3 Maggio 2021 14:35

Deficit del conto corrente

Che cos’è un deficit del conto corrente?

Il disavanzo delle partite correnti è una misura del commercio di un paese in cui il valore dei beni e dei servizi che importa supera il valore dei prodotti che esporta. Il conto corrente include l’utile netto, come interessi e dividendi, e trasferimenti, come gli aiuti esteri, sebbene queste componenti costituiscano solo una piccola percentuale del totale delle partite correnti. Il conto corrente rappresenta le transazioni estere di un paese e, come il conto capitale, è una componente della bilancia dei pagamenti (BdP) di un paese.

Punti chiave

  • Un disavanzo delle partite correnti indica che un paese importa più di quanto esporta.
  • Le economie emergenti spesso registrano avanzi e i paesi sviluppati tendono a registrare disavanzi.
  • Un disavanzo delle partite correnti non è sempre dannoso per l’economia di una nazione: il debito estero può essere utilizzato per finanziare investimenti lucrativi.

Capire un deficit di conto corrente

Un paese può ridurre il suo debito esistente aumentando il valore delle sue esportazioni rispetto al valore delle importazioni. Può porre restrizioni alle importazioni, come tariffe o quote, oppure può enfatizzare politiche che promuovono l’esportazione, come la sostituzione delle importazioni, l’industrializzazione o politiche che migliorano la competitività globale delle aziende nazionali. Il paese può anche utilizzare la politica monetaria per migliorare la valutazione della valuta domestica rispetto ad altre valute attraverso la svalutazione, che riduce i costi di esportazione del paese.

Sebbene un disavanzo esistente possa implicare che un paese stia spendendo oltre i propri mezzi, avere un disavanzo delle partite correnti non è intrinsecamente svantaggioso. Se un paese utilizza il debito estero per finanziare investimenti che hanno rendimenti superiori al tasso di interesse sul debito, il paese può rimanere solvibile pur avendo un disavanzo delle partite correnti. Tuttavia, se è improbabile che un paese copra gli attuali livelli di debito con flussi di entrate futuri, potrebbe diventare insolvente.

Deficit nelle economie sviluppate ed emergenti

Un disavanzo delle partite correnti rappresenta un fatturato netto negativo all’estero. I paesi sviluppati, come gli Stati Uniti, spesso registrano disavanzi mentre le economie emergenti registrano spesso avanzi delle partite correnti. I paesi impoveriti tendono a gestire il debito delle partite correnti.

Esempio del mondo reale di deficit delle partite correnti

Le fluttuazioni delle partite correnti di un paese dipendono in gran parte dalle forze di mercato. Anche i paesi che gestiscono intenzionalmente deficit hanno volatilità nel deficit. Il Regno Unito, ad esempio, ha registrato una diminuzione del suo deficit esistente dopo i risultati del voto sulla Brexit nel 2016.

Il Regno Unito ha tradizionalmente registrato un deficit perché è un paese che utilizza alti livelli di debito per finanziare importazioni eccessive. Gran parte delle esportazioni del paese sono materie prime e il calo dei prezzi delle materie prime ha comportato guadagni inferiori per le società nazionali. Questa riduzione si traduce in un minore flusso di reddito nel Regno Unito, aumentando il suo deficit delle partite correnti.

Tuttavia, dopo che la sterlina britannica è diminuita di valore a seguito del voto sulla Brexit che si è tenuto il 23 giugno 2016, la sterlina più debole ha diminuito il debito esistente della nazione. Questa diminuzione si è verificata perché i guadagni in dollari esteri erano più alti per le società di materie prime domestiche, con conseguente maggiore afflusso di denaro nel paese.