12 Marzo 2022 6:57

Cos’è uno standard di costo?

Il costo standard identifica un parametro di riferimento che, proprio nel suo modo di essere determinato e per gli scopi per i quali nasce, identifica una misura economica posta a base delle comparazioni delle performance aziendali nel tempo e nello spazio ( variance analysis).

Cosa indica il costo standard?

Il costo standard corrisponde al costo unitario che un’impresa stima di dover sostenere per realizzare un prodotto. La definizione può essere riferita anche ad un singolo elemento (es: costo standard della materia prima).

Come si può definire un costo?

costo In economia, la misura/”>misura di ciò che deve essere impegnato per ottenere la disponibilità o la proprietà di un bene o la prestazione di un servizio. È semplicemente il c. di un bene, la spesa che un‘impresa sostiene per la produzione del bene stesso.

Quali sono i costi effettivi?

I costi effettivi sono i costi che considerano le attuali condizioni gestionali, quindi prendorno in cosiderazione le condizioni gestionali che possiamo dire “reali”.

Cosa sono i costi consuntivi?

I costi consuntivi sono l’insieme dei costi che vengono misurati rispetto alle produzioni già portate a termine. I costi correnti sono i costi riguardanti le produzioni che stanno procedendo al momento.

Quali sono i costi fissi e variabili?

Per costi fissi si intende l’insieme dei costi il cui ammontare è indipendente dalla quantità di beni e servizi prodotti da un’attività. A questo concetto si contrappone quello di costo variabile: il cui ammontare dipende direttamente, e in maniera proporzionale, dalla quantità di beni e servizi prodotti.

Quali sono i costi diretti e indiretti?

Al contrario dei costi diretti, quelli indiretti sono tutte le spese sostenute per materiali, servizi e manutenzioni necessarie per il funzionamento dell’attività. Entrambi sono ugualmente essenziali per la gestione di un’azienda e l’uno non può esistere senza l’altro.

Come si suddividono i costi?

costi fissi, che non variano al variare della produzione fino ad un certo livello della stessa (canone); costi variabili, che variano al variare della produzione (materie prime); costi semifissi o semivariabili, costituiti da una parte variabile e una parte fissa.

Qual è la differenza tra costo e prezzo?

Costi che possono essere fissi (ad esempio quelli relativi ai macchinari e ai luoghi di produzione), oppure variare a seconda della quantità di articoli prodotti. Prezzo: la cifra di vendita di un prodotto o di un servizio, che copre i costi e che tiene conto anche di un guadagno.

Che cosa sono i costi e ricavi?

Da un punto di vista finanziario, i costi sono misurati da uscite di denaro. Sono invece definiti ricavi i corrispettivi che si ottengono dalla vendita di beni (prodotti finiti, merci di vario tipo ecc.) o dalla prestazione di servizi.

Che differenza c’è tra consuntivo e preventivo?

Il preventivo è un’offerta preliminare preparata da un fornitore per un cliente che vuole valutare un possibile acquisto. Consuntivo, nel caso del confronto con il preventivo economico, significa concordare un pagamento a posteriori su prestazioni, prodotti o materiale non preventivati a inizio lavoro.

Che differenza c’è tra bilancio preventivo e bilancio consuntivo?

La differenza tra bilancio consuntivo e preventivo è che il primo include un riepilogo storico delle spese e delle entrate, mentre il secondo le spese che si andranno ad affrontare in futuro in un dato periodo di tempo.

Cosa si intende per bilancio preventivo?

Il bilancio preventivo è un documento contabile redatto annualmente dall’organo rappresentativo di un ente, al fine di determinare le entrate previste e le spese programmate per l’esercizio delle sue funzioni durante il corso dell’anno.

Chi predispone il bilancio preventivo e il conto consuntivo?

Il consiglio di istituto definisce e adotta gli indirizzi generali; determina le forme di autofinanziamento della scuola; delibera il bilancio preventivo e il conto consuntivo e stabilisce come impiegare i mezzi finanziari per il funzionamento amministrativo e didattico.

Quando si presenta il bilancio preventivo?

Il bilancio di previsione deve essere approvato dal consiglio comunale su proposta della giunta, entro il 31 dicembre dell’anno precedente a quello al quale si riferisce (salvo proroghe). Al bilancio di previsione vanno allegati numerosi documenti tecnici.

Cosa si presenta entro il 20 ottobre?

Quando viene approvata la legge di bilancio

La legge va poi presentata al Parlamento entro il successivo 20 ottobre, mentre il testo definitivo deve essere approvato entro il 31 dicembre. Il parere delle istituzioni europee al documento programmatico di bilancio giunge entro il 30 novembre.

Come si fa il bilancio di previsione?

Il bilancio preventivo fa esplicitamente riferimento a un esercizio contabile futuro. Viene generalmente redatto sulla base delle movimentazioni contabili del rendiconto approvato e contempla l’indicazione delle entrate che si prevede di emettere e delle spese che si ipotizza sostenere.