
Come calcolare la volatilità di un portafoglio?
La volatilità si calcola matematicamente come distanza in percentuale dai suoi valori medi del prezzo. Facciamo un esempio: se un titolo ha registrato una volatilità del 10% in un dato periodo significa che, in questo periodo, il valore del titolo si è discostato in media del 10% dal suo prezzo medio.
Quale tra le seguenti rappresenta una delle principali problematiche del modello di Markowitz?
Come già accennato, i problemi più importanti de modello di Markowitz sono l’instabilità dei pesi di portafoglio in seguito ad una piccola variazione nei dati in input e la poca attenzione che viene data alle opinioni dei gestori di fondi; nell’ottica di risolvere queste imperfezioni Fischer Black e Robert Litterman …
Cosa significa frontiera efficiente?
In un diagramma cartesiano è la curva che unisce tutti i portafogli efficienti dato un certo orizzonte temporale. Un portafoglio è efficiente quando massimizza il rendimento atteso a parità di rischio o minimizza il rischio a parità di rendimento atteso.
Che cosa evidenzia l’indice di Sharpe?
L’indice di Sharpe (dal nome dell’economista che ha introdotto tale misura) è un indicatore che misura l’extra-rendimento, rispetto al tasso risk free, realizzato da un portafoglio (o da un fondo) per unità di rischio complessivo sopportato.
Qual’è la principale caratteristica del modello Black e Litterman?
Il modello di Black e Litterman aiuta a costruire portafogli efficienti secondo il criterio media-varianza ma più stabili e diversificati. La combinazione dell’ottimizzazione media-varianza di Markowitz con l’equilibrio del CAPM può migliorare la funzionalità dei modelli quantitativi di asset allocation.
Qual è un obiettivo della gestione attiva del portafoglio?
Cos’è la gestione attiva del portafoglio finanziario
Gestione attiva vuol dire cercare di acquistare e vendere i singoli titoli nel momento migliore, cambiando frequentemente l‘asset allocation del proprio portafoglio per raggiungere una performance superiore rispetto a quella dell’indice di riferimento.
Cosa prevede l asset allocation tattica di tipo puro?
L’approccio dell’asset allocation tattica prevede la scelta degli investimenti in base a un orizzonte temporale di breve termine, per migliorare la gestione del capitale tenendo conto delle dinamiche dei mercati e dei fattori macroeconomici in ogni momento specifico.
Cos’è l asset allocation tattica?
L’asset allocation tattica (conosciuta anche come attiva) si basa sull’assunto che è possibile battere il mercato ottenendo una performance migliore dell’indice di riferimento, attraverso una gestione attiva del portafoglio.
Cosa caratterizza l asset allocation tattica?
L’asset allocation strategica orienta gli investimenti scegliendo di organizzarli secondo un orizzonte temporale di medio e lungo periodo; L’asset allocation tattica: è invece un’allocazione basata su un orizzonte di breve termine e quindi basata su una visione del mercato contingente rispetto a quella strategica.
Cosa caratterizza le decisioni di asset allocation tattica?
Definisce quelle scelte decisionali relative alla deviazione temporanea dalla struttura del portafoglio di riferimento di medio-lungo termine (asset allocation strategica).