3 Maggio 2021 14:29

Correlazione incrociata

Che cos’è la correlazione incrociata?

La correlazione incrociata è una misura che tiene traccia dei movimenti di due o più insiemi di dati di serie temporali l’uno rispetto all’altro. Viene utilizzato per confrontare più serie temporali e determinare oggettivamente quanto bene si abbinano tra loro e, in particolare, a che punto si verifica la migliore corrispondenza.

La correlazione incrociata può anche rivelare eventuali periodicità nei dati.

Punti chiave

  • La correlazione incrociata viene utilizzata per tenere traccia delle somiglianze nel movimento di due fattori nel tempo.
  • Gli investitori azionari lo utilizzano per determinare il grado di movimento di due azioni in tandem.
  • La diversificazione del portafoglio richiede la selezione di azioni e altre attività che si muovono in direzioni opposte al fine di coprire le perdite.

Comprensione della correlazione incrociata

La correlazione incrociata viene generalmente utilizzata quando si misurano le informazioni tra due diverse serie temporali. L’intervallo possibile per il coefficiente di correlazione dei dati delle serie temporali è compreso tra -1,0 e +1,0. Più il valore di correlazione incrociata è vicino a 1, più gli insiemi sono identici.

Investitori e analisti utilizzano la correlazione incrociata per capire come i prezzi di due o più azioni, o altre attività, si comportano l’uno rispetto all’altro. Ciò è particolarmente importante per operazioni di correlazione come strategie di dispersione e trading di coppie.

Soprattutto, la cross-correlazione viene utilizzata nella  gestione del portafoglio  per misurare il grado di diversificazione tra le attività contenute in un portafoglio. Gli investitori aumentano la diversificazione delle loro attività al fine di ridurre il rischio di grandi perdite. Cioè, i prezzi di due titoli tecnologici potrebbero muoversi nella stessa direzione per la maggior parte del tempo, mentre uno stock tecnologico e uno stock petrolifero potrebbero muoversi in direzioni opposte. La correlazione incrociata aiuta l’investitore a definire i propri schemi di movimento in modo più preciso.



La correlazione incrociata può misurare solo modelli di dati storici. Non può prevedere il futuro.

Formula per la correlazione incrociata

Nella sua versione più semplice, può essere descritta in termini di una variabile indipendente, X, e di due variabili dipendenti, Y e Z. Se la variabile indipendente X influenza la variabile Y e le due sono correlate positivamente, all’aumentare del valore di X lo sarà il valore di Y.

Se lo stesso vale per la relazione tra X e Z, all’aumentare del valore di X, aumenterà anche il valore di Z. Si può dire che le variabili Y e Z sono correlate perché il loro comportamento è correlato positivamente come risultato di ciascuna delle loro relazioni individuali con la variabile X.

Come viene utilizzata la correlazione incrociata

Mercati azionari

La correlazione incrociata può essere utilizzata per ottenere una prospettiva sulla natura complessiva del mercato più ampio. Ad esempio, nel 2011, vari settori all’interno dell ‘S & P 500 mostravano un grado di correlazione del 95%.

Ciò significa che tutti i settori si sono spostati virtualmente in sincronia l’uno con l’altro. È stato difficile scegliere titoli che hanno sovraperformato il mercato più ampio durante quel periodo. È stato anche difficile selezionare azioni in diversi settori per aumentare la diversificazione di un portafoglio. Gli investitori dovevano esaminare altri tipi di attività per aiutare a gestire il rischio del proprio portafoglio.

D’altra parte, l’elevata correlazione di mercato significava che gli investitori potevano acquistare azioni di fondi indicizzati per ottenere un’esposizione al mercato, piuttosto che tentare di scegliere singole azioni.

Gestione del portafoglio

La cross-correlazione viene utilizzata nella gestione del portafoglio per misurare il grado di diversificazione tra le attività contenute in un portafoglio.  La teoria del portafoglio moderno (MPT) utilizza una misura della correlazione di tutti gli asset in un portafoglio per determinare la frontiera più efficiente. Questo concetto aiuta a ottimizzare i rendimenti attesi a fronte di un certo livello di rischio.

Includere attività che hanno una bassa correlazione tra loro aiuta a ridurre il rischio complessivo in un portafoglio. Tuttavia, la correlazione incrociata può cambiare nel tempo. Può anche essere misurato solo storicamente. Due asset che hanno avuto un alto grado di correlazione in passato possono diventare non correlati e iniziare a muoversi separatamente. Questo è, infatti, uno dei difetti di MPT. Assume correlazioni stabili tra gli asset.