Come si disegna una curva di Lorenz in statistica?
La curva di Lorenz viene rappresentata al di sotto della retta di equi-distribuzione attraverso una “spezzata” i cui punti dipendono dal numero di rilevazioni effettuate (più rilevazioni di dati vengono effettuate più la “spezzata” assume valore di una vera e propria curva).
Come si interpreta la curva di Lorenz?
Curva di Lorenz
Infatti: maggiore è la concentrazione osservata, maggiore sarà tale area. La curva di Lorenz è “compresa” tra la linea di perfetta disuguaglianza (dal basso) e la linea di perfetta uguaglianza, cioè la bisettrice del primo quadrante (dall’alto). La curva di Lorenz è crescente.
Quali sono gli indici di concentrazione?
L’indice di concentrazione di un settore è rappresentato dalle dimensioni delle imprese presenti nel settore rispetto alla sua dimensione totale. È utilizzato per calcolare il posizionamento di una o più aziende nel settore d’appartenenza.
Come si calcola pi in statistica?
Un primo importante indice è il rapporto di concentrazione del Gini: dove Qi = Ai / An con Ai la somma dei redditi posseduti dalle prime i unità più povere e An è l’ammontare complessivo di reddito e Pi =i /n .
Cosa permette di verificare l’indice di concentrazione?
Gli indici di concentrazione, al contrario degli indici di dispersione, si usano in statistica per verificare la presenza di un fenomeno in una distribuzione di dati. Per esempio, ci si può chiedere come la ricchezza è distribuita tra gli individui di una popolazione.
Cosa dimostra la curva di Kuznets?
La curva di Kuznets descrive l’andamento della diseguaglianza in rapporto al tasso di sviluppo, mostrando l’evoluzione della distribuzione del reddito nel tempo. È normalmente associata a un modello di sviluppo trickle-down.
Cosa descrive il coefficiente di Gini?
Il coefficiente di Gini è una misura statistica della diseguaglianza che descrive quanto omogenea o diseguale il reddito o la ricchezza sono distribuite tra la popolazione di un paese. Il coefficiente assume un valore tra 0 e 1, ed un coefficiente di Gini più elevato è associato ad una più elevata diseguaglianza.
Cosa si intende per concentrazione?
La concentrazione La quantità di soluto contenuto in una determinata quantità di soluzione (o in alcuni casi di Page 2 solvente) viene chiamata concentrazione.
Cosa misura il grado di concentrazione?
Il grado di concentrazione del mercato è un indicatore della struttura di un settore industriale. È determinato dal numero di imprese operanti in un settore industriale ( o mercato ), dalla distribuzione delle quote di mercato e dalle dimensioni delle imprese.
Come si misura la concentrazione di una soluzione?
Concentrazione espressa in unità fisiche
Si calcola moltiplicando per 100 il rapporto tra la massa in grammi del soluto e il volume in millilitri della soluzione (ml solvente + ml soluto). Esprime il volume di un soluto (in millilitri) contenuta in 100 ml di soluzione.
Cosa sono pi e Qi in statistica?
Sull’asse delle ascisse (X) ci sono le frequenze relative cumulate (Pi) che corrispondono alla percentuale della popolazione. Sull’asse delle ordinate (Y) ci sono le intensità relative cumulate (Qi) che corrispondono alla percentuale del reddito nazionale.
Cosa sono gli indici di forma?
Gli indici di forma di una distribuzione riguardano 2 caratteristiche: la simmetria e la curtosi. A differenza di quanto avvenuto nello studio della variabilità, nell’analisi della forma di una distribuzione statistica le misure elaborate sono rimaste rudimentali e le stesse definizioni sono sovente equivoche.
Quali sono gli indici di variabilità?
I principali indici di variabilità assoluta sono i seguenti: Il campo di variazione. La differenza interquartile. La semidifferenza interquartile.
Che cosa sono gli indici di posizione centrale e di variabilità?
Un indice di posizione è un valore che rappresenta, in un qualche senso, l’insieme dei valori assunti da un carattere in un collettivo. Un indice di variabilità è un valore che misura la tendenza di un carattere ad assumere modalità diverse su unità diverse di un collettivo.
Quali sono gli indici di dispersione?
Sono indicatori di dispersione: campo o intervallo di variazione. scarto interquartile. varianza, deviazione standard e coefficiente di variazione.
Quali sono gli indici normalizzati?
Indici statistici (v.) relativi che assumono valori in un intervallo finito, quasi sempre [0, 1], come nel caso del rapporto di concentrazione, oppure [–1, +1], come nel caso del coefficiente di correlazione (v.).
Cosa misurano gli indici di dispersione?
Le misure di dispersione esprimono la tendenza delle singole osservazioni di una distribuzione di allontanarsi dalla tendenza centrale, ovvero la “variabilità” dei dati. La dispersione esprime la “bontà” o la “povertà” della tendenza centrale quale descrittore di una distribuzione.