3 Maggio 2021 15:04

Posta diretta

Cos’è la posta diretta?

Il direct mail è una strategia per inviare posta pubblicitaria, come richieste di carte di credito preapprovate o lettere di raccolta fondi senza scopo di lucro, direttamente a potenziali consumatori sulla base di informazioni demografiche.

Punti chiave

  • Il direct mail è una strategia pubblicitaria per inviare posta, come richieste di carte di credito preapprovate o lettere di raccolta fondi senza scopo di lucro, direttamente a potenziali consumatori sulla base di informazioni demografiche.
  • Molte industrie implementano strategie di direct mail per pubblicizzare i propri prodotti o servizi, che vanno da cataloghi di consumatori e circolari di coupon a sollecitazioni senza scopo di lucro e richieste di carte di credito preapprovate.
  • Sebbene il direct mail possa avere una reputazione negativa per essere percepito come posta indesiderata, rimane un grande flusso di entrate per i servizi postali ed è efficace nel marketing per le generazioni più anziane, come Baby Boomers o Gen X.

Come funziona Direct Mail

Il direct mail è una forma di pubblicità che si basa su materiali stampati e sul servizio postale per fornire appelli pubblicitari direttamente ai consumatori.

Basandosi su varie forme di dati demografici come posizione, reddito, età e affiliazione politica, i professionisti del marketing per corrispondenza approfittano delle tariffe di spedizione all’ingrosso per ridurre i costi di distribuzione di materiale pubblicitario non richiesto direttamente ai potenziali clienti.

Molte industrie implementano strategie di direct mail per pubblicizzare i propri prodotti o servizi, che vanno da cataloghi di consumatori e circolari di coupon a sollecitazioni senza scopo di lucro e richieste di carte di credito preapprovate. Molte aziende locali utilizzeranno strategie di direct mail per fare pubblicità nell’area geografica circostante.

Sebbene molti possano considerare la posta diretta come posta indesiderata, non dovrebbe essere ignorata. Nonostante la reputazione sfumata del direct mail, rimane un grande flusso di entrate per i servizi postali ed è efficace nel marketing per le generazioni più anziane, come Baby Boomers o Gen X. Nel 2019, il servizio postale degli Stati Uniti ha consegnato 143 miliardi di pezzi di posta.

Poiché gli abbonamenti e i pacchetti in linea hanno rinvigorito il settore della posta, i marketer del direct mail prevedono anche una crescita incrementale nel settore nei prossimi anni, soprattutto perché l’analisi strategica e la maggiore disponibilità di dati demografici aiutano ad aumentare il ritorno sugli investimenti del direct mail.

Direct Mail e offerte di carte di credito pre-approvate

Nonostante l’ubiquità del direct mail e la sua reputazione compromessa presso i destinatari, le offerte di carte di credito preapprovate rimangono una strategia popolare per il settore delle carte di credito per raggiungere nuovi clienti.

Le società di carte di credito sono in grado di offrire richieste di carte di credito pre-approvate a potenziali nuovi clienti eseguendo controlli soft credit e creando mailing list dai clienti al di sopra di un punteggio di credito predeterminato.

L’approccio del direct mail all’invio di offerte di carte di credito pre-approvate rimane una strategia interessante per molte aziende a causa della permanenza della posta fisica, che tende ad avere un tasso di coinvolgimento più elevato rispetto alla pubblicità elettronica. Gli esperti di marketing spesso aumentano il coinvolgimento con offerte di carte di credito pre-approvate includendo carte di credito di esempio e vantaggi speciali, inclusi programmi di ricompensa e tassi percentuali annuali speciali.

Un cliente che risponde a una carta di credito pre-approvata deve comunque fare domanda e l’offerta può essere rifiutata se le informazioni nel loro rapporto di credito sono cambiate. Come per tutte queste transazioni, i clienti sono tenuti a leggere e comprendere i termini e le condizioni che accompagnano tali offerte.

Si consiglia ai destinatari che rifiutano di richiedere carte di credito preapprovate di distruggere la posta prima dello smaltimento, poiché queste offerte a volte hanno reso i consumatori vulnerabili al furto di identità. Sebbene le società di carte di credito abbiano stabilito molte strategie per ridurre al minimo il furto di identità e le vittime non sono responsabili di transazioni fraudolente, rispondere al furto di identità può essere un fastidioso e complicato inconveniente per tutte le parti coinvolte.