Pubblicità diretta al consumatore (pubblicità DTC)
Che cos’è la pubblicità diretta ai consumatori (pubblicità DTC)?
La pubblicità diretta al consumatore (pubblicità DTC) è il marketing rivolto ai consumatori quando l’accesso a un prodotto può richiedere un intermediario. La pubblicità diretta al consumatore (o D2C) può utilizzare stampa, social media, TV, radio e altre forme di media con l’obiettivo di informare un cliente su un prodotto o ricordargli la necessità di tale prodotto. L’esempio più comune di pubblicità DTC riguarda prodotti farmaceutici soggetti a prescrizione, ma può anche includere dispositivi o servizi medici e diagnostici, nonché prodotti e servizi finanziari. Poiché i consumatori potrebbero non essere in grado di ottenere da soli i prodotti presenti nella pubblicità DTC, ad esempio con i farmaci da prescrizione, l’obiettivo è creare un dialogo tra i pazienti ei loro medici con l’obiettivo finale di aumentare le vendite.
Punti chiave
- La pubblicità diretta al consumatore (pubblicità DTC) è un marketing mirato direttamente a un consumatore in settori che potrebbero richiedere un intermediario.
- Le industrie farmaceutiche e finanziarie su prescrizione utilizzano spesso la pubblicità DTC per raggiungere i propri clienti.
- Alcuni tipi comuni di pubblicità DTC includono annunci di rivendicazione di prodotti, annunci di promemoria e annunci per la ricerca di assistenza.
Come funziona la pubblicità diretta al consumatore (pubblicità DTC)
Il primo annuncio stampato direttamente al consumatore negli Stati Uniti è apparso nel Reader’s Digest nel 1981. La evitato la pubblicità DTC. Per ulteriori informazioni, vedere questa sequenza temporale della pubblicità DTC.
Esistono diversi tipi di pubblicità diretta al consumatore:
- Annuncio di dichiarazione del prodotto: nominerà un farmaco e riassumerà l’efficacia e i rischi. Questo è il tipo più comune di pubblicità DTC.
- Annuncio di promemoria: generalmente include il nome di un prodotto e fornisce informazioni sul prezzo o sulla dose, ma evita di fare affermazioni.
- Annuncio di ricerca di aiuto: include informazioni su una condizione medica e incoraggia le persone a consultare un medico, ma generalmente non nomina un prodotto.
La pubblicità DTC viene utilizzata anche per promuovere prodotti di servizi finanziari, sulla scia del successo dell’industria farmaceutica. Tali strategie pubblicitarie possono essere un modo efficace per raggiungere i consumatori del mercato medio che tendono a essere poco serviti dai canali di distribuzione tradizionali. Tale pubblicità, se abbinata alla consulenza di un fiduciario, può essere vantaggiosa per i tassi di risparmio, la preparazione al pensionamento e altri piani finanziari.
Direct to Consumer Advertising negli Stati Uniti
L’uso della pubblicità diretta ai consumatori è accelerato negli Stati Uniti dopo il 1997, quando la FDA ha suggerito ai produttori di farmaci che potevano rispettare le normative in vigore, esentando anche alcuni tipi di annunci dal fornire un elenco completo di effetti collaterali, purché tali le informazioni erano disponibili altrove. Nel corso dei due decenni successivi, la pubblicità di DTC ha visto una crescita significativa e un ulteriore chiarimento delle linee guida legali e delle migliori pratiche. Nel 2005, la Pharmaceutical Research and Manufacturers of America ha pubblicato i suoi principi guida sugli annunci pubblicitari diretti ai consumatori sui farmaci da prescrizione. Il documento doveva fungere da mezzo di autoregolamentazione. La pubblicità diretta ai consumatori è il tipo più importante di comunicazione sanitaria per i consumatori.
Pubblicità diretta al consumatore: pro e contro
I fautori della pubblicità DTC affermano che aumenta la consapevolezza dei disturbi e dei trattamenti, il che porta a più visite mediche, un migliore coinvolgimento e diagnosi migliori e più precoci delle malattie. Può anche portare a una migliore aderenza ai cicli di trattamento e quindi a migliori risultati. Tale pubblicità può anche ampliare il mercato dei prodotti farmaceutici, il che porta a una maggiore concorrenza, a un maggiore sviluppo di farmaci e a prezzi più bassi.
Tuttavia, ci sono notevoli preoccupazioni per quanto riguarda la pubblicità DTC, come pratiche non etiche e una maggiore domanda da parte dei consumatori di prescrizioni che potrebbero non essere necessarie. È più probabile che i pazienti richiedano o passino a farmaci fortemente pubblicizzati indipendentemente dalla necessità, dall’idoneità, dal rapporto costo-efficacia o dalla sicurezza. La pubblicità del DTC può anche portare alla prescrizione di un nuovo farmaco molto più spesso prima che sia stata sviluppata la piena conoscenza degli effetti collaterali a lungo termine e delle reazioni rare (la maggior parte dei farmaci vede test relativamente limitati negli studi clinici).