Cosa cresce bene con le fave?
Cosa piantare vicino le fave?
Cosa piantare insieme alle fave? La fava è una tipica coltura da rinnovo che si presta bene a precedere colture molto esigenti come i cereali. Dà buoni risultati nella consociazione con lattuga, patata e fruttiferi in genere.
Quale concime per fave e piselli?
la concimazione più importante è quella fosfatica, più efficace con l’impiego di concimi ILSAFERT a base di Fosforo e Azoto.
Cosa si pianta a settembre ottobre?
COSA SEMINARE NELL’ORTO IN AUTUNNO
A partire da settembre è possibile seminare nell’orto spinaci, ravanelli, cipolle, lattuga, barbabietole, carote, cavolo, rucola, porro, valeriana, cicorie, radicchio, scarola, cime di rapa e aglio rosa.
Quanto cresce una pianta di fave?
Le fave si seminano tra ottobre e marzo, a seconda del clima, la pianta ha portamento eretto e raggiunge un metro di altezza, producendo 5-6 baccelli. Sesto di impianto. La fava si semina a file distanti 70 cm tra loro, sulla fila il seme si interra ogni 20 cm.
Cosa piantare dopo fave e piselli?
Le colture che seguono le leguminose possono trarre giovamento dall’arricchimento di azoto che viene fissato dalle radici della pianta. Altri ortaggi che vengono coltivati dopo i piselli sono le cipolle, i cipollotti usati per la conservazione sottaceto, cipolle bianche e cipolle a scorza rossa.
Cosa coltivare vicino alle zucchine?
Cosa mettere vicino alle zucchine? Vicino alle zucchine puoi mettere invece dei fagioli rampicanti o delle cipolle. E vicino ai peperoni dei carciofi, delle insalate e dei cavoli. Vale lo stesso per la melanzana: cavoli, finocchi e insalate.
Quando concimare fave?
La fava si adatta bene a la maggior parte dei terreni, il terreno ideale però è quello di medio impasto non secco e esente da ristagni d’acqua. E’ buona cosa scegliere un terreno che sia stato ben vangato e concimato durante l’inverno.
Come concimare le leguminose?
Nel caso delle Leguminose da fiore, come glicine, maggiociondolo, robinia, lupino ecc., giusto per essere sicuri al 100% di ottenere una splendida fioritura si può apportare una dose di concime organico o a lenta cessione in autunno o in primavera prima della fioritura.
Come accelerare la crescita delle fave?
Manutenzione e cura dei fave
Mantenere le piante innaffiate uniformemente e ben drenate è comunque il minimo che bisogna garantirgli per vederle germogliare in modo rigoglioso specie nel periodo della fioritura, mentre nel caso della specie rampicante l’innaffiatura deve avvenire con poca acqua ed ogni 7-8 giorni.
Quando innaffiare le piante di fave?
Durante le ore più fresche della giornata, quindi la sera o la mattina presto, bisogna annaffiare il terreno in profondità. La cosa importante è non creare ristagni intorno alle piante. Va annaffiata direttamente la terra, evitando di irrigare dall’alto bagnando le foglie.
Come annaffiare le fave?
Innaffia senza esagerare e in profondità.
Non si dovrebbe vedere acqua stagnante intorno alle fave. Evita l’irrigazione dall’alto, quindi non innaffiare le cime delle piante lasciando gocciolare l’acqua giù nel terreno. Questo promuoverebbe la muffa e altri problemi. Innaffia direttamente il suolo.
Quando rincalzare le fave?
Rincalzatura delle fave: in caso di semina invernale, la fava va rincalzata per proteggerla dal freddo; la rincalzatura consiste nell’accumulare terra attorno al fusto, utilizzando una vanga.
Perché si tagliano le punte delle fave quando sono in produzione?
Cimare la fava per difenderla dai parassiti
Ciò significa che, dopo aver cimato, i baccelli matureranno più velocemente e il vegetale comincerà a produrre fiori in abbondanza, aumentando drasticamente il raccolto finale.
Quali sono le malattie delle fave?
- Afide nero e Afidone verdastro delle leguminose.
- Cocciniglia farinosa.
- Tortrice.
- Cecidomia.
- Punteruolo degli steli (Lixus algirus)
- Tonchio della fava (Bruchus rufimanus)
Come si cura la ruggine delle fave?
Per sconfiggere il fungo parassita responsabile della ruggine potete ricorrere ad infusi naturali a base di ortica o aglio. Entrambi hanno capacità disinfettanti per il terreno e la pianta stessa. Per preparare l’infuso di aglio anti-ruggine: fate bollire 10 l di acqua con 3 teste di aglio di grandi dimensioni.
Cosa fare per non fare venire i pidocchi alle fave?
Tra i rimedi biologici si possono ricordare l’utilizzo di insetti predatori degli afidi e, soprattutto, non dannosi per le piante, i più efficaci risultano essere le coccinelle, in particolare la coccinella comune o Coccinella septempunctata (Linnaeus, 1758) ma anche la coccinella dei due punti o Adalia bipunctata ( …