Dimostrare che la vendita di azioni non è a breve termine
Come dimostrare un vizio occulto?
Il vizio occulto deve essere denunciato, cioè portato a conoscenza del venditore, a pena di decadenza, entro due mesi dalla effettiva scoperta, ma la denuncia non è necessaria se il venditore ha riconosciuto l’esistenza del vizio occulto, oppure quando si tratta non di vizio occulto, ma occultato dallo stesso venditore …
Come si fa la denuncia dei vizi?
In tema di garanzia per vizi della cosa venduta, la denuncia dei vizi medesimi da parte del compratore, ai sensi ed agli effetti dell’art. 1495 c.c., può essere fatta, in difetto di diversa previsione, con qualunque mezzo idoneo, e, quindi, anche mediante comunicazione telefonica.
Quando si può revocare una vendita?
La vendita di un bene, anche se non nasconde alcun intento fraudolento o simulatorio, può essere comunque revocata dal creditore dell’alienante, entro cinque anni dal suo compimento, qualora questi dimostri che la cessione ha pregiudicato la sua possibilità di rivalersi sui beni del debitore.
Cosa si intende per vizi occulti?
Per vizi occulti si intendono difetti funzionali o strutturali dell’immobile preesistenti all’atto di acquisto e di cui il compratore non era a conoscenza alla firma del contratto.
Come visto e piaciuto?
La formula visto e piaciuto, come dice il termine stesso, indica che il compratore ha visto l’oggetto che intende acquistare, che gli è piaciuto (da intendere che ha valutato le sue condizioni e il suo reale stato) e che quindi lo acquista consapevole dei pregi e dei difetti eventuali.
Quali sono i vizi occulti dell’immobile?
Può però capitare che, dopo aver acquistato casa, emergano dei vizi non riscontrati prima della sottoscrizione del contratto di compravendita, come scarichi difettosi, infiltrazioni, cedimenti dei balconi o difformità degli impianti: si tratta dei cosiddetti vizi occulti.
Quali sono i vizi della cosa venduta?
Per vizio deve intendersi qualsiasi anomalia o difetto che renda la cosa venduta inidonea o meno idonea all’uso cui è destinata, o che ne diminuisca in modo apprezzabile il valore: potrà trattarsi dunque di un’imperfezione materiale o di mancanza di qualità.
Quali sono i vizi occulti di un’auto?
Cos’è un vizio occulto, definizione
Questo significa che non potranno essere contestati quei difetti che potevano essere individuati provando l’auto o con un attento esame visivo. Come, ad esempio: Un fanale diverso dall’altro. Il cambio non funzionante.
Cosa venduta vizi?
A norma dell’art. 1490 c.c., il venditore è tenuto a garantire che la cosa venduta sia immune da vizi che la rendano inidonea all’utilizzo cui è destinata ovvero ne diminuiscano in modo apprezzabile il valore.
Cosa dice l’articolo 1490 del codice civile?
Art. 1490. (Garanzia per i vizi della cosa venduta). Il venditore e’ tenuto a garantire che la cosa venduta sia immune da vizi che la rendano inidonea all’uso a cui e’ destinata o ne diminuiscano in modo apprezzabile il valore.
Cosa gravata da oneri?
In tema di vendita di cosa gravata da oneri o diritti reali o personali di godimento a favore di terzi l’apparenza degli oneri e dei diritti è equiparata ai fini dell’esclusione della responsabilità del venditore alla loro conoscenza effettiva da parte dell’acquirente.
Cosa determina la riduzione del prezzo?
La misura della riduzione del prezzo di vendita, per il caso di vizi della cosa venduta e di esperimento da parte del compratore della actio quanti minoris (art. 1492 c.c.), deve essere determinata in funzione della necessità di ripristinare l’equilibrio economico fra le prestazioni contrattuali.
Quanto dura la garanzia per vizi?
otto giorni
La legge prevede un duplice termine affinché la garanzia per i vizi possa operare: il vizio deve essere denunciato, a pena di decadenza, entro otto giorni dalla scoperta, e la relativa azione si prescrive in un anno dalla consegna (art.
Come funziona la garanzia di 2 anni?
La garanzia legale dura due anni dalla consegna del bene e deve essere fatta valere dal consumatore entro due mesi dalla scoperta del difetto: occorre quindi conservare sempre la prova di acquisto (ricevuta fiscale o scontrino di cui si consiglia di fare subito una fotocopia perché le carte termiche degli scontrini …
Quanto dura la garanzia legale?
due anni
Per i beni nuovi, la durata della garanzia legale è di due anni e tale durata decorre dalla consegna del bene. Per i beni usati, il venditore e il compratore possono accordarsi per prevedere un periodo di responsabilità minore ma, comunque, non inferiore ad un anno.
Quando decade la garanzia?
La garanzia legale dura due anni, mentre il termine per la denuncia del difetto è di due mesi dalla sua scoperta, per un totale di ventisei mesi dalla consegna del bene (24 mesi per la rilevazione del difetto + 2 mesi per la denuncia).
Quando non vale la garanzia?
La garanzia legale prevista per la vendita di beni di consumo si applica anche ai beni usati, a condizione però che il venditore svolga una attività commerciale. NON si applica, dunque, ai beni usati oggetto di un contratto tra consumatori privati.
Da quando si scopre il difetto del prodotto quanto tempo si ha per rivolgersi al venditore?
Il venditore è responsabile quando il difetto si manifestra entro due anni dalla consegna del prodotto. Il consumatore decade se non denuncia il difetto entro due mesi da quando lo ha scoperto.
Quanto tempo può stare un prodotto in assistenza?
206 del 2005) prevede una particolare tutela per chi compra un prodotto. Il consumatore ha il diritto di ottenere la riparazione o sostituzione del bene difettoso per due anni (per essere più corretti, fino a 26 mesi dall’acquisto), gratuitamente, in tempi ‘congrui’ e senza notevoli inconvenienti.
Quanto tempo si può trattenere un elettrodomestico in garanzia?
Come già anticipato, la garanzia dura 24 mesi. Il cliente può comunicare entro 2 mesi un malfunzionamento o una non conformità dell’apparecchio rispetto a quanto stabilito durante l’acquisto. La garanzia dunque si estende fino 26 mesi se il difetto di presenta al termine dei due anni.
Quanto tempo per riparazione in garanzia?
I tempi della riparazione devono essere “congrui”
Detto questo, alcuni rivenditori ed alcune catene hanno esplicitato la loro policy e dichiarano di gestire la richiesta di rimedio a una non conformità entro tempi certi (salvo evidenti eccezioni), che normalmente si aggirano intorno ai 15 giorni.
Quanti giorni per sostituzione un prodotto difettoso?
7
La sostituzione o la resa è possibile entro 7 giorni con scontrino fiscale e imballo integro. Il venditore accetta di cambiare la merce o anche di restituire i soldi, a condizione che il cliente prensenti lo scontrino e che la confezione sia integra.
Quanto dura la garanzia su un prodotto difettoso già sostituito?
Nel caso di sostituzione, invece, si ha un autonomo termine di garanzia per ciascun prodotto. Quindi, sussiste una nuova garanzia per il prodotto sostituito (che è di 2 anni o 1 anno, a seconda del caso), decorrente dalla consegna di quest’ultimo e non del primo prodotto.
Come restituire un prodotto difettoso?
Il consumatore deve denunciare al venditore entro due mesi dalla scoperta, il difetto o il vizio del bene. Se il difetto si presenta entro 6 mesi dall’acquisto o dalla consegna del bene, si presume che il bene fosse difettoso ed il consumatore non deve fornire alcuna prova.