21 Aprile 2022 5:05

Cosa rientra nella legge sulla libertà d’informazione?

Cosa si intende per libertà di informazione?

La libertà d’informazione (o libera informazione) si riferisce alla protezione del diritto di libertà di parola con particolare attenzione a internet e al settore dell’information technology (vedi diritti digitali).

Perché è importante l’articolo 21?

L’articolo 21 sancisce una libertà di pensiero e di opinione, e la libertà di renderla pubblica, che nei secoli passati, quando le nazioni erano rette da regimi totalitari, non veniva osservato, anzi, era anche fonte di persecuzioni e di repressioni.

Quali sono i limiti alla libertà di opinione?

Nella Costituzione (all’articolo 21) invece si stabilisce che il diritto di manifestare il pensiero in ogni forma è libero; ciò tranne nei casi di reati (ingiuria, calunnia, diffamazione, vilipendio, istigazione a delinquere, ecc.) e nel caso di offesa al “buon costume” (es.

Quali sono i limiti dell articolo 21?

Quanto ai limiti espliciti, l’art. 21 Cost. stabilisce che “sono vietate le pubblicazioni a stampa, gli spettacoli e tutte le altre manifestazioni contrarie al buon costume”: è previsto il buon costume quale limite esplicito alla libertà di manifestazione del pensiero.

Cosa dice l’articolo 21 della Costituzione?

Tutti hanno diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione. La stampa non può essere soggetta ad autorizzazioni o censure.

Cosa dice l’articolo 13 della Costituzione italiana?

13. La libertà personale è inviolabile. Non è ammessa forma alcuna di detenzione, di ispezione o perquisizione personale, né qualsiasi altra restrizione della libertà personale, se non per atto motivato dell’Autorità giudiziaria e nei soli casi e modi previsti dalla legge.

Perché è importante il diritto alla libertà di pensiero?

21) La libertà di manifestazione del pensiero è tra tutte le libertà civili, sicuramente la più importante ed espressiva perché interessa da un lato, la vita spirituale dell’uomo e il patrimonio, le idee di cui egli è portatore, dall’altro la sua partecipazione alla vita e al progresso del paese.

In che cosa consiste la libertà di manifestazione del pensiero?

La libertà di manifestazione del pensiero, che implica come rilevato il diritto di esternare opinioni come quello di tacere e, soprattutto, quello di manifestare opinioni di dissenso e di opposizione a quelle dominanti, è considerata giustamente una delle caratteristiche della concezione liberale della democrazia.

Quali limiti vengono imposti alla libertà di stampa?

L’art.

«Tutti hanno diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione. La stampa non può essere soggetta ad autorizzazioni o censure.

Quali limiti incontra la libertà di riunione?

Dal primo comma dell’art. 17 Cost. quindi si evincono i due limiti-requisiti essenziali: la riunione deve essere pacifica, e quindi la riunione non deve dar luogo ad alcuna forma di violenza, di prevaricazione, che potrebbe avvenire per il mezzo delle armi.

Quali sono le associazioni vietate dalla legge?

I cittadini hanno diritto di associarsi liberamente, senza autorizzazione, per fini che non sono vietati ai singoli dalla legge penale. Sono proibite le associazioni segrete e quelle che perseguono, anche indirettamente, scopi politici mediante organizzazioni di carattere militare.

Quando può essere limitata la libertà di circolazione?

Dalla lettura della norma si evince che la libertà dei cittadini di circolare o soggiornare sul territorio nazionale può essere limitata solo dalla legge, legge che comunque deve essere motivata per almeno uno di questi motivi: motivi di sanità; motivi di sicurezza pubblica.

Qual è la differenza tra associazione e riunione?

Libertà di associazione e libertà di riunione si distinguono tra loro perché, mentre la seconda è caratterizzata dalla materiale compresenza di più persone in un determinato luogo, la libertà di associazione prescinde da questa, essendo rilevante, invece, il vincolo giuridico esistente tra gli associati.

Cosa dice l’articolo 39 della Costituzione?

L’organizzazione sindacale è libera [cfr. art. 18]. Ai sindacati non può essere imposto altro obbligo se non la loro registrazione presso uffici locali o centrali, secondo le norme di legge.

Cosa tutelano gli articoli 39 e 40 della Costituzione italiana?

L’art. 39 della Costituzione descrive quali sono i diritti e gli obblighi attribuiti ai sindacati in Italia. L’articolo della Carta Costituzionale, nel definire i principi che regolano le associazioni sindacali, viene completato dall’articolo successivo, il 40, che sancisce i diritti di sciopero dei lavoratori.

Perché i sindacati non sono registrati?

L’unica condizione per la registrazione è che i sindacati adottino una organizzazione su base democratica. In realtà, tale obbligo di registrazione non ha mai trovato applicazione, data la mancanza di una legge ad hoc e quindi i sindacati, ad oggi, non hanno personalità giuridica.

Quale è l’oggetto del diritto sindacale?

Il diritto sindacale è quella branca del diritto che studia la figura del lavoratore da un punto di vista collettivo: oggetto dello studio della disciplina sono tre argomenti principali: le organizzazioni sindacali, lo sciopero e il contratto collettivo di lavoro.

Cosa stabiliscono i diritti sindacali?

di Valeria Zeppilli – I diritti sindacali sono quei diritti che il nostro ordinamento giuridico riconosce per assicurare l’adeguato esercizio delle attività sindacali. Essi sono sanciti dallo statuto dei lavoratori, agli articoli 20 e seguenti.

Quali sono i compiti del sindacato?

sindacato Associazione di lavoratori o di datori di lavoro costituita per la tutela di interessi professionali collettivi. Nel linguaggio economico e finanziario, coalizione di imprese.