Cosa significa ridurre qualcuno?
Che significato ha ridurre?
– 1. Ricondurre, far tornare al luogo di partenza, oppure al luogo e al posto dovuto, o, in senso fig., nella posizione e condizione voluta.
Cosa vuol dire sottomettere qualcuno?
a. Ridurre all’obbedienza, piegare ai proprî voleri: neppure il collegio è riuscito a s. quel ragazzo ribelle; ha un carattere prepotente e vorrebbe s. tutti (più esplicitamente: vorrebbe s.
Cosa vuol dire biglietto ridotto?
il biglietto non lo paghi per età, ma per altezza, se il bimbo è inferiore ai 90 cm non paga nulla dai 90 ai 120 cm paga ridotto e dai 120 in su paga il biglietto intero …….questo è fatto perché in base all’altezza i bambini possono andare in più o meno giostre ….. io ho il bambino che supera i 120 cm ha pagato …
Cosa vuol dire limitarsi?
in, restringersi, contenersi entro certi limiti, non eccedere: limitarsi nel bere, nel fumo; dobbiamo limitarci nelle spese; talora usato assol.: bisogna sapersi limitare (s’intende nello spendere, nei desiderî, nelle pretese, e sim.). Con la prep. a, limitarsi a una cosa, fare quella soltanto (in questo sign.
Cosa si intende per riduzione in cucina?
Che cos’è una riduzione
Tecnicamente, una riduzione è una salsa molto saporita e piuttosto densa che si ottiene facendo restringere sul fuoco un ingrediente di partenza liquido e dal gusto meno intenso, tipicamente un vino o un aceto.
Che significa ridurre la velocità?
Ridurre la velocità significa avere più probabilità di riuscire a frenare in tempo; quando i pedoni che si trovino per strada tardino a farsi da parte o diano segnali di incertezza; se ci sono degli animali sulla strada che danno segni di spavento.
Come riconoscere una persona sottomessa?
Personalità sottomessa: caratteristiche e descrizione
- scarsa autostima.
- personalità debole e influenzabile.
- assenza di autonomia decisionale.
- mancanza di coraggio.
- mancata assunzione di responsabilità, temendo le conseguenze di un eventuale fallimento.
- paura delle reazioni di determinate persone.
Cosa significa donna sottomessa?
sottomésso, anche come agg., assoggettato al dominio altrui: popoli sottomessi; rispettoso, obbediente, docile: una ragazza timida e sottomessa; avere un’aria sottomessa.
Qual è il contrario di sottomissione?
↔ (non com.) indocilità, riottosità.
Cosa significa al limitare del bosco?
Per estensione, accesso; margine: il limitare del bosco. Fig., principio, inizio: il limitare della vita.
Cosa significa il fior degli anni tuoi?
Le metafore più importanti sono: “il fiore degli anni tuoi” (v. 43), cioè la giovinezza; e “cara compagna dell’età mia nova” (v. 54), per indicare la “speranza”, e quindi le aspettative del futuro.
Cosa significa l’aggettivo impercettibile?
– [che non può essere percepito o viene percepito a stento: rumori impercettibile; una impercettibile differenza] ≈ impalpabile, (non com.) impercepibile, inavvertibile.
Che significa rapporto conflittuale?
[con-flit-tu-à-le] agg. Caratterizzato da lotta, scontro: rapporto c.
Cosa vuol dire voce flebile?
di flere «piangere»]. – Lacrimevole, lamentoso: si dice soprattutto di voce o suono che sa di pianto o che invita al pianto, o, più semplicem., lieve e mestamente dolce: un f.
Cosa vuol dire Sono esausta?
[privato delle cose di cui generalmente è fornito: l’erario è esausto] ≈ impoverito, svuotato, vuoto. ‖ depauperato. ↔ colmo, inesausto, pieno. ↑ inesauribile….
Cosa vuol dire sono stanco?
2) L’altro possibile significato dell’espressione “sono stanco” è quello più concreto e letterale che indica che siamo fisicamente o mentalmente esausti, quando abbiamo fatto molta fatica oppure quando abbiamo molto sonno.
Qual è il sinonimo di esausto?
[di persona, che avverte grande stanchezza fisica e mentale: si sentiva e.] ≈ (fam.) cotto, distrutto, esaurito, (lett.) estenuato, groggy, provato, sfinito, (fam.)
Cosa vuol dire esaudiente?
– 1. [di discorso, scritto, lavoro e sim., che tratta a fondo un determinato argomento: un’esauriente relazione dei fatti] ≈ completo, esaustivo. ↓ esteso, soddisfacente, vasto. ‖ approfondito, dettagliato,…
Come si scrive esaudiente?
Esaudiente grammaticalmente non esiste, esiste esaudente (senza i), che è il participio presente di esaudire e ci puo anche stare. Esempio: Esaurire->completare. Discorso esauriente, discorso completo.
Che differenza c’è tra esauriente ed esaustivo?
Infine, esaustivo sembra far riferimento a un grado più alto in termini di completezza, mentre esauriente tende a significare semplicemente ‘soddisfacente’, tanto che, pur se di uso limitato (ne trovo solo poche centinaia di esempi in rete), esistono espressioni come “esauriente, ma non esaustivo”, “esauriente se non …
Cosa vuol dire non esaustivo?
Cosa vuol dire non esaustivo? – Che tende a esaurire, a trattare in modo compiuto un determinato soggetto: trattazione, dimostrazione e.; una bibliografia e.; la mia enumerazione è solo esemplificativa e non pretende di essere esaustiva.
Quando si usa esaustivo?
Quando tutto è stato detto, o tutto è stato fatto del dicibile e del fattibile, riguardo ad una determinata cosa, o argomento, allora si dice che il risultato è esaustivo, nel senso che esaurisce tutto l’armamentario che avevamo a disposizione per raggiungere quello scopo.
Che vuol dire a titolo esemplificativo?
– Che serve o tende a esemplificare: citazioni e., o fatte a titolo esemplificativo. … – [che serve o tende a esemplificare: citazioni fatte a titolo esemplificativo] ≈ illustrativo. ‖ esemplare, esplicativo. ⇑ dimostrativo.
Cosa vuol dire a titolo esemplificativo e non esaustivo?
– Che tende a esaurire, a trattare in modo compiuto un determinato soggetto: trattazione, dimostrazione e.; una bibliografia e.; la mia enumerazione è solo esemplificativa e non pretende di essere esaustiva. Avv. eṡaustivaménte, in modo esaustivo. /ezau’stivo/ agg.
Che significa a titolo di?
Con accezione partic., a titolo di, in qualità di, con il significato o il valore o lo scopo di: me l’hanno concesso a t. di premio, a t. d’incoraggiamento; elargire una somma a t.