3 Maggio 2021 14:07

Arbitraggio di conversione

Che cos’è l’arbitraggio di conversione?

L’arbitraggio di conversione è una strategia di trading di opzioni impiegata per sfruttare le inefficienze percepite che possono esistere nel prezzo delle opzioni. L’ arbitraggio di conversione è considerato una strategia neutra al rischio, in base alla quale un trader acquista una put e scrive una covered call (su un’azione che il trader già possiede) con prezzi di esercizio e date di scadenza identici.

Un trader trarrà profitto da una strategia di arbitraggio di conversione quando l’opzione call è troppo cara o la put è sottovalutata. Ciò può essere dovuto a inefficienze di mercato o agli effetti di ipotesi di tassi di interesse errati. Questa strategia è talvolta chiamata conversione inversa (o conversione inversa).



Ci sono importanti fattori di rischio da tenere a mente quando si considerano le conversioni di arbitraggio; alcuni di questi includono un aumento dei tassi di interesse e l’eliminazione dei dividendi.

Comprensione dell’arbitraggio di conversione

L’arbitraggio di conversione nelle opzioni è una strategia di arbitraggio che può essere intrapresa per la possibilità di un profitto senza rischi quando le opzioni sono teoricamente troppo costose o sottovalutate rispetto allo stock sottostante, come determinato dal modello di prezzo del trader.

Per implementare la strategia, il trader venderà allo scoperto il titolo sottostante e simultaneamente compenserà tale operazione con una posizione sintetica equivalente in azioni lunghe (long call + short put). La posizione in azioni corte presenta un delta negativo di 100, mentre la posizione in azioni lunghe sintetiche che utilizzano opzioni ha un delta positivo di 100, rendendo la strategia delta neutra o insensibile alla direzione del mercato.

Punti chiave

  • È importante notare che solo perché si chiama arbitraggio, le conversioni non sono prive di rischi.
  • I tassi di interesse incidono sia sui costi di trasporto che sui guadagni sui saldi creditizi.
  • I costi di trasporto includono anche l’importo degli interessi addebitati sui saldi a debito.
  • Ci sono importanti fattori di rischio da tenere a mente quando si considerano le conversioni di arbitraggio, tra cui un aumento dei tassi di interesse e l’eliminazione dei dividendi.

Esempio di come funziona l’arbitraggio di conversione

Ad esempio, se il prezzo del titolo sottostante scende, la posizione lunga sintetica perderà valore esattamente alla stessa velocità con cui la posizione breve di borsa guadagna valore; e viceversa. In entrambe le situazioni, il trader è neutrale al rischio, ma i profitti possono maturare con l’avvicinarsi della scadenza e il valore intrinseco delle opzioni (valore temporale) cambia.

L’arbitraggio di conversione funziona a causa della pretesa teorica della parità put-call, basata sulla formula del prezzo delle opzioni di Black-Scholes. Put-call parity suggerisce che, una volta pienamente coperte, call e put dello stesso sottostante, stessa data di scadenza, e lo stesso sciopero dei prezzi dovrebbero essere teoricamente identiche (parità). Questo è espresso dalla seguente espressione, dove PV è il valore attuale:

  • Call – Put = Prezzo del sottostante – PV (Strike)

Se il lato sinistro dell’equazione (call meno il prezzo put) è diverso dal lato destro dell’equazione, esiste una potenziale opportunità di arbitraggio di conversione.

considerazioni speciali

Come per tutte le opportunità di arbitraggio, l’arbitraggio di conversione è raramente disponibile sul mercato. Questo perché qualsiasi opportunità di denaro senza rischi viene sfruttata molto rapidamente da coloro che possono individuare rapidamente queste opportunità e rimettere in riga il mercato. Inoltre, poiché l’esecuzione di opzioni e azioni di vendita allo scoperto comporta costi di transazione come commissioni di intermediazione e interessi sul margine, apparenti opportunità di arbitraggio potrebbero non esistere nella pratica.