Correzioni Martingala al Value at Risk storico? - KamilTaylan.blog
31 Marzo 2022 7:57

Correzioni Martingala al Value at Risk storico?

Come calcolare Value at Risk?

VAR= W0-W*α,t

Ovviamente esistono formulazioni più raffinate che tengono conto del valore atteso del portafoglio a scadenza e inseriscono dunque rendimenti o cedole entro quel termine.

Come interpretare il VaR?

Per fare un esempio si potrebbe dire che un titolo azionario ha un Var giornaliero dello 0,5% al giorno con il 95% di confidenza. Questo vuol dire che 0,5% è la perdita massima che questo titolo può avere in una sola giornata e che questa precisione ha un grado di affidabilità del 95%.

Cosa dipende il grado di incertezza per l investitore?

L’incertezza di valutare un titolo azionario, per esempio, dipende da una parte dalle circostanze di carattere oggettive, (tassi di interesse, imposizione fiscale, inflazione, l’introduzione di un nuovo prodotto), capaci di influenzare la redditività delle imprese; dall’altra parte, la valutazione è soggetta alle …

Cosa rappresenta il CVAR?

CVARConditional Value at Risk o ES-Expected Shortfall: rappresenta una stima delle perdite che mi attendo, tenendo in considerazione tutte le possibili perdite che superano la soglia del VAR. Il CVAR sarà maggiore del VAR.

Come si definisce il VaR di un prodotto finanziario?

VaR (Value at Risk)

  1. La probabilità di perdita (intervallo di confidenza al 95% o al 99%), e in particolar modo definisce la percentuale di protezione dal rischio di perdita. …
  2. Time frame (orizzonte temporale), a discrezione dell’investitore.

Cosa prende in esame il rischio di credito?

Il rischio di credito (o rischio di insolvenza) è il rischio che nell’ambito di un’operazione creditizia il debitore non assolva anche solo in parte ai suoi obblighi di rimborso del capitale e/o al pagamento degli interessi al suo creditore.

Quali parametri sono fondamentali per il calcolo del VaR?

Il VaR ha tre parametri:

  • L’orizzonte temporale preso in considerazione, cioè la lunghezza del periodo di detenzione di una data attività in portafoglio (holding period). …
  • Il livello di confidenza con cui si intende fare la stima. …
  • La valuta che sarà utilizzata per denominare il valore a rischio.

Quando si verifica il rischio di liquidità?

Per liquidity risk si intende il rischio di non riuscire a liquidare con tempistiche e costi accettabili gli attivi di portafoglio e/o l’incapacità di far fronte alle passività, come ad esempio richieste di rimborso da parte dei sottoscrittori di un fondo comune d’investimento.

Cosa misura il rischio di liquidità?

La stima del rischio di liquidità prevede l’analisi della liquidità di un investimento per capire la facilità a disinvestire, dunque a uscire dall’investimento cedendo ad un altro investitore l’asset posseduto (azioni, obbligazioni, credito di un prestito tra privati, ecc.).

Che cosa evidenzia l’indice di Sharpe?

L’indice di Sharpe (dal nome dell’economista che ha introdotto tale misura) è un indicatore che misura l’extra-rendimento, rispetto al tasso risk free, realizzato da un portafoglio (o da un fondo) per unità di rischio complessivo sopportato.

Che cosa si intende per perdita attesa?

Perperdita attesa” o Expected Loss (EL) si intende “la perdita che si manifesta in media entro un intervallo temporale di un anno su ogni esposizione (o pool di esposizioni). Essa è pari al prodotto tra PD di classe (o pool), LGD ed EAD (…)“.

Cosa vuol dire LGD?

Loss Given Default (LGD) o severity of loss è una misura del rischio di recupero dei crediti da parte di una banca.

Come si calcola la EAD?

Si ottiene sommando il rischio già attinto dall’operazione ad una percentuale di rischio non utilizzato. Le banche spesso calcolano un valore EAD per ogni prestito e quindi utilizzano le cifre per determinare il loro rischio di insolvenza complessivo.

Cosa sono i crediti Forborne?

I CREDITI FORBORNE

Si tratta di crediti (non solo deteriorati ma anche in bonis) oggetto di concessioni (in inglese “forbearance”) da parte della banca.

Quando un credito diventa Forborne?

Sono considerate “forborne” le esposizioni creditizie per le quali siano state concesse modifiche delle condizioni contrattuali o un rifinanziamento totale o parziale, a causa delle difficoltà finanziarie del debitore, che potrebbero determinare una perdita per il finanziatore.

Quanti tipi di crediti esistono?

Tipologie di credito

  • Prestiti. La situazione economica generale porta le persone alla necessità di cercare soluzioni alternative se si verifica un imprevisto. …
  • Prestiti online. …
  • Prestiti personali. …
  • Finanziamenti. …
  • Cessione del quinto.

Quale è il periodo di attesa minimo per la valutazione del passaggio dei crediti da Forborne non performing a Forborne Performing?

due anni

I tempi di uscita dalla condizione diforborneperforming sono pari ad almeno due anni (probation period):

Quanto dura il Forborne?

Trascorsi i due anni, la classificazione in “Forborne” cessa se “sono stati fatti pagamenti regolari” e “nessuna delle esposizioni verso il debitore è scaduta da più di 30 giorni alla fine del periodo di prova” [3].

Quanto dura il cure Period?

Lo stato di default permane per almeno 90 giorni (“cure period“) dal momento in cui il cliente regolarizza l’arretrato di pagamento verso la banca. Periodi di durata maggiore – almeno 12 mesi – continuano ad essere applicati a posizioni a default soggette a misure di tolleranza (ossia classificate come “forbearance”).

Cosa si intende per probation period?

Al “cure period” segue il “probation period” ovvero un ulteriore periodo di 24 mesi in cui la banca dovrà mantenere e segnalare la misura di tolleranza nell’ambito però delle esposizioni c.d. non deteriorate ovvero “performing”.

Quando un credito diventa deteriorato?

Un credito diventa deteriorato quando si ritiene improbabile che il debitore rimborsi il prestito oppure se sono trascorsi oltre 90 giorni dal termine entro il quale il debitore avrebbe dovuto rimborsare le rate prestabilite.

Cosa sono i crediti in bonis?

Un’azienda è definita “In bonis” quando è solvibile, cioè in grado di restituire un prestito secondo le modalità prestabilite e concordate con l’istituto di credito.

Cosa sono le esposizioni creditizie deteriorate?

Si definiscono esposizioni creditiziedeteriorate” le esposizioni creditizie per cassa (finanziamenti e titoli di debito) e “fuori bilancio” (garanzie rilasciate, impegni irrevocabili e revocabili a erogare fondi, ecc.)