Voto cumulativo
Che cos’è il voto cumulativo?
Il voto cumulativo è la procedura seguita per l’elezione degli amministratori di una società. Tipicamente, ogni azionista ha diritto a un voto per azione moltiplicato per il numero di amministratori da eleggere. Questo è un processo noto a volte come voto proporzionale. Il voto cumulativo è vantaggioso per i singoli investitori perché possono applicare tutti i loro voti a un candidato.
Punti chiave
- Il voto cumulativo viene utilizzato per l’elezione di un nuovo amministratore o consiglio di amministrazione.
- Ogni azionista ha tipicamente un voto per azione, moltiplicato per il numero di amministratori da eleggere.
- L’azionista può votare proporzionalmente al numero di azioni che detiene.
- L’azionista può suddividere i voti tra più candidati o applicarli a un solo candidato.
Capire il voto cumulativo
Il voto cumulativo è un sistema di voto utilizzato dalle organizzazioni che consentono agli azionisti di votare proporzionalmente al numero di azioni che detengono. Ciò consente a un azionista con 100 azioni di esprimere l’equivalente di 100 voti per ogni singola emissione.
Supponiamo che vengano presi in considerazione più candidati per più posizioni, come i seggi nel consiglio di amministrazione. In tal caso, ogni azionista ha la possibilità di attribuire tutti i propri voti a un seggio durante le elezioni o a una scelta quando si vota su altre questioni. Tuttavia, l’azionista può anche scegliere di dividere i suoi voti tra più opzioni.
Vantaggi per gli azionisti di minoranza
Si dice che questo processo vada a vantaggio degli azionisti di minoranza perché possono concentrare tutta la loro attenzione su un singolo candidato o punto decisionale. Se più azionisti di minoranza si concentrano in un’unica direzione insieme, spesso hanno il potere di influenzare un cambiamento o una nomina nella direzione desiderata.
Alternativa al voto cumulativo
Se un’organizzazione sceglie un’alternativa al voto cumulativo, può istituire il voto statutario. In questi casi, gli azionisti ricevono ancora dei voti proporzionati al numero di azioni che detengono, ma devono indirizzare i loro voti verso tutte le posizioni o le questioni in esame.
Ad esempio, se ci sono tre seggi aperti nel consiglio e un azionista ha 100 azioni, l’azionista ha 100 voti per ciascuno dei seggi aperti. Ciò è in contrasto con il voto cumulativo in cui l’azionista potrebbe prendere tutti i 300 voti e indirizzarli verso un unico seggio.
Esempio del mondo reale di voto cumulativo
Ad esempio, se un azionista partecipa a una votazione per due seggi aperti in consiglio per i quali i candidati A e B si candidano per il primo seggio e i candidati C e D si candidano per il secondo seggio, l’azionista avrebbe 200 voti. L’azionista può scegliere di partecipare solo alla votazione del primo seggio, inviando tutti i 200 voti al candidato di sua scelta, candidato A.
L’azionista può votare anche solo sul secondo seggio assegnando tutti i 200 voti al candidato C. Se l’azionista desidera votare in entrambi i seggi, l’azionista può dividere i suoi voti equamente dando 100 al candidato A e 100 al candidato C. In alternativa, l’azionista può indirizzare i voti in proporzione alternativa, ad esempio 150 voti per il candidato A e 50 voti per il candidato C.