Cosa posso fare dopo che un’azienda mi ha fatto pagare troppo e ha corretto il suo “errore”?
Quando il datore di lavoro può trattenere lo stipendio?
Si può fare la trattenuta per danni al dipendente? Il datore di lavoro, danneggiato dal comportamento negligente del dipendente, può eseguire la trattenuta sullo stipendio omettendo, invece, la normale procedura di pignoramento che, di norma, si esegue per “apprendere” i redditi del debitore.
Quando si può denunciare il datore di lavoro?
Quando si può denunciare l’azienda in cui si lavora nel 2022
Il primo caso per cui un lavoratore può denunciare l’azienda in cui lavora è nel caso in cui riceva uno stipendio inferiore rispetto a quello riportato nella busta paga.
Dove andare per farsi controllare la busta paga?
Il controllo buste paga può essere effettuato da:
- CAF/Sindacati.
- Commercialisti.
- Consulenti del Lavoro.
Cosa succede se un dipendente sbaglia?
In pratica, con la colpa del dipendente, l’azienda ha 3 soluzioni: chiedere il risarcimento del danno; chiedere il risarcimento del danno ed avviare il procedimento disciplinare contro il dipendente che ha causato il danno; avviare il solo provvedimento disciplinare.
Cosa fare se ci sono errori in busta paga?
Puoi correggere la busta paga in modo tempestivo, entro il giorno 16 del mese successivo a quello a cui si riferisce la busta paga, prima di versare gli F24. Quindi, ad esempio, se il cedolino è di febbraio 2020, hai tempo fino al per intervenire.
Cosa comporta un provvedimento disciplinare?
Il potere disciplinare del datore di lavoro ha lo scopo di tutelare l’organizzazione aziendale ed il rispetto degli obblighi contrattuali da parte del lavoratore, si fonda sul principio di subordinazione del prestatore di lavoro e si traduce nella comminazione di sanzioni disciplinari nei confronti del lavoratore …
Come posso sapere chi mi manda l’ispettorato del lavoro?
Come posso sapere chi mi manda l’ispettorato del lavoro? L’ispettorato del lavoro è un ente che dipende dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e che effettua delle vere e proprie ispezioni per controllare il rispetto di tutte le norme previste dalla legge.
Come si fa a mandare l’ispettorato del lavoro?
Per presentare una denuncia all’Ispettorato territoriale del lavoro è sufficiente inviare, tramite posta ordinaria o tramite pec, il “Modulo INL 31 – Richiesta di intervento ispettivo” che è stato appositamente predisposto dall’istituto per agevolare l’attività di denuncia da parte dei lavoratori dipendenti.
Quando rivolgersi al sindacato?
Se ritieni di aver subito mobbing, molestie o discriminazioni sul lavoro, dovresti contattare un sindacato.
Chi risponde del danno ingiusto cagionato dal lavoratore dipendente nell’esercizio delle mansioni cui è adibito?
Ad essa fa riferimento l’art. 2049 c.c., il quale così recita: «l padroni e i committenti sono responsabili per i danni arrecati dal fatto illecito dei loro domestici e commessi nell‘esercizio delle incombenze a cui sono adibiti».
Chi paga i danni sul lavoro?
In sintesi chi paga l infortunio sul lavoro? Il datore di lavoro quando il sinistro accade per responsabilità datoriale è anche obbligato a corrispondere al lavoratore un differenziale a titolo di risarcimento del danno patrimoniale e non patrimoniale subito.
Per cosa sono sanzionabili i lavoratori?
Il lavoratore sarà soggetto a sanzioni per inadempimenti relativi agli obblighi previsti, sanzioni di tipo prevalentemente pecuniario (sono previste in realtà anche pene detentive ma sono nella pratica assolutamente inattese) che vanno da un minimo di 50 fino ad un massimo di 600 Euro di ammenda nei casi di infrazioni …
Quale figura non è sanzionabile per il decreto legislativo 81 08?
Quando, invece, il ruolo di RSPP è ricoperto da un consulente esterno la situazione diventa un po’ più complessa. Il D. Lgs. 81/08, infatti, non prevede delle sanzioni dirette per questa figura.
Quali mancanze di un lavoratore vengono sanzionate?
Se il lavoratore non partecipa ai programmi di formazione organizzati dal datore di lavoro rischia la sanzione penale dell’arresto fino a un mese o l’ammenda da 300 a 600 euro.
Quali sono le possibili sanzioni per il datore di lavoro?
In caso di omessa redazione del Documento di Valutazione dei Rischi (DVR) il Datore di lavoro rischia l’arresto da 3 a 6 mesi oppure un’ammenda da 2.500 € a 6.400 €. La mancata nomina dello RSPP, invece, comporta per il Datore di lavoro l’arresto da 3 a 6 mesi oppure un’ammenda da 2.500 € a 6.400 €.
Cosa succede se il datore di lavoro non rispetta le limitazioni?
Il lavoratore può rivolgersi al RLS quando il Datore di Lavoro non rispetta le limitazioni indicate dal Medico Competente. Se quest’ultimo non interviene può rivolgersi direttamente al Servizio Prevenzione e Sicurezza sul lavoro della ASL territorialmente competente.
In quale articolo del d lgs 81 08 sono riportate le sanzioni per il lavoratore?
Le sanzioni penali sono indicate dall’art. 59, comma 1, lettera a e prevedono un’ammenda compresa tra i 200 e i 600 € o l’arresto fino ad un mese.
Cosa rischia datore lavoro che non controlla Green Pass?
Il datore di lavoro che non controlla il rispetto delle regole sul green pass rischia una sanzione amministrativa che va da 400 a 1.000 euro.
Chi controlla il green pass?
Il decreto-legge stabilisce a carico del datore di lavoro unicamente il controllo della validità del green pass.