22 Marzo 2022 22:35

Cosa sono i derivati del rischio di credito?

Un derivato sul rischio di credito (denominato credit derivative) è un particolare strumento derivato che ha come sottostante il merito creditizio di un determinato emittente/prenditore (che può essere uno stato sovrano, un ente governativo, una istituzione finanziaria o un’impresa commerciale) misurato da un’agenzia …

Che cosa sono i derivati?

I derivati sono considerati parte degli asset finanziari, ovvero i beni/cespiti di natura finanziaria in quanto prodotti finanziari; anche le azioni, obbligazioni e i conti correnti bancari sono degli asset finanziari e oggi svariati di essi sono dematerializzati e intangibili.

Cosa sono i derivati bancari in parole povere?

Un derivato è uno strumento finanziario. Funziona come un contratto tra due parti che stabilisce che un determinato sottostante, in un momento specifico, può o deve essere comprato a un prezzo precedentemente concordato. Un sottostante può essere, ad esempio, un’azione o una materia prima.

Quali sono i derivati creditizi?

I derivati sul rischio di credito (in inglese, credit derivatives) sono strumenti finanziari derivati il cui sottostante è costituito dal merito creditizio di un certo emittente (uno stato sovrano, un ente governativo, un’istituzione finanziaria, un’azienda) così come valutato da un’agenzia di rating.

Cosa sono i derivati per le banche?

I derivati finanziari sono strumenti che non hanno un loro valore intrinseco ma, come suggerisce il nome, derivano il loro valore dall’andamento di altri asset finanziari. Questi asset, da cui deriva il valore di un derivato, sono chiamati sottostanti.

Cosa sono i derivati su merci?

I futures su merci (o commodity futures) sono contratti derivati mediante i quali le parti si impegnano a scambiare a una scadenza determinata un certo quantitativo di merce, ben identificata, a un prezzo predefinito.

Dove si comprano i derivati?

Dove si scambiano

I derivati possono essere negoziati sia sulla Borsa sia su mercati OTC Over The Counter, che hanno maggiore rischio. Il mercato dove si scambiano derivati in Italia è l’IDEM che altro non è che l’acronimo di Italian Derivative Market, gestito da Borsa Italiana.

Quanto vale il mercato dei derivati?

Secondo la Bis (Bank for International Settlements), il valore lordo di mercato dei derivati vale circa 15mila miliardi: il 3 per cento circa del corrispondente valore nozionale, una cifra pari a un quinto del Pil globale.