Conversione di un’attività personale in una società & i suoi vantaggi fiscali
Quali sono i permessi di soggiorno convertibili?
Il permesso di soggiorno rilasciato per motivi di studio, tirocinio o formazione puo’ essere convertito, prima della sua scadenza in un permesso di soggiorno per motivi di lavoro nell’ambito delle quote stabilite dal decreto flussi.
Come si fa Conversione permesso di soggiorno?
La conversione del permesso di soggiorno deve essere richiesta tramite procedura telematica, accedendo al portale del Ministero dell’Interno ( https://nullaostalavoro.interno.it ).
Come dimostrare un rapporto di lavoro subordinato?
Per quanto riguarda i cosiddetti indici accessori della subordinazione, il dipendente potrà dunque fornire prove, sia testimoniali che documentali, che dimostrano:
- la natura fissa e mensile del compenso (ad esempio portando le ricevute degli accrediti);
- l’orario di lavoro fisso (ad esempio depositando le badgeature);
Come convertire il permesso di soggiorno da studio a lavoro?
Le conversioni del permesso di soggiorno per motivi di studio in permesso di soggiorno per lavoro subordinato o autonomo si effettuano attraverso la procedura telematica dopo aver generato i moduli informatici attraverso il portale del Ministero dell’Interno nullaostalavoro.interno.it.
Come ottenere il permesso di soggiorno illimitato?
Se sei un extracomunitario, puoi chiedere il permesso di soggiorno illimitato se possiedi i seguenti requisiti:
- Hai già il permesso di soggiorno da almeno 5 anni, durante i quali hai vissuto in Italia;
- Hai un reddito minimo pari almeno all’assegno sociale, ossia 5.061,68 euro annui (453 euro al mese + tredicesima).
Quanto si paga per la conversione del permesso di soggiorno?
70,46 euro per il rilascio e il rinnovo dei permessi di soggiorno con durata superiore a sei mesi e inferiore o pari ad un anno. 80,46 euro (a fronte dei 100 euro precedenti) per il rilascio e il rinnovo dei permessi di soggiorno di durata superiore a un anno e inferiore o pari a due anni.
Cosa serve per fare l’idoneità alloggiativa?
Idoneità alloggiativa – richiesta
- Accedere al sito della prefettura al seguente link servizi.utgroma.it ;
- Compilare il modulo on-line di richiesta d’idoneità alloggiativa e stampare la richiesta con l’elenco dei documenti da produrre in Municipio;
Quanto dura il permesso di soggiorno per lavoro subordinato?
un anno
La durata del permesso di soggiorno per lavoro è quella prevista dal contratto di soggiorno e comunque non può superare la durata di un anno per un contratto di lavoro subordinato a tempo determinato, di due anni per quello a tempo indeterminato.
Quante volte si può rinnovare il permesso di soggiorno per motivi di studio?
Il permesso di soggiorno per studio non può essere in ogni caso rinnovato per più di tre anni oltre la durata del corso di studi pluriennale.
Quante ore di lavoro per uno studente stranieri?
Lo studente straniero può, quindi, lavorare solo come dipendente (non potrà avviare un’ attività autonoma), ma il suo contratto non deve superare il limite di ore previsto dalla legge, ad esempio può lavorare part time (20 ore settimanali) per 12 mesi o a tempo pieno (40 ore settimanali) ma solo per un massimo di 6 …
Dove posso trovare il kit per il permesso di soggiorno?
I kit a banda gialla per la richiesta di rilascio/rinnovo del permesso di soggiorno possono essere ritirati presso tutti gli uffici postali, i Patronati ed i Comuni abilitati e presentati presso gli uffici postali abilitati (vedi ricerca riferimenti).
Come rinnovare il permesso di soggiorno già scaduto?
Come si rinnova il permesso di soggiorno? Il rinnovo del permesso di soggiorno va richiesto (tramite gli uffici postali o alla Questura, a seconda dei motivi del rinnovo) almeno 60 giorni prima della scadenza Tale termine è meramente indicativo, e in caso di inosservanza non è prevista un’immediata sanzione.
Cosa succede se si ha il permesso di soggiorno scaduto?
Il permesso di soggiorno scaduto comporta, come stabilito dall’articolo 13 dello stesso Decreto Legislativo 286/98, un provvedimento di espulsione del soggetto extracomunitario che si trovi in Italia in maniera irregolare.
Quanto tempo posso stare con il permesso di soggiorno scaduto?
60 giorni
Nel caso in cui il permesso di soggiorno non sia scaduto da oltre 60 giorni, è sempre possibile fare rientro in Italia. In questo caso l’interessato è tenuto a recarsi presso il consolato italiano presente nel Paese in cui si trova per richiedere il cosiddetto visto di reingresso.
Come rimanere in Italia oltre i 90 giorni?
un visto per soggiorni di breve durata, che viene rilasciato al cittadino straniero per soggiorni in Italia della durata di meno di 90 giorni; un visto per soggiorni di lunga durata, rilasciato nel caso in cui il soggiorno in Italia debba prolungarsi oltre i 90 giorni.
Come si può prolungare il visto turistico in Italia?
Attraverso il visto turistico per l’Italia non si ha l’opportunità di svolgere nessuna attività lavorativa. Tale documento ha una validità di 3 mesi, la quale si può prolungare facendo un’esplicita domanda con le ragioni scritte all’Ambasciata consolare.
Cosa fare quando scade il visto turistico?
Bisogna quindi rivolgersi alla propria Questura e chiedere di prolungare il visto turistico.
Quanto si può stare in Italia senza permesso di soggiorno?
L’attuale legge di immigrazione (Testo Unico Immigrazione) che regolamenta il soggiorno dei cittadini stranieri in Italia prevede un termine massimo di 90 giorni prima di lasciare il nostro Paese in caso di visita turistica, salvo casi specifici che vanno regolarmente documentati già prima della partenza.
Cosa succede se si ospita una persona senza permesso di soggiorno?
Secondo la legge, chiunque, al fine di trarre un ingiusto profitto dalla condizione di illegalità dello straniero, favorisce la permanenza di stranieri irregolari nel territorio dello Stato, è punito con la reclusione fino a quattro anni e con la multa fino a euro 15.493.
Quando si perde il permesso di soggiorno illimitato?
La validità (come documento di identificazione) del permesso di soggiorno Ue illimitato è di 5 anni dalla data di rilascio. Nella prassi amministrativa, è tuttora previsto il rinnovo del permesso di soggiorno permanente, che però deve intendersi letteralmente quale aggiornamento dei dati in esso riportati: Residenza.
Cosa rischia una persona senza permesso di soggiorno?
In tutti gli altri casi comunque la mancata esibizione del passaporto o di altro documento di identificazione e del permesso di soggiorno come ricordato è punita con l’arresto fino ad un anno e con l’ammenda fino a 2000 euro.
Come assumere un immigrato senza permesso di soggiorno?
Per assumere un cittadino straniero ancora residente all’estero il datore di lavoro deve invece presentare una richiesta di nulla-osta allo Sportello Unico per l’Immigrazione presso la Prefettura. Il nulla-osta viene rilasciato nell’ambito delle quote numeriche stabilite annualmente con apposito Decreto.
Cosa succede se mi fermano e non ho i documenti?
Non esiste nel Codice penale il reato di uscire senza documenti, tuttavia è un’abitudine fortemente sconsigliata dato che le Forze dell’ordine potrebbero chiedere alla persona fermata senza documento d’identità o patente di recarsi in caserma e dichiarare le proprie generalità.
Come fare la carta d’identità senza permesso di soggiorno?
Per richiedere la carta d’identità è necessario presentarsi all’Ufficio Anagrafe del proprio Comune di residenza, con un valido documento di riconoscimento nel caso di cittadini dell’Unione Europea.
Come fare la carta d’identità per uno straniero?
La carta d’identità delle persone straniere è un documento di riconoscimento che vale solo sul territorio italiano e non è valida per l’espatrio. Per fare la richiesta della carta d’identità bisogna rivolgersi all’anagrafe del comune di residenza.
Come fare la carta d’identità senza residenza?
Una volta iscritto all’anagrafe come persona senza fissa dimora, puoi richiedere la carta d’identità come qualsiasi residente. Puoi richiederla al Comune presentando: 3 foto in formato tessera; il modulo di richiesta (reperibile presso gli sportelli del Comune o scaricabile dal suo sito web);