Controacquisto
Cos’è un controacquisto?
Un controacquisto è un particolare tipo di transazione di controcambio in cui due parti concordano sia di acquistare beni da che di vendersi reciprocamente, ma in base a contratti di vendita separati.
Come funziona un contratto di controacquisto
Una forma di controacquisto è un accordo commerciale internazionale in cui un esportatore accetta di acquistare una serie di merci da un paese in cambio dell’acquisto del prodotto dell’esportatore da parte del paese. Le merci vendute da ciascuna parte sono in genere non correlate ma possono avere un valore equivalente.
In base a un accordo di controacquisto, l’esportatore vende beni o servizi a un importatore e accetta anche di acquistare altri beni dall’importatore entro un determinato periodo. A differenza del baratto, gli esportatori che stipulano un accordo di controacquisto devono utilizzare un’impresa commerciale per vendere i beni che acquistano e non utilizzeranno i beni stessi.
In un controacquisto, il primo contratto registrato è il contratto di vendita originale, che delinea i termini in cui un acquirente iniziale acquista da un venditore iniziale. Il secondo contratto parallelo delinea i termini in cui il venditore originale accetta di acquistare beni non correlati dall’acquirente originale. Fondamentalmente, questa è una relazione contrattualmente applicata tra due parti che concordano, a un certo punto, di fornire affari l’una per l’altra.
Punti chiave
- Un controacquisto è un particolare tipo di transazione di controcambio in cui due parti concordano sia di acquistare beni da che di vendersi reciprocamente, ma in base a contratti di vendita separati.
- Gli accordi commerciali internazionali utilizzeranno un controacquisto tra un importatore ed esportatore attraverso la mediazione di un’impresa commerciale.
- Il controacquisto è un esempio di controcambio, che fornisce ai paesi con liquidità limitata in valuta forte un mezzo per scambiare beni e servizi con altri paesi.
Altri esempi di contrattazioni
Un contro-acquisto è un esempio di un gruppo più ampio di accordi noti come contrattazioni contrarie. Il countertrade è una forma reciproca di commercio internazionale in cui beni o servizi vengono scambiati con altri beni o servizi piuttosto che con valuta forte. Questo tipo di commercio internazionale è più comune nei paesi meno sviluppati con tassi limitati o facilitazioni creditizie. Gli accordi di countertrade forniscono essenzialmente un meccanismo per i paesi con accesso limitato a fondi liquidi per scambiare beni e servizi con altre nazioni.
Il baratto è il più antico accordo di contrattazione. È lo scambio diretto di beni e servizi con un valore equivalente ma senza pagamento in contanti. La transazione di baratto viene definita scambio. Ad esempio, un sacchetto di noci potrebbe essere scambiato con chicchi di caffè o carne. Altri esempi comuni includono:
- Un riacquisto è una transazione contraria che si verifica quando un’impresa costruisce un impianto di produzione in un paese o fornisce tecnologia, attrezzature, formazione o altri servizi al paese e accetta di prendere una certa percentuale della produzione dell’impianto come pagamento parziale per il contratto.
- Un offset è un accordo di controcambio in cui una società compensa un acquisto in valuta forte di un prodotto non specificato da quella nazione in futuro.
- Il commercio di compensazione è una forma specifica di baratto in cui uno dei flussi è in parte in merci e in parte in valuta forte.
Uno dei principali vantaggi del countertrade è che facilita la conservazione della valuta estera, che è una considerazione primaria per le nazioni a corto di liquidità e fornisce un’alternativa al finanziamento tradizionale che potrebbe non essere disponibile nei paesi in via di sviluppo. Altri vantaggi includono una minore disoccupazione, un aumento delle vendite, un migliore utilizzo della capacità e la facilità di ingresso in mercati difficili.
Uno dei principali svantaggi del countertrade è che la proposta di valore può essere incerta, in particolare nei casi in cui le merci scambiate hanno una volatilità dei prezzi significativa. Altri svantaggi del countertrade includono negoziazioni complesse, costi potenzialmente più elevati e problemi logistici.