Metodo contratto completato (CCM)
Cos’è il metodo del contratto completato (CCM)
Il metodo del contratto completato è una tecnica contabile che consente ai contribuenti e alle imprese di posticipare la rendicontazione di entrate e spese, fino a dopo il completamento di un contratto, anche se i pagamenti in contanti sono stati emessi o ricevuti durante un periodo contrattuale. Questo metodo di contabilità è frequentemente utilizzato nel settore delle costruzioni o in altri settori che tendono a coinvolgere contratti a lungo termine.
Questa pratica contabile contrasta con i metodi di contabilità per cassa e competenza. Il metodo in contanti riconosce i ricavi e le spese quando il denaro viene ricevuto dai clienti o pagato ai fornitori. In poche parole: quando il denaro cambia di mano, i ricavi o le spese diventano reali. Il metodo della contabilità per competenza riconosce i ricavi e le spese durante il periodo in cui si sono verificate le attività che hanno generato entrate o che hanno creato la spesa, anche se il denaro effettivo non passa di mano in quel momento.
Comprensione del metodo del contratto completato (CCM)
Il metodo del contratto completato è unico, in quanto consente di differire il riconoscimento di tutte le entrate e le spese fino al completamento di un contratto. Ciò può presentare sia vantaggi che svantaggi per il bilancio di un’impresa. Da un lato, poiché il riconoscimento dei ricavi è posticipato, anche le passività fiscali vengono posticipate, in natura. Anche il riconoscimento delle spese, che può ridurre le tasse, viene ritardato. Al ribasso, se un gruppo di contratti termina tutto in una volta, ciò potrebbe creare un’improvvisa ondata di entrate o spese, che può causare fluttuazioni di bilancio radicali. Da un punto di vista ottico, questo può far sembrare le aziende incoerenti agli analisti di borsa, che potrebbero di conseguenza contrassegnare tali società come rischi di investimento.
Un altro tipo sarebbe il metodo della percentuale di completamento.