1 Maggio 2022 18:20

Dedurre fiscalmente gli interessi ipotecari finanziati dal venditore dopo la vendita della proprietà?

Quando non si possono detrarre gli interessi del mutuo?

Non sono invece ammessi alla detrazione: le spese di assicurazione dell‘immobile, neanche se richiesta dall’istituto di credito che concede il mutuo; l’onorario del notaio per il contratto di compravendita; le imposte di registro, l’Iva, le imposte ipotecarie e catastali.

Chi può scaricare interessi passivi mutuo?

Pertanto, la detrazione spetta al contribuente acquirente ed intestatario del contratto di mutuo, anche se l’immobile è adibito ad abitazione principale di un suo familiare (coniuge, parenti entro il terzo grado ed affini entro il secondo grado).

Che cosa sono gli interessi passivi?

Gli interessi passivi invece rappresentano un costo e sono gli interessi dovuti nel caso di prestiti, mutui e finanziamenti: sono gli interessi pagati dal cliente all’istituto di credito che ha erogato la somma richiesta.

Cosa si detrae dall’acquisto prima casa?

Chi stipula un mutuo per l’acquisto della prima casa, ha diritto – in seno alla dichiarazione dei redditi – ad una detrazione dall‘Irpef degli interessi passivi, compresi gli oneri accessori, pagati alla banca. La detrazione fiscale viene calcolata nella misura del 19% su un massimo di 4000 euro.

Quale può essere una causa di decadenza dalla detrazione per interessi passivi relativi alla costruzione ristrutturazione di abitazione principale?

Qualora entro sei mesi dalla conclusione dei lavori di costruzione, l’immobile non fosse adibito ad abitazione principale, ciò comporterebbe la perdita del diritto alla detrazione.

Quando posso scaricare il mutuo?

La detrazione è ammessa a condizione che i lavori di costruzione abbiano inizio nei sei mesi antecedenti o nei diciotto mesi successivi alla data di stipula del contratto di mutuo e che l’unità immobiliare sia adibita ad abitazione principale entro sei mesi dal termine dei predetti lavori.

Quanto si recupera dalle spese agenzia immobiliare?

Nel caso delle spese sostenute per il pagamento della provvigione dell’ agenzia immobiliare (che si aggirano di solito intorno al 2/3% del prezzo di vendita), è possibile usufruire di una detrazione fiscale sul 730 (o Unico) del 19%. Queste spese sono però detraibili fino ad un limite massimo di 1.000 euro.

Cosa si scarica del notaio?

SPESE NOTARILI

Anzitutto è bene avvertire che non tutte le spese volte alla stipula di un atto notarile sono detraibili, ma solo quelle sostenute per gli atti di mutuo contratti per l’acquisto della prima casa. Esse comportano una detrazione Irpef pari al 19% calcolata su una spesa massima di 4.000 euro.

Come detrarre spese agenzia immobiliare?

Per l’indicazione nel 730 dovrete fare riferimento al quadro RE con il codice 17 dove indicherete i compensi, comunque denominati, pagati a soggetti di intermediazione immobiliare per l’acquisto dell’immobile da adibire ad abitazione principale. L’importo da indicare nel rigo non può essere superiore a 1.000 euro.

Come si paga la provvigione all’agenzia immobiliare?

Come si paga un’agenzia immobiliare? Un agente immobiliare è un professionista del settore mobiliare. Pertanto stabilito il momento del pagamento e la somma, deve essere stabilito il modo di pagamento. Questo infatti può avvenire tramite un assegno circolare o bancario, bonifico o carta di credito.

Come si paga provvigione agenzia immobiliare?

Puoi pagare l’agenzia immobiliare dopo che il suo lavoro ha prodotto il perfezionamento di un contratto di vendita o affitto.
L’agenzia immobiliare va sempre pagata tramite pagamenti tracciabili e quindi:

  1. Carte.
  2. Bonifici.
  3. Assegni di Cc o circolari.

Quando si deve pagare la provvigione all’agenzia immobiliare?

Quando scatta il diritto alla provvigione

Il diritto del mediatore di richiedere il compenso sorge quando la conclusione dell’affare è da ricondurre all’opera dello stesso agente immobiliare. Il diritto al compenso è da individuare nell’attività di mediazione e quindi nella messa in relazione delle parti.

Quanto è l’IVA per l’agenzia immobiliare?

22%

IVA provvigione agenzia immobiliare
L’Iva sulla provvigione agenzia immobiliare nel 2022 è al 22%, in tutti quei casi in cui il mediatore operi in regime IVA. Sono esenti dall’aliquota IVA tutte le fatture per prestata intermediazione immobiliare emesse da mediatori in regime forfettario.

Chi paga l’agenzia in caso di vendita?

In caso di vendita il venditore paga sempre e comunque l’agenzia immobiliare e nel 99% dei casi anche il compratore. Salvi i casi in cui per diversi accordi tra venditore stesso ed agente quest’ultimo non abbia rinunciato al compenso pur di trattare l’immobile.

Quando non spetta la provvigione al mediatore?

Quando l’agenzia immobiliare non ha diritto alla provvigione: le ragioni per la quali si può contestare il diritto dell’agenzia immobiliare di richiedere il pagamento della provvigione possono essere diverse: non ha svolto l’attività; non si è giunti a un accordo per il tramite della sua intermediazione; ecc.

Quando il mediatore non ha diritto alla provvigione?

Il mediatore non ha diritto a chiedere il pagamento della provvigione alla parte intermediata che non sia stata posta in grado di conoscere l’opera di intermediazione ed abbia, dunque, incolpevolmente ignorato l’attività del mediatore [5].

Come liberarsi dell’agenzia immobiliare?

Per annullare l’incarico di agenzia, devi inviare apposita comunicazione (meglio se con raccomandata A/R). In questo caso non serve comunicare il motivo della scelta. Se il mandato è oggetto di rinnovo automatico, la disdetta dovrai darla almeno entro due settimane prima del rinnovo.

Cosa succede se non voglio più vendere casa?

Pertanto il venditore che intenda recedere prima del tempo dalla volontà di cedere il bene immobile, dovrà valutare la possibilità che debba corrispondere all’Agenzia Immobiliare delegata, una penale corrispondente in una cifra pari al prezzo pattuito tra le parti in caso di conclusione della vendita.

Che succede se non pago agenzia immobiliare?

Se non interviene il pagamento o non si trova un accordo, l’agenzia immobiliare può richiedere al giudice un decreto ingiuntivo nei tuoi riguardi. Si tratta di un ordine di pagamento che ti viene notificato per il tramite dell’ufficiale giudiziario.