Cosa significa l’equità per me in termini pratici in un’offerta di lavoro?
Cosa vuol dire l equità?
di aequus «equo»]. – Giustizia che applica la legge non rigidamente, ma temperata da umana e indulgente considerazione dei casi particolari a cui la legge si deve applicare: giudicare con e., secondo e., contro e.; l’e.
Che vuol dire decidere secondo equità?
Nell’ambito processuale, l’equità assume il valore di criterio di giudizio in base al quale il giudice, nel decidere una controversia, fa ricorso a criteri di convenienza e di comparazione degli interessi delle parti, prescindendo dall’applicazione di una norma giuridica.
Quando il Giudice di Pace può decidere secondo equità?
Il Giudice di pace decide secondo equità, a norma degli artt. 113 e 114 c.p.c., o quando la causa non eccede il valore di 1.100,00 euro o su concorde richiesta delle parti quando la causa riguarda diritti disponibili.
Qual è il contrario di equità?
[applicazione non rigida della legge, temperata da umana considerazione dei casi particolari] ≈ discrezionalità, flessibilità, moderazione, ponderatezza. ‖ giustizia. ↔ inesorabilità, inflessibilità, rigidità, rigore, severità. ‖ ingiustizia.
Che differenza c’è tra uguaglianza ed equità?
E‘ la differenza tra il trattamento uguale e gli esiti uguali. L’uguaglianza significa trattamento uguale, competizione giusta ed esiti determinati in modo imparziale. L’equità significa esiti uguali, conseguiti se necessario attraverso un trattamento impari, una competizione limitata e un trattamento preferenziale.
Cosa si intende per uguaglianza sociale?
L’uguaglianza sociale è una situazione per cui tutti gli individui all’interno di società o gruppi specifici isolati debbano avere lo stesso stato di rispettabilità sociale. Come minimo, l’uguaglianza sociale comprende la parità di diritti umani e individuali secondo la legge.
Cosa significa uguaglianza di genere?
L’uguaglianza di genere, conosciuta anche come parità tra i sessi, parità di genere, uguaglianza sessuale o uguaglianza dei generi, è una condizione nella quale le persone ricevono pari trattamenti, con uguale facilità di accesso a risorse e opportunità, indipendentemente dal genere, a meno che non ci sia una valida …
Qual è la differenza tra uguaglianza formale e sostanziale?
Uguaglianza Uguaglianza giuridica o formale: ogni individuo ha gli stessi diritti e gli stessi doveri di ogni altro; indipendentemente dalle diverse e mutevoli condizioni soggettive1. … Se invece fra i diritti si comprendono anche i cosiddetti diritti economici e sociali, allora l’uguaglianza diventa sostanziale.
Cosa implica il principio di uguaglianza formale?
L’uguaglianza formale. A norma del I comma dell’art. 3 Cost., “Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali”.
Cosa dice l’articolo 11 della Costituzione italiana?
L’Italia ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali; consente, in condizioni di parità con gli altri Stati, alle limitazioni di sovranità necessarie ad un ordinamento che assicuri la pace e la giustizia fra le Nazioni; …
Cosa dice l’articolo 13 della Costituzione italiana?
Art. 13. La libertà personale è inviolabile. Non è ammessa forma alcuna di detenzione, di ispezione o perquisizione personale, né qualsiasi altra restrizione della libertà personale, se non per atto motivato dell’Autorità giudiziaria e nei soli casi e modi previsti dalla legge.
Quando può essere limitata la libertà di circolazione?
Dalla lettura della norma si evince che la libertà dei cittadini di circolare o soggiornare sul territorio nazionale può essere limitata solo dalla legge, legge che comunque deve essere motivata per almeno uno di questi motivi: motivi di sanità; motivi di sicurezza pubblica.
Cosa dice l’articolo 16 della Costituzione?
Ogni cittadino può circolare e soggiornare liberamente in qualsiasi parte del territorio nazionale, salvo le limitazioni che la legge stabilisce in via generale per motivi di sanità o di sicurezza. Nessuna restrizione può essere determinata da ragioni politiche [cfr. art.