17 Aprile 2022 16:47

Cos’è il nuovo programma di assicurazione sulla vita regolato dallo stato?

Cosa succede alla scadenza della polizza vita?

Alla scadenza della polizza (o in caso di premorienza dell’assicurato), l’assicurazione paga. E corrisponde il capitale fino a quel momento accumulato più la relativa rivalutazione (sempre che ci sia stata, trattandosi di prodotti finanziari, a meno che non ci siano minimi garantiti).

Quali sono i 3 documenti del sistema informativo precontrattuale?

A tal fine è stato predisposto un sistema informativo precontrattuale omogeneo per i rami vita e danni imperniato sulla redazione di tre documenti precontrattuali standard di base: a) l’IPID per i prodotti danni (previsto dalla normativa UE); b) il DIP Vita per i prodotti vita di “puro rischio” (previsto dal CAP come …

Che cos’è l’assicurazione della vita?

L’assicurazione vita (o polizza vita) è un contratto stipulato tra il contraente e la compagnia, che a fronte del pagamento di un premio, garantisce al beneficiario una rendita o un capitale in caso di decesso dell’assicurato o sua sopravvivenza a una certa data.

Quali norme ha unificato il Codice delle assicurazioni private?

Il testo normativo di riferimento in materia assicurativa è il decreto legislativo n. 209, Codice delle Assicurazioni Private, e successive modificazioni e integrazioni.

Quando la polizza vita non paga?

Il suicidio è regolato dall’articolo numero 1927 del Codice Civile: “In caso di suicidio dell’assicurato, avvenuto prima che siano decorsi due anni dalla stipulazione del contratto, l’assicuratore non è tenuto al pagamento delle somme assicurate, salvo patto contrario.

Come chiedere il riscatto di una polizza vita?

Per richiedere il riscatto nell’assicurazione vita bisogna compilare uno specifico modulo fornito dall’agenzia assicurativa, reperibile online sulla pagina ufficiale o presso uno degli uffici. Al modulo di riscatto bisogna allegare copia del documento di identità e copia originale del contratto di assicurazione vita.

Cosa deve contenere il documento informativo precontrattuale aggiuntivo?

Il documento informativo precontrattuale aggiuntivo è destinato a raccogliere le informazioni integrative e complementari rispetto a quelle contenute nei documenti di base, per una conoscenza più approfondita del prodotto e per guidare il cliente verso una decisione informata su diritti e obblighi contrattuali.

Quali dei seguenti sono documenti informativi precontrattuali dei prodotti appartenenti al ramo danni?

DIP (acronimo di Documento Informativo Precontrattuale) Danni o IPID (Insurance Product Information Document) è il documento informativo di base per i prodotti del ramo danni.

Cosa è contenuto nella documentazione contrattuale e precontrattuale da consegnare al cliente potenziale cliente FIA e IDD?

Il Fascicolo informativo contiene esclusivamente i seguenti documenti precontrattuali e contrattuali: a) Nota informativa, comprensiva del glossario; b) Condizioni di assicurazione; c) Modulo di proposta, ove previsto.

Cosa disciplina l’art 116 del codice delle assicurazioni private?

Gli intermediari assicurativi e riassicurativi che hanno residenza o sede legale nel territorio di un altro Stato membro, possono esercitare l’attività in regime di stabilimento o di libera prestazione di servizi nel territorio della Repubblica, a decorrere dal trentesimo giorno successivo all’apposita comunicazione …

Quali sono i soggetti che devono rispettare le regole di comportamento definite dal Codice delle assicurazioni e dai regolamenti dell IVASS?

Regolamenti IVASS | Blog Intermediari Assicurativi.
52 del Regolamento descrive esattamente i soggetti che devono rispettare queste regole:

  • dagli iscritti nel Registro;
  • dagli addetti a tale attività all’interno dei locali dell‘intermediario per il quale operano, con esclusione degli articoli 53, 63, 64 e 67;

Cosa si intende per consulenza assicurativa?

Il consulente assicurativo si occupa di gestire un portafoglio clienti, un gruppo di famiglie a cui dedica una consulenza sui prodotti assicurativi più in linea con i loro progetti di vita. L’agente si dedica anche all’acquisizione di nuovi clienti, all’interno della propria zona di competenza.

Cosa prevede la direttiva IDD?

L’IDD si focalizza sull’esigenze del cliente, indirizzando i distributori assicurativi verso “un corretto comportamento”, la semplificazione delle informazioni nei confronti dei clienti, un rafforzamento del sistema sanzionatorio.

Quali intermediari possono instaurare rapporti di collaborazione orizzontale mediante accordo scritto?

Giusto ricordare che per “collaborazione orizzontale” deve intendersi: collaborazione tra intermediari operativi iscritti nelle sezioni A, B, D del Registro degli intermediari assicurativi, anche a titolo accessorio, quindi, per ciò che ci riguarda, Agenti e Broker.

Cosa introduce il Provvedimento 97 per le collaborazioni orizzontali?

In particolare, il Provvedimento n. 97/2020, modificando il comma 4 dell’articolo 42 del Regolamento 40/2018, introduce dei nuovi vincoli sul contenuto degli accordi sottoscritti fra gli intermediari che intendono instaurare una collaborazione orizzontale.

Chi è intermediario proponente?

intermediario proponente“: l’Intermediario che propone all’intermediario emittente la stipula di contratti assicurativi con suoi clienti, in forza del presente accordo.

Quali sono le sezioni del Rui?

E’ suddiviso in 6 sezioni: sezione A (agenti) sezione B (broker) sezione C (produttori diretti di imprese di assicurazione)

Chi è iscritto alla sezione A del Rui?

Gli Intermediari Assicurativi iscritti alla sezione A del RUI sono coloro che agiscono in nome o per conto di una o più imprese di assicurazione o riassicurazione.

In quale sezione del RUI sono iscritti i consulenti finanziari?

Gli agenti di assicurazione persone fisiche iscritti nel Registro unico degli intermediari assicurativi e riassicurativi (RUI), Sezione A, su richiesta sono iscritti nell’albo unico dei consulenti finanziari, nella sezione dei consulenti finanziari abilitati all’offerta fuori sede, purché in possesso dei medesimi …

Chi sono gli intermediari iscritti nelle sezioni A eb del Rui?

Le sezioni del Rui

nella sezione A sono iscritti gli agenti: in caso di persone fisiche, è previsto il superamento di una prova di idoneità. In caso di società, tra i requisiti è richiesto un capitale sociale non inferiore a 120.000 euro; nella sezione B del Rui sono iscritti i broker.

Chi può iscriversi nella sezione E del Registro degli intermediari?

Solo un Intermediario iscritto nella sezione A (Agente) o B (Broker), il cosiddetto Intermediario Principale, può iscrivere un Intermediario nella sezione E del Registro IVASS. Per poter procedere all’iscrizione alla sezione E del RUI, è necessario assicurarsi che questi criteri siano stati assolti.

Cosa fare per iscriversi alla sezione B del RUI?

Modalità di iscrizione sezione B RUI

Dopo aver superato l’Esame IVASS, occorre presentare domanda all’Istituto mediante la compilazione del modello elettronico PDF, che dovrà essere scaricato, compilato offline, firmato digitalmente e inviato come allegato via PEC esclusivamente all’indirizzo istanze.rui@pec.ivass.it.