17 Marzo 2022 1:28

Cos’è l’amministrazione della riassicurazione?

Cosa si intende per attività riassicurativa?

Per riassicurazione si intende la riduzione dei rischi assicurati da una società assicurativa mediante la loro cessione a compagnie di riassicurazione, ossia società specializzate in questo ramo.

Chi può svolgere attività di distribuzione assicurativa e riassicurativa?

L’attivitadi distribuzione assicurativa o riassicurativa puo‘ essere esercitata dai seguenti soggetti: a) imprese di assicurazione o riassicurazione, di cui all’articolo 1, comma 1, lettere t) e cc), e relativi dipendenti, laddove esercitino direttamente tale attivita‘;

Qual è la funzione tecnica della riassicurazione?

La RIASSICURAZIONE è un meccanismo di trasferimento dei rischi di un’impresa all’altra, in modo da mitigare l’effettivo impegno a carico della prima. Alla compagnia cedente viene fornita una capacità supplementare, disancorandola in tal modo della limitazioni imposte dalle proprie strutture tecniche e finanziarie.

Cosa si intende per attività di distribuzione assicurativa e riassicurativa?

“L’attività di distribuzione assicurativa e riassicurativa consiste nel proporre prodotti assicurativi e riassicurativi o nel prestare assistenza e consulenza o compiere altri atti preparatori relativi alla conclusione di tali contratti o nella conclusione di tali contratti, ovvero nella collaborazione alla gestione o …

Quando si sviluppa la riassicurazione?

Nel mondo occidentale, il ramo della riassicurazione a opera di ditte professionali si è pienamente sviluppato a metà dell’Ottocento in seguito all’industrializzazione. Oggi, tra le maggiori compagnie mondiali vanno certamente ricordate Munich Re, con sede a Monaco di Baviera e Swiss Re, con sede a Zurigo.

Cosa si intende per garanzia indennitaria?

Nella garanzia indennitaria, per sinistro si intende: il ricovero dell’assicurato in un centro ospedaliero con conseguente intervento chirurgico o intervento chirurgico ambulatoriale. È compreso il day surgery; il ricovero con almeno un pernottamento dell’assicurato in un centro ospedaliero senza intervento chirurgico.

Quali requisiti deve possedere il responsabile dell’attività di distribuzione assicurativa?

Il Provvedimento 97 introduce una novità importante: per svolgere l’attività di distribuzione assicurativa è necessario “essere in possesso di un titolo di studio non inferiore al diploma di istruzione secondaria superiore rilasciato a seguito di corso di durata quinquennale oppure quadriennale integrato dal corso …

Chi sono i responsabili dell’attività di distribuzione assicurativa secondo il regolamento IVASS 40 2018?

L’art. 112, comma 5-bis del CAP prevede espressamente che la persona fisica, responsabile della distribuzione assicurativa, sia scelta “nell’ambito della dirigenza” della società iscritta.

Cosa definiscono i distributori attraverso la Pog?

Con il termine “Product oversight and governance”(POG) si indica il complesso di obblighi di vigilanza che regolano il processo di ideazione e realizzazione dei prodotti assicurativi (vita e danni) destinati alla collocazione nel mercato in ottica di tutela del consumatore.

Cosa si intende con la definizione aderente?

[a-de-rèn-te] agg., s. 1 Che è a contatto, unito strettamente, spec. di indumento SIN attillato: gonna a.

Chi beneficia della procedura POG?

Il quadro configurato dalla POG offre agli intermediari l’opportunità di avere un ruolo rilevante nella definizione delle politiche commerciali e distributive delle compagnie. Sono tre, secondo Debruyne, i punti chiave per agenti e broker.

Cosa disciplina il regolamento delegato POG?

Il Regolamento n°45 dell’IVASS, emanato il , stabilisce nuovi requisiti e controlli per l’allocazione e la distribuzione di prodotti assicurativi (POG), completando quanto stabilito dalle fonti europee direttamente applicabili e dalla Direttiva Europea 2016/97 IDD.

Cosa disciplina regolamento n 40 del 2 agosto 2018?

Il presente Regolamento disciplina le condizioni di accesso all’attività di distribuzione assicurativa e riassicurativa come definita dall’articolo 2, comma 1, lettera q), e l’esercizio della stessa.

Cosa disciplina il regolamento IVASS n 41 2018?

REGOLAMENTO CONCERNENTE LA DISCIPLINA DEGLI OBBLIGHI DI INFORMAZIONE E DELLA PUBBLICITA’ DEI PRODOTTI ASSICURATIVI, DI CUI AL TITOLO XIII DEL DECRETO LEGISLATIVO , N. 209 – CODICE DELLE ASSICURAZIONI PRIVATE.

Quali informazioni contiene l’allegato 4 bis?

L’allegato 4 indica le informazioni da fornire al cliente, prima della conclusione di un contratto assicurativo, sull’intermediario che propone il contratto ed eventuali altri intermediari che hanno partecipato all’attività, sulle modalità di distribuzione e sui strumenti di tutela del contraente.

Cosa contiene l’allegato 4 ter?

g) hanno l’obbligo di fornire in forma chiara e comprensibile le informazioni oggettive sul prodotto, illustrandone le caratteristiche, la durata, i costi e i limiti della copertura ed ogni altro elemento utile a consentire al contraente/aderente di prendere una decisione informata.

Quale allegato contiene le informazioni sul distributore?

L’allegato 3 viene denominato “Informativa sul distributore” L’allegato 4 viene denominato “Informazioni sul prodotto assicurativo non-IBIP” Introduzione dell’allegato 4-bis: “Informazioni sul prodotto d’investimento assicurativo” Introduzione dell’allegato 4-ter: “Elenco delle regole di comportamento del distributore

Cosa deve contenere il documento informativo precontrattuale aggiuntivo?

Il documento informativo precontrattuale aggiuntivo è destinato a raccogliere le informazioni integrative e complementari rispetto a quelle contenute nei documenti di base, per una conoscenza più approfondita del prodotto e per guidare il cliente verso una decisione informata su diritti e obblighi contrattuali.

Quali sono i 3 documenti del sistema informativo precontrattuale?

A tal fine è stato predisposto un sistema informativo precontrattuale omogeneo per i rami vita e danni imperniato sulla redazione di tre documenti precontrattuali standard di base: a) l’IPID per i prodotti danni (previsto dalla normativa UE); b) il DIP Vita per i prodotti vita di “puro rischio” (previsto dal CAP come …

Cosa devono contenere il Dip aggiuntivo danni e il Dip aggiuntivo rc auto?

Il DIP aggiuntivo Danni e il DIP aggiuntivo R.C. auto, dopo le sezioni di cui al comma 7, riportano, ove applicabili, le seguenti avvertenze: a) l’avvertenza relativa all’obbligo dell’impresa di restituire la parte di premio pagata e non goduta in caso di estinzione anticipata o trasferimento del mutuo o del …

Cosa è contenuto nella documentazione contrattuale e precontrattuale da consegnare al cliente potenziale cliente FIA?

Il Fascicolo informativo contiene esclusivamente i seguenti documenti precontrattuali e contrattuali: a) Nota informativa, comprensiva del glossario; b) Condizioni di assicurazione; c) Modulo di proposta, ove previsto.

Quali documenti è necessario consegnare al cliente in fase precontrattuale?

Il soggetto che procede all’offerta deve consegnare al cliente, in tempo utile e prima che il contratto sia concluso o che il cliente sia vincolato da un’offerta, il foglio informativo e, se è prevista, una Guida, nonché, in caso di conti di pagamento, il Documento informativo sulle spese.

Quale documento viene consegnato al cliente potenziale nella fase precontrattuale?

L’informativa precontrattuale consisterà, pertanto, esclusivamente dal KID e dal DIP Aggiuntivo IBIP. Il set informativo completo sarà quindi consegnato al potenziale contraente prima della stipulazione della polizza.