3 Maggio 2021 15:05

Ordine diretto

Cos’è un ordine diretto?

Il flusso diretto degli ordini si verifica quando l’ordine di un cliente di acquistare o vendere titoli riceve istruzioni specifiche affinché l’ordine venga instradato verso una particolare borsa o luogo di esecuzione. Un ordine diretto è così chiamato perché il client dirige l’instradamento dell’ordine per l’esecuzione. La preferenza del cliente per una particolare borsa per l’esecuzione può essere basata sul punto di vista che sono disponibili prezzi di esecuzione sempre migliori per la negoziazione di un particolare titolo o titolo. Questo è un fattore che è di importanza significativamente maggiore per il trader attivo di quanto non lo sia per l’investitore al dettaglio medio.

Come funzionano gli ordini diretti

Nella negoziazione ordinaria, gli ordini non diretti sono quelli in cui il cliente non specifica una particolare sede per l’esecuzione dell’ordine. La scelta dello scambio o della sede per l’esecuzione dell’ordine, in questo caso, è lasciata al broker o al dealer. Nel tentativo di facilitare la trasparenza e prevenire illeciti riguardo all’instradamento di ordini non diretti, la SEC ha adottato la regola 11Ac1-6 nel novembre 2000, richiedendo a tutti i broker-dealer di fornire rapporti trimestrali che rivelino le loro pratiche di instradamento degli ordini.1 La regola 11Ac1-6 è stata successivamente sostituita dalla regola 606.

Poiché le sedi di negoziazione si sono sempre più consolidate offrendo livelli di servizio simili, i vantaggi dei flussi di ordini diretti si sono dissipati. La proliferazione delle reti di comunicazione elettronica (ECN) è stata determinante per erodere le opportunità di arbitraggio disponibili dagli ordini diretti. Tuttavia, con un maggiore utilizzo di algoritmi, apprendimento automatico e simili strategie di investimento basate sulla quantità, la selezione robotica delle sedi di negoziazione preferite sembra costituire una sorta di rinascita nella selezione degli ordini diretti.

In realtà, le tecniche odierne per ottenere la migliore esecuzione per gli ordini commerciali sono diventate meno sui flussi di ordini diretti e non diretti, e più sul fatto che un ordine sia considerato aggressivo o passivo. Gli ordini aggressivi vengono inseriti nel portafoglio ordini di una sede di negoziazione ed estraggono liquidità dal mercato; mentre gli ordini passivi aumentano la liquidità del mercato.

Punti chiave

  • Il flusso diretto degli ordini si verifica quando l’ordine di un cliente di acquistare o vendere titoli riceve istruzioni specifiche affinché l’ordine venga instradato verso una particolare borsa o luogo di esecuzione.
  • La scelta dello scambio o della sede per l’esecuzione dell’ordine può essere lasciata al cliente finale, oppure lasciata al broker o al dealer.
  • Il pagamento per il flusso degli ordini è un modo per fare offerte per il flusso degli ordini diretto, che in genere avvantaggia i broker.

Pagamento per il flusso degli ordini

Il pagamento per il flusso degli ordini è il compenso e il vantaggio che una società di intermediazione riceve per indirizzare gli ordini a parti diverse per l’esecuzione delle negoziazioni. La società di intermediazione riceve un piccolo pagamento, di solito un centesimo per azione, come compenso per aver indirizzato l’ordine a diverse terze parti.

La natura della compensazione per il flusso degli ordini è ciò che è essenziale. In uno scenario di pagamento per flusso di ordini, un broker riceve commissioni da una terza parte, a volte all’insaputa del cliente. Ciò naturalmente induce  conflitti di interesse  e conseguenti critiche a questa pratica. Oggi, la maggior parte dei broker offre politiche chiare che circondano questa pratica.

La SEC richiede alla tua società di intermediazione  di informarti se riceve il pagamento per l’invio dei tuoi ordini a parti specifiche. Deve farlo quando apri per la prima volta il tuo account e su  base annuale. L’azienda deve anche divulgare ogni ordine in cui riceve il pagamento.



Il pagamento per il flusso di ordini diretti è legale, ma rimane una pratica controversa.