Crescita conservativa - KamilTaylan.blog
3 Maggio 2021 14:00

Crescita conservativa

Che cos’è la crescita conservativa?

La crescita conservativa è una strategia di investimento che mira a far crescere il capitale investito a lungo termine. Questi fondi si rivolgono tipicamente a investitori a lungo termine che attribuiscono grande importanza alla conservazione della ricchezza, ma vorrebbero anche trarre vantaggio da alcune delle elevate opportunità di crescita del mercato. I fondi di crescita conservativa di solito assegnano un’alta percentuale del fondo al reddito fisso mentre investono l’allocazione rimanente in azioni di crescita o di crescita aggressiva.

Punti chiave

  • La crescita conservativa è una strategia di investimento che mira a far crescere il capitale investito a lungo termine.
  • I fondi per la crescita conservativa si rivolgono in genere a investitori a lungo termine che attribuiscono grande importanza alla conservazione della ricchezza, ma vorrebbero anche trarre vantaggio da alcune delle elevate opportunità di crescita del mercato.
  • Molti investitori scelgono i fondi di crescita conservativa come partecipazione principale per i loro investimenti previdenziali.

Capire la crescita conservativa

I fondi di crescita conservativa possono essere interessanti per gli investitori per diversi motivi. Molti investitori utilizzeranno fondi di crescita conservativi come partecipazione principale. Stanno anche attraendo gli investitori con uno stile di investimento più conservatore. Possono anche essere considerati un fondo lifestyle, il che li rende un buon investimento per gli investitori che cercano un portafoglio core in cui risparmiare per la pensione.

Molti investitori scelgono i fondi di crescita conservativa come partecipazione principale per i loro investimenti pensionistici. Per gli investitori prudenti, offrono un’elevata allocazione di investimenti a reddito fisso a basso rischio pur offrendo il potenziale per sostanziali guadagni in conto capitale. Questi fondi sono spesso considerati un’opzione di fondo stile di vita e talvolta possono essere paragonati a fondi con data obiettivo a causa del loro approccio equilibrato, tuttavia, le loro allocazioni non cambiano nel tempo.

Vanguard offre un esempio di fondo di crescita conservativo fondamentale nella sua serie LifeStrategy. Il Vanguard LifeStrategy Conservative Growth Fund è una delle quattro offerte della serie LifeStrategy, con le altre opzioni tra cui LifeStrategy Income Fund, LifeStrategy Moderate Growth Fund e LifeStrategy Growth Fund.

Il Vanguard LifeStrategy Conservative Growth Fund detiene circa il 40% del portafoglio in azioni e il 60% in obbligazioni. Utilizza un approccio di fondo di fondi, con la sua massima allocazione azionaria alle azioni degli investitori del Vanguard Total Stock Market Index Fund al 24% e la sua massima allocazione a reddito fisso alle quote degli investitori del Vanguard Total Bond Market II Index Fund al 42%.

Crescita aggressiva vs. crescita conservativa

Molti investitori trovano interessanti i potenziali rendimenti dei fondi di crescita aggressivi. Tuttavia, non sono disposti ad assumersi rischi aggressivi. Per questi investitori, i fondi di crescita conservativi possono essere una buona alternativa. Offrono i vantaggi di un portafoglio diversificato. Piuttosto che investire quasi il 100% del portafoglio in titoli growth o aggressivi, questi portafogli adottano un approccio più conservativo investendo con un’elevata allocazione di  reddito fisso e una porzione minore del portafoglio in titoli growth. Ciò può offrire agli investitori il vantaggio dell’esposizione a titoli growth e ad alta crescita con i rischi mitigati dalla conservazione del capitale attraverso investimenti a reddito fisso.

Il JPMorgan Investor Conservative Growth Fund fornisce un esempio di un fondo di crescita conservativo standard. Il fondo assegna il 30% del portafoglio alle azioni e il 70% al reddito fisso. Le sue allocazioni azionarie sono diversificate a livello globale, con circa il 21% in azioni statunitensi, il 6% in azioni internazionali e il 3% nei mercati emergenti.