Come stimare le plusvalenze quando si investe in fondi gestiti da Vanguard
Come avviene la tassazione degli ETF?
Per esempio, nel caso di un ETF composto al 50% da titoli di Stato e al restante 50% da azioni, i redditi ottenuti verranno tassati per metà al 12,5% e per metà al 26%. I Paesi white list sono quegli Stati aventi un regime fiscale conforme agli standard di legalità e trasparenza adottati dall’Unione Europea.
Come compensare le plusvalenze?
Per esempio, le plusvalenze su azioni sono quelle più facili da recuperare: se, dopo aver venduto un’azione in guadagno ne vendi un’altra in perdita, pagherai le imposte sulla differenza di guadagno. le plusvalenze su fondi o ETF possono essere compensate con minusvalenze su azioni, obbligazioni o certificates.
Quando vengono tassati gli ETF?
Laddove un ETF abbia al suo interno 60% titoli di Stato e 40% corporate le eventuali plusvalenze, ovvero i redditi calcolati come differenza tra prezzo carico e prezzo di realizzo, saranno tassati al 12,5% sul 60% mentre la restante parte al 26%.
Come si capisce se un ETF e armonizzato?
Per sapere se un ETF è armonizzato basta controllare sul sito di Borsa Italana la scheda dell’ETF. Inoltre leggere il prospetto informativo dove è specificato che lo strumento è armonizzato o non armonizzato. Comunque tutti gli ETF quotati sulla Borsa Italiana sono armonizzati.
Come si compensano plusvalenze e minusvalenze su titoli?
Per compensare le minusvalenze in scadenza nel 2021 ci sono diverse possibilità:
- L’opzione più sicura è vendere titoli in portafoglio, per esempio azioni, che stanno generando un guadagno;
- Una seconda opzione è acquistare strumenti finanziari creati ad hoc per recuperare le perdite.
Come si compensano le minusvalenze con le plusvalenze?
Il caso più “particolare” è quello dei fondi comuni di investimento e degli Etf armonizzati: le minusvalenze sono considerate redditi diversi, le plusvalenze sono considerate redditi di capitale, ecco perché, purtroppo, non puoi compensarle tra loro.
Cosa si intende per Ucits?
1 UCITS o OICVM: gli organismi di investimento collettivo in valori mobiliari (“Undertakings for Collective Investment Schemes in Transferable Securities”) sono fondi europei conformi alla direttiva europea 2014/91/UE.
Cosa significa UCITS Etf?
La dicitura UCITS è un marchio di garanzia di qualità che ci indica che l’ETF è conforme alle regolamentazioni dell’Unione Europea sulla protezione dei risparmiatori da veicoli di investimento non idonei.
Quali sono gli OICR?
I fondi di investimento, anche detti OICR (Organismi di Investimento Collettivo del Risparmio), sono veicoli di risparmio/investimento che riuniscono i capitali di più risparmiatori e li investono, come un unico patrimonio, in attività finanziarie (azioni, obbligazioni, titoli di stato, ecc.)
Quali sono i PRIIPs?
I PRIIPs sono prodotti il cui valore è soggetto a fluttuazioni a causa dell’esposizione a variabili di riferimento o al rendimento di una o più attività sottostanti.
Quale prodotto non rientra nella disciplina dei PRIIPs?
Non rientrano, invece, nel campo d’applicazione del Regolamento: i prodotti assicurativi non vita, i contratti assicurativi vita (qualora le prestazioni previste dal contratto siano dovute soltanto in caso di decesso o per incapacità dovuta a lesione, malattia o infermità), i depositi esposti ai soli tassi di interesse …
Quali sono le sedi di negoziazione?
I mercati finanziari non sono più luoghi fisici ma piattaforme informatiche (“sedi di negoziazione“) dove si “incrociano” le proposte di acquisto e di vendita di strumenti finanziari immesse nel sistema telematicamente.